Un Bari nuovo di zecca in cerca di continuità per svoltare
Dopo il nono posto e i play-off sfumati all’ultima giornata, la famiglia De Laurentiis ha deciso in cambio drastico confermando il solo Magalini come direttore sportivo. Quest’ultimo ha optato per un’autentica rivoluzione e ha portato in panchina l’ex Juve Stabia, Cosenza e in ultimo Catanzaro Caserta mentre sul terreno di gioco sono arrivati ben ventidue giocatori. Un Galletto ‘nuovo di zecca’ per cercare di rientrare nelle prime otto nel prossimo maggio e disputare questi benedetti play-off che possono dare l’accesso alla Serie A. Per i tifosi baresi ciò rappresenterebbe davvero il paradiso in quanto si libererebbero della famiglia De Laurentiis, già proprietaria del Napoli nella massima serie, che quindi sarebbe costretta a cedere uno dei due club. Però l’avvio di stagione biancorosso non è stato esaltante: in 9 gare (una in meno per le presunte infiltrazioni camorristiche a Castellammare di Stabia che hanno fatto saltare mercoledì scorso la gara contro le Vespe) hanno raccolto solamente 9 punti frutto di 2 vittorie (casalinghe contro Padova e Mantova), 3 pareggi (contro Monza, Sampdoria e Virtus Entella) e ben 4 confitte (tutte fuori casa contro Venezia, Modena, Palermo e Reggiana). I galletti stazionano attualmente al sedicesimo posto in graduatoria, in pienissima zona play-out (9 reti segnate e 15 reti subite). Il Bari è quindi squadra casalinga dove in 4 match ha raccolto 2 vittorie e 2 pareggi con una media di 2,00 punti a partita, a differenza delle gare disputate lontano dal San Nicola (0,20 punti a partita).
Attenzione infine anche allo schieramento dal primo minuto: Caserta non ha ancora trovato un undici definito schierando i suoi con ben 7 moduli diversi (con risultati ovvi) conscio però che il 3-5-2 sia il vestito più congeniale per svoltare la stagione.
Città: Bari
Distanza da Cesena: 586 km
Fondazione: 1908
Colori sociali: biancorosso
Stadio: San Nicola (58.270 spettatori)
In Serie B dal: 2022
Posizione Ultimo Campionato: 9° posto Serie B
Presidente: Luigi De Laurentiis
Direttore tecnico: Giuseppe Magalini
Allenatore: Fabio Caserta
Capitano: Francesco Vicari
Miglior marcatore: Gabriele Moncini (5)
Miglior assist man: Lorenzo Dickmann (2)
Gli Avversari
Quella barese è una rosa ben assortita (29 giocatori di cui 8 stranieri) che si presta a più moduli sia dall’inizio che a gara in corso nonostante la classifica faccia pensare tutt’altro. Nelle ultime gare pare che il tecnico Caserta abbia trovato una quadra schierando i suoi con il 3-5-2 (ma mai dire mai).
In porta troviamo l’ex Frosinone Cerofolini, sceso sempre sul terreno di gioco: ha subito 15 gol tenendo la porta immacolata solo nell’ultimo turno (vittoria casalinga per 1-0 contro il disperato Mantova). Le sue riserve sono Pissardo e Marfella.
La difesa a tre è quella più congeniale alle caratteristiche degli interpreti: al capitano Vicari si affiancano i nuovi Nikolaou (arrivato in prestito dal Palermo) e Meroni (a titolo definitivo dalla Reggiana). Il sempre utile Pucino e il 2004 Kassama stanno trovando spazio nelle rotazioni, senza dimenticare il gioiellino 2006 dalle giovanili Mavraj.
Il centrocampo ha un suo perché schierato a cinque con i terzini che spingono: a destra troviamo l’ex Brescia Dickmann che ha avuto un buon impatto con la realtà pugliese, fornendo 2 assist per i compagni in tutte e 9 le gare giocate dai Galletti; a sinistra invece c’è l’algerino Dorval che fece ammattire il Cavalluccio lo scorso anno, protagonista suo malgrado di una querelle di mercato estiva tra la società di Luigi De Laurentiis e una società russa. In mezzo al campo i pugliesi hanno approfittato ancora dal fallimento del Brescia per prendersi anche Verreth, novità piacevole arrivata dall’Olanda dodici mesi fa. Come mezzali ci sono due under in prestito secco: Braunoder dal Como e Pagano dalla Roma (quest’ultimo voluto fortemente dal tecnico calabrese per averlo avuto alle sue dipendenze al Catanzaro). Darboe, Burgio e Maggiore sono utili nel turnover avendo collezionato rispettivamente quattro, cinque e quattro presenze finora. Gli under Manè e Colangiuli sono ancora alla ricerca dell’esordio stagionale, a differenza di Castrovilli che è tornato nel club che lo ha lanciato, dopo un grave infortunio patito quando era alla Lazio. Subentrando spesso a partita in corso o partendo dall’inizio, come mezzala o addirittura come attaccante, Castrovilli sta dando un sostanziale contributo alla causa biancorossa.
Infine l’attacco: l’ex bianconero Moncini (arrivato anche lui in Puglia per il fallimento estivo delle Rondinelle) è il bomber della squadra con i suoi 5 gol decisivi, soprattutto al San Nicola. Spesso è affiancato da un trequartista di ruolo (il fresco ex Antonucci di proprietà della Spezia o il figliol prodigo Partipilo del Parma, oltre al già citato Castrovilli) senza dimenticare l’esperto ariete scandivano Gytkjaer (1 gol in 6 presenze ma spesso da subentrato) e l’ex Spal, pupillo di Fusco, Rao impiegabile anche sulle fasce a centrocampo. Lo juventino Cerri, l’esperto Bellemo e il fantasista Pereiro hanno raccolto pochi gettoni di presenza senza dimenticare lo squalificato per doping Sibilli, appiedato dal giudice sportivo fino al termine della stagione.
L’allenatore
Ex giocatore del Cesena nell’anno della fantastica salvezza del 2011 targata Ficcadenti, il calabrese ma residente in riva al Savio Fabio Caserta è in carica nel capoluogo pugliese dallo scorso 18 giugno. Dopo essersi ritirato nel 2016, comincia ad allenare prima come vice di Fontana e poi come capo allenatore alla Juve Stabia in Serie C per i due anni successivi. Nella stagione 2018-2019 domina il girone meridionale e viene promosso in cadetteria dove l’anno successivo non riesce a salvare le Vespe, concludendo al penultimo con soli 42 punti. Nel 2020 viene ingaggiato dal Perugia appena retrocesso in terza serie per provare l’immediato ritorno in Serie B e gli riesce a discapito del Padova. Nonostante questa promozione, non continua con gli umbri ma firma per il Benevento appena retrocesso dalla Serie A con cui ottiene un settimo posto. Nel 2022-2023, sempre alla guida dei campani, viene esonerato dopo sette giornate per il pessimo avvio (appena 7 punti nelle prime 6 giornate). Poi accetta sempre il Serie B il Cosenza (esonero a marzo inoltrato con i Lupi al quattordicesimo posto) e Catanzaro dove continua il lavoro lasciato da Vivarini classificandosi sesto e consentendo così alle aquile del sud di disputare i play-off per il secondo anno consecutivo: nel turno preliminare elimina proprio il Cesena di Mignani.
Ultimi precedenti
Serie B 2024-2025
16ª giornata | Bari-Cesena 1-0
23ª giornata | Cesena-Bari 1-1
Formazione Tipo (3-5-2)
CEROFOLINI; NIKOLAOU (PUCINO), Vicari, MERONI (KASSAMA); DICKMANN, BRAUNODER, VERRETH, PAGANO (CASTROVILLI), Dorval; CASTROVILLI (ANTONUCCI/PARTIPILO), MONCINI (GYTKJAER/RAO)
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