Lo ‘specialista’ Mignani festeggia: “Abbiamo compiuto una grande impresa”

La prestazione del Cavalluccio contro il Modena non è stata sicuramente una delle più intrattenenti o delle più convincenti, ma quello che conta è che i bianconeri sono riusciti ad accaparrarsi quei fatidici tre punti che consentono di superare il Palermo in classifica e di terminare il campionato in settima posizione. Non può che essere soddisfatto il tecnico dei bianconeri Michele Mignani, specialista di qualificazioni ai play-off avendo raggiunto gli spareggi post season per la terza volta consecutiva, che commenta così il match nel post partita: “Sicuramente è stata una gara dove non ci siamo espressi al meglio, ma siamo arrivati in fondo con tanto sacrificio e tanta fatica. Però, dal mio punto di vista, abbiamo fatto una piccola grande impresa perché abbiamo lasciato dietro un sacco di squadre. E sono convinto che nell’arco di trentotto partite ognuno abbia quel che merita e per questo dico che abbiamo meritato questa posizione in classifica. Raggiungere questo traguardo è un po’ come mettere la ciliegina sulla torta.
Detto questo, nel momento in cui arrivi ai play-off devi per forza andarci pensando di poterli vincere. Ora pensiamo a finire la stagione al meglio delle nostre possibilità, poi insieme alla società ci sederemo e faremo una bella chiacchierata”.

Se da un lato Antonucci sembra non avere accusato alcun problema fisico particolare, dall’altro preoccupano le condizioni di Prestia. “Mirko ha corso tanto come sempre, è un ragazzo molto generoso che non si risparmia mai. È normale che arrivi a fine partita affaticato, non credo che non abbia nessun problema particolare. Prestia ha avuto una lieve distorsione al ginocchio che andrà valutata con calma… domani i nostri dottori ci diranno qualcosa di più”.

Come detto poc’anzi, al terzo anno in Serie B per il Mignani allenatore è arrivata la terza qualificazione ai play-off. Il tecnico preferisce non prendersi i complimenti ma di passarli alla propria squadra. “Devo ringraziare i ragazzi che hanno lavorato per un anno intero con grande spirito di sacrificio, facendo fatica e prendendosi anche delle incazzature… quando hai una rosa di venti rossi capita che qualcuno sia scontento, però vivo questo traguardo con grande gioia”.

La classifica finale ha sancito la retrocessione diretta di una squadra importante nel panorama calcistico italiano come la Sampdoria, e uno scontro play-out tra due compagini - Frosinone e Salernitana - che l’anno scorso militavano in massima serie. “La classifica ci dice che qualche squadra che aveva delle aspettative diverse non ha fatto il campionato che si aspettava. È stato un campionato in cui alla fine alcuni valori, più importanti di quelli tecnici, hanno predominato sugli altri.
È un grande dispiacere vedere squadre che hanno storia, blasone e una tifoseria così importante retrocedere. D’altra parte però il bello del calcio è che ti mette davanti anche squadre piccole che non hanno lo stesso bacino di utenza, ma lavorando nella maniera giusta riescono ad ottenere i risultati”.