Ultima chiamata per il Cesena

La truppa di Toscano ha (ancora) tutte le carte in regola per volare in Serie B. Però fai fatica ad andare su se non hai (anche) un portiere con gli attributi…
29.01.2023 12:30 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Ultima chiamata per il Cesena

La missione del Cesena in quel di Pontedera era chiara, chiarissima: tenere accesa la fiammella della speranza. Non perdere altro terreno prezioso dalla Regia. Perché anche se – in chiave promozione diretta – gli emiliani restano i grandi favoriti, è pure sempre vero che il 23 aprile è lontano. E che la band di Diana – prima dello scontro diretto col Cavalluccio in programma tra una ventina di giorni al Manuzzi – dovrà incrociare le armi con Fiorenzuola, Ancona e Gubbio. Non proprio tre passeggiate di salute. In soldoni: la Reggiana ha il destino nelle proprie mani, ma i giochi per il 1° posto non sono ancora chiusi. Anche perché il Cesena, a discapito delle solite malelingue, è più vivo che mai. Anzi, vivissimo. Visto che, nelle ultime 8 partite, ha raccolto qualcosa come 6 hurrà e 2 pareggi.

La vittoriosa trasferta di Pontedera ci ha restituito uno Shpendi più consapevole dei propri mezzi. Un Silvestri già in palla. Un Adamo in grande spolvero. Un Bianchi diligente. Tutto molto bello. Anche se, non prendiamoci in giro, le lacune (strutturali) del Cesena continuano ad essere palesi. Per poter puntare con convinzione alla Serie B – 1° posto o play-off, a questo punto, non fa nessuna differenza – servono (servirebbero) come il pane un trequartista/mezzala di qualità. E un portiere. Sì, un portiere. Un portiere che sappia parare sul serio. Un portiere che sappia infondere (ulteriore) sicurezza a questa difesa bianconera che – non scordiamocelo mai – resta il fiore all’occhiello di questa squadra (appena 15 gol subiti in 24 gare, soltanto uno in più della Regia).

A proposito di portieri. Non raccontiamoci delle favole in salsa CESENAticamente corretto: né l’attapiratissimo Tozzo né il raccomandatissimo Lewis Junior – due guardiani con la ‘cappella’ sempre in canna – sono i portieri ‘giusti’ per una squadra di vertice. Per una squadra che vuole vincere il campionato. Poi per carità: in B puoi andarci anche con Tozzo e/o Lewis Junior, ma perché (ri)scherzare col fuoco? Mancano ancora poco più di 2 giorni alla fine del mercato di riparazione. Io mi auguro che la Società faccia un deciso passo indietro e decida, seppur in zona Cesarini, di portarsi a casa un estremo difensore con gli attributi. Perché non ti può andare sempre bene, come successo ieri a Pontedera (un tiretto alla camomilla nello specchio della porta bianconera in 90'). Questo Cesena, sul fronte portieri, negli ultimi 5 mesi ha già combinato troppi harakiri. Troppi disastri. Forse è giunto il momento di fare mea culpa. Domanda: è l’ultima chiamata per Agostini & Friends? Sì, è l’ultima. L’ultimissima. Anche se, secondo me, il telefono del Condor e di Stefanelli è già staccato.


PS: Quelli che… ieri verso le 16.40 (o giù di lì) hanno strabuzzato gli occhi dinnanzi alla distinta delle formazioni che ‘regalava’ la maglia da titolare a Lewis Junior. Temendo il… peggio. Ovvero: un gesto di stizza del trombatissimo Tozzo nelle segrete del ‘Mannucci’. Per fortuna è andato tutto bene. Sì, tutto bene. Nessuna frattura più o meno scomposta. Nessuna tentata aggressione a qualche noto dirigente bianconero. Solo qualche bestemmia ben assestata. Aposto.