Le pagelle di Cesena-Avellino | I lupi si fanno agnellini al Manuzzi
Daffara 5 Poco artefice del proprio destino, quasi solo un mero spettatore che nulla poteva contro questo Cesena a cui davvero sembrava star entrando qualsiasi tiro in porta, pure con il VAR dalla sua parte. È stato anche autore di qualche parata discreta, ma mai in situazioni in cui davvero sarebbero state utili.
Missori 6 Concede il primo calcio d’angolo al Cesena, non riuscendo a difendersi meglio da Frabotta. Proverà più tardi a portare la squadra in avanti, a non restare tappati nella propria area ma senza particolare successo. Gestito male dai compagni un suo cross, che aveva del potenziale.
Simic 5 Fin troppo distratto durante il contropiede di Shpendi che ha portato al gol di Ciervo, dietro la sua disattenzione si nascondeva un malessere che non ha permesso al difensore di proseguire oltre. (Dal 30' Rigione 4,5 Non entrerà nel migliore dei modi nel match. Prima senza essere di grande aiuto per i compagni subentrando all’infortunato Simic e poi concedendo un rigore per una trattenuta su Zaro assolutamente evitabile.)
Fontanarosa 6 Travolto e colpito al volto da Mangraviti, che ha provato ad anticiparlo alla ricerca della rete. Rischia grosso più tardi per poco non stendendo Ciervo in area di rigore e ottenendo per questo solo un giallo. Decisivo più tardi intervenendo su Shpendi, evitando una nuova occasione da gol.
Cagnano 5,5 Molto anonimo il match del classe ’98, che non riesce in realtà da un po’ a regalare alla squadra una prestazione degna di nota. Poco sul pezzo e anche un po’ ignorato dai compagni, che non hanno colto nemmeno le poche iniziative discrete che aveva avuto.
Besaggio 6 Ha un’idea interessante per Biasci, che però nonostante colga non riesce a convertire in tiro venendo tra l’altro anticipato da Klinsmann. Poco dopo il gol del vantaggio bianconero sarà trattenuto da Francesconi, che per questo riceverà il primo giallo della giornata fra le fila del cavalluccio. (Dal 46' Tutino 5 Impacchettato da Zaro che non gli lascia respiro.)
Sounas 6 Resta brevemente fermo dopo uno scontro con Castagnetti per cui è richiesto un controllo da parte del team medico. Poco dopo, una volta che il match è ripartito, ha fermato un’idea di Shpendi arrivando sul pallone prima di Francesconi. (Dal 74' Kumi S.V.)
Palmiero 6,5 Non riesce a scambiare con Sounas per una disattenzione di Besaggio, che ritrovatosi in mezzo diventa mezzo di disturbo. Molto impreciso nei tiri, tenterà però una conclusione dalla distanza che seppur frettolosa non troverà di poco lo specchio della porta terminando di poco sopra la traversa.
Biasci 5 Partita assolutamente anonima quella dell’attaccante, che oltre ad aver toccato pochi palloni è stato davvero di poco aiuto per i compagni. Non ha commesso errori gravi come altri ma poteva comunque fare molto di più e regalare una prestazione migliore, provando ad emergere nonostante le lacune generali.
Crespi 5,5 Prova una rovesciata, che non gli va a segno ma che resta comunque pericolosa in area visto che Castagnetti non riesce ad allontanare. Come successo anche nelle ultime giornate, il classe 2004 che ultimamente sta diventando una presenza fissa fra i titolari della squadra campana non ha regalato chissà che prova di forza. (Dal 46' Russo 5 Impalpabile.)
Insigne 5 Troppo morbida la sua punizione, che termina contro la barriera. Tenterà più tardi di far ripartire la squadra e allontanarsi dalla propria metà campo ma sarà forzato a fare quasi tutto da solo. Sarà colui ad aver generato più occasioni fra le fila della squadra campana. (Dal 62' Lescano 5,5 Giocare in B non gli viene facile come al piano di sotto, così decide maliziosamente di cercare spesso la provocazione…)
mister Biancolino 5,5 Un po’ smarrito, soprattutto nella seconda metà della partita. Non è la prima volta che quest’anno l’Avellino perde con un numero di gol subiti considerevole e il mister davvero non sembra essere in grado, ogni volta che si ritrovano in svantaggio, di trovare la quadra per ribaltare la situazione.
US Avellino 5,5 Tutto sembrava contro la squadra biancoverde, dal VAR agli stessi giocatori che ben poco hanno fatto per cercare di dare uno scossone alla squadra. Cambi che sono serviti a ben poco, peggiorando addirittura a tratti lo scarso equilibrio generale che già c’era.
