Il Cesena vince e lascia agli altri le polemiche

01.03.2022 06:00 di  Giorgia Foschi   vedi letture
Il Cesena vince e lascia agli altri le polemiche
© foto di Andrea Vegliò

SERIE B FEMMINILE - quarta giornata di ritorno

Cesena          1 (3' Georgiou)
Roma CF       0


Cesena: Pignagnoli, Casadei, Costa (87’ Pavana), Pastore, Carlini, Casadio (87’ Nagni), Zanni (66’ Cuciniello), Georgiou, Costi, Dahlberg (74’ Petralia), Bernardi
A disp: Frigotto, Galli, Beleffi, Simei, Bizzocchi 
All: Rossi


Roma CF: Casaroli, Orlando (74’ Farnesi), Salm, Polverino (46’ Borg), Di Fazio, Coda (46’ Manno), Filippi, Lazdauskaite, Del Rosso (42’ Viandrisa), Silvi, Grossi
A disp: Draicchio, Boldrini, Peri, Di Salvo, Taveri 
All: Cafaro


Arbitro: Emanuele Bravaccini della sezione di Macerata
Assistenti: Justin Dervishi della sezione di San Benedetto del Tronto e Zef Preci della Sezione di Macerata.

Ammonizioni: 2’ Filippi (R)
Espulsioni: Di Fazio 38’ (R)


Tutte le strade portano a Roma e la capitale porta sei punti in casa bianconera.

All'andata si è servita la vendetta perfetta vincendo 4 a 0 (leggi qui): un ottimo Cesena vinse senza appello con una tripletta di bomber Costi e Galli allo scadere. 
145 giorni dopo le due squadre si ritrovano al Centro Sportivo di Martorano con la necessità di conquistare i tre punti per dare una scossa alla stagione: per il Cesena la vittoria era ossigeno per allontanarsi dalla zona calda, per le giallorosse avrebbe significato avvicinarsi al Cavalluccio e distanziare Palermo e Torres.
Alla fine dei 90 minuti è stata la squadra romagnola a festeggiare, l'urlo liberatorio e l'esultanza delle ragazze bianconere mancava da inizio novembre e tornare alla vittoria tra le mura amiche è sicuramente un'ottima benzina per le gare successive. 

Non è stata una vittoria schiacciante come all'andata, anzi la Roma è stata un’avversaria ostica che anche con una giocatrice in meno ha combattuto e non si è arresa.
La gara si sblocca al 3' con una punizione dal lato sinistro battuta da Georgiou: la traiettoria è perfetta e la sfera finisce in rete, ma tutta la Roma protesta con veemenza per un possibile tocco di mano di Pastore.
La partita prosegue con le giallorosse nervose ed un Cesena voglioso di trovare il secondo gol: le occasioni più pericolose nascono dai piedi della centrocampista greca che dialoga molto bene con Costi. Al 13' la numero 9 colpisce la sfera di testa che finisce di poco sopra la traversa (tutta la tribuna era già pronta ad esultare, ndr). Pochi minuti più tardi ci riprova in acrobazia, il pallone prende un effetto strano andando a colpire la parte alta della traversa sorprendendo Casaroli.
Al 30' il Cesena costruisce una bella azione di squadra: Zanni dal limite dell'area passa il pallone a Georgiou, la numero 28 vede Dahlberg sulla fascia che crossa di prima per Costi, la quale per un soffio non riesce a colpire. Al 38' Bernardi scatta palla al piede verso la porta circondata da due avversarie, che sono costrette a commettere fallo. Per l'arbitro il contatto decisivo è stato quello della numero 13 Di Fazio che viene espulsa: ancora qualche protesta da parte delle giallorosse, ma se la giovane cesenate non fosse stata contrastata si sarebbe trovata a tu-per-tu con il portiere, quindi la decisione del Direttore può ritenersi corretta.

La seconda frazione vede le bianconere ancora padrone del gioco: Casadei è libera di scendere la fascia e creare tanti problemi alla retroguardia romana, con l'ingresso di Cuciniello le due ali combinano un paio di azioni molto interessanti ma entrambe le conclusioni terminano fuori. Ai tentativi di raddoppio partecipano anche Zanni, Dahlberg, Bernardi e Casadio ma tutti i tiri risultano imprecisi o vengono deviati in corner.
L’unica occasione  da segnalare della Roma si è vista al 60’ con Manno che si libera al limite dell'area dopo una brutta gestione del pallone da parte delle avversarie: il suo destro scheggia la traversa e spaventa il Cavalluccio. La squadra di casa cerca il raddoppio fino all’ultimo: al 90’ azione di contropiede 4 contro 2, palla a Petralia che tenta di servire le compagne ma intoppa contro i piedi di Silvi, facendo sfumare l’azione.


Tante polemiche e accuse al Direttore di gara da parte delle romane: per noi contavano solo i tre punti e quelli sono arrivati.

La prestazione è stata nel complesso positiva, grazie alle tante occasioni create contro una Roma sempre coriacea, che ha comunque provato ad agguantare il pareggio anche in 10 contro 11.  Peccato per gli errori sotto porta che potevano far vivere al cavalluccio un finale di partita più tranquillo. 

La squadra dopo la pausa invernale sta ingranando: le nuove arrivate continuano nel percorso di crescita, da segnalare anche l'ottima prova di Casadei e Georgiou. La numero 7 quando attacca sulla fascia è difficile fermarla ma domenica ha dimostrato di saper gestire anche la fase difensiva e le sue chiusure sono state fondamentali per lasciare la porta inviolata. La centrocampista greca invece, di ritorno dal ritiro con la Nazionale, sembra essere tornata sui livelli di inizio stagione: le azioni più pericolose sono nate proprio dai suoi calci di punizione, una delle quali ha portato al gol della vittoria.

Domenica prossima trasferta a Bari, quarta forza del campionato con 25 punti a pari merito con il Chievo Verona. All’andata la squadra pugliese, reduce da 4 vittorie consecutive e 11 gol fatti, fu bloccata sullo 0-0 da un cinico Cesena. La squadra in trasferta non brilla, ricordando l’era di Drago: ad oggi infatti è arrivata una sola vittoria fuori casa, vi è quindi il bisogno di invertire la rotta e farlo con la pretendente alla promozione sarebbe di buon auspicio. 

PROSSIMI APPUNTAMENTI: 
Domenica 6 marzo: Bari - Cesena
Domenica 13 marzo: Brescia - Cesena (recupero 12esima giornata)