Tra la B e il Cesena ci sono la Regia, gli arbitri e gli harakiri americani

Ieri a Pesaro il Cesena ha vinto contro tutti e contro tutto, tornando a ‘vedere’ la vetta. Però qui bisogna obbligatoriamente tornare a parlare (anche) del Caso Scalabrelli…
11.12.2022 11:15 di Flavio Bertozzi   vedi letture
Tra la B e il Cesena ci sono la Regia, gli arbitri e gli harakiri americani

Quando Fantozzi vede San Pietro sulla traversa della porta è segno che la tragedia sta finalmente per finire…

Il Cesena di ieri?

Più forte di un terreno di gioco infame. Di un terreno di gioco indegno. Di un terreno di gioco che mi ha ricordato una risaia del Vercellese. Il vecchio campetto del Don Ghinelli di Gatteo. Ma anche l’abominevole rettangolo (poco) verde e (molto) paludoso che tanti anni fa ospitò la fantozziana partita tra scapoli ed ammogliati.

Il Cesena di ieri?

Più forte di un arbitro irricevibile. Di un arbitro improponibile che si è inventato di sana pianta un calcio di rigore vergognoso. Di un arbitro che mi ha ricordato il ‘peggior’ Farina. Il ‘peggior’ Abisso. O – e torno di nuovo alla ‘solita’ partita di cui sopra – il mitico Geometra Filini in ‘versione’ Uomo Nero.

Il Cesena di ieri?

Più forte di tutto, insomma. Polemiche comprese. Ecco, per l’appunto: il ritorno di Scalabrelli. Parliamone. Ancora. Brevemente, ma parliamone ancora. Perché tanto, da Cattolica sino a Milano Marittima, passando (anche) da Gambettola e da Longiano, la domanda che imperversa nei covi bianconeri  è sempre la solita: ‘Ma perché il Cesena, già alle prese con mille grattacapi e paturnie varie, si è rimesso in casaandando contro ogni logica, contro il buonsenso e soprattutto contro i tifosi del Cavalluccioil ‘povero’ Cristiano?’. Già, perché? Risposta: perché gli Americani si sono fatti consigliare – male, malissimo – dai loro pretoriani Rossi ed Agostini. O sennò, più semplicemente, perché Aiello e Lewis non hanno ancora capito che il primo comandamento di un buon dirigente sportivo dice ‘Mai sfidare i tifosi’. MAI. Che poi, a voler essere precisi, la domanda da porsi potrebbe essere un’altra: ‘Ma gli Americani hanno una minima idea di cosa voglia dire Mentalità Ultras Italiana?’. Ecco, per l’appunto: NO. E comunque, per chiudere definitivamente l’argomento Scalabrelli, mi piace sottolineare che – sul fronte portieri – quest’anno il Cesena mi ricorda terribilmente il mitico (ed autolesionista) Tafazzi portato al successo tanti anni fa da Giacomo Poretti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. A voi no?

Detto questo, torno a celebrare questo commovente Cesena da Libro Cuore. Questo Super Cesena che ieri, nella palude del Benelli, ha vinto contro tutto e contro tutti. Grazie (anche) al prezioso aiuto di due bianconeri – mi riferisco a Bianchi e a Ferrante – che troppa gente aveva etichettato frettolosamente come ‘gente bollita’. Ecco, è questo un tema importante: da qui ad aprile per poter battere la Reggiana (o il Gubbio, o la Virtus Entella) servirà l’aiuto di tutti. Di tutti, non dei soliti noti. Vincere il campionato? Si può, certo che si può. D’altronde il granitico Toscano è un gran califfo della C. D’altronde la rosa bianconera è già buona. D’altronde a gennaio arriveranno (almeno) due innesti di valore. Ripeto: vincere si può. Anche se la concorrenza è agguerrita. Anche se, con questi arbitri ‘distratti’ che al Cesena sanno fare solo male (ieri il signor Crezzini di Siena è stato di gran lunga il peggiore in campo, e non è certo la prima volta che succede in questa stagione…) la strada che porta alla Serie B pare (un po’ più) in salita.


PS 1: Quelli che… e se gli Americani, dopo il pacchiano harakiri legato al ritorno di Scalabrelli, per rasserenare – ehm ehm – un po’ gli animi, decidessero di riportare a Cesena anche Ardizzone (a centrocampo), Vavassori (in panca), Mutu (nelle vesti di team manager), Baronchelli (nelle vesti di allenatore dei Pulcini) e l’Uomo che Sussurrava ai Ristoranti di Pesce Chiusi (nelle vesti di consulente finanziario)?

PS 2: Quelli che… buona domenica a tutti. Sì, a tutti. Anche al mio vicino di casa marocchino che ha fatto baldoria sino alle 3 di questa notte. Anche al signor Crezzini di Siena.