Berti: “Dobbiamo già pensare alla Carrarese, manca la vittoria al Manuzzi”
Il Cavalluccio si porta a casa tre punti grazie all’unico tiro che ha centrato lo specchio della porta realizzato da Shpendi. Sempre al centro della costruzione del gioco bianconero c’è Tommaso Berti, il quale sta vivendo un momento d’oro che è culminato con il rigore realizzato al Manuzzi con la Nazionale italiana Under 21. Il centrocampista commenta così l’ultimo periodo a livello personale nel post-partita: “Sono stati davvero dieci giorni molto belli. Sono partiti con l’esordio e il gol in nazionale, poi sono tornato e abbiamo ottenuto una grande vittoria a La Spezia e un’altra grande vittoria oggi. Ora dobbiamo dare continuità a questo momento positivo, già da martedì in casa, perché ci mancano ancora i tre punti davanti al nostro pubblico. Dobbiamo cercare di ottenerli per proseguire questa striscia di risultati”.
Il centrocampista di Calisese ha il ruolo delicato di dover rifinire per gli attaccanti e per gli esterni quando si inseriscono in area di rigore, e per adempiere al meglio al compito affidato serve un buon livello di conoscenza con i compagni: “Da quando siamo rientrati in ritiro ci siamo trovati subito bene, abbiamo imparato a capire i movimenti l’uno dell’altro e sappiamo dove andare e dove potrebbe arrivare la palla. Ci conosciamo e questo si vede nei movimenti e nelle combinazioni. Dopo il vantaggio abbiamo cercato di continuare a giocare senza snaturarci, ma poi la partita ha preso una certa piega e siamo stati bravi a ‘sporcarci’, a difendere e portare a casa il risultato.
Quello che mi piace di più è il grande gruppo che si è creato. Siamo tutti ragazzi fantastici, ci aiutiamo a vicenda nel bene e nel male, nelle vittorie e nelle difficoltà. Ci aiuta molto il fatto che tanti di noi siano qui da due, tre, quattro anni, e che il mister sia al secondo anno: abbiamo ormai tanti allenamenti alle spalle, conosciamo le sue richieste e iniziamo a muoverci con grande sintonia. L’anno scorso per molti era la prima stagione in Serie B, ora abbiamo un anno d’esperienza in più e capiamo meglio dove possiamo migliorare e dove dare qualcosa in più. Dobbiamo restare con i piedi per terra e mantenere l’umiltà che ci contraddistingue, continuando su questa strada”.
