CONSIGLI PER TUTTI

Consigli per tutti. Ma proprio per tutti. Consigli rigorosamente colorati di bianco e nero.

1 - Cari (vecchi e nuovi) mestieranti della pedata ‘targati’ Cavalluccio, avete visto cosa è successo la scorsa stagione in quel di Cesena? Ed allora, nel qual caso nei prossimi mesi doveste andare incontro a una o a più giornate storte all’interno del catino del Manuzzi, ai primi fischi o sfottò non fate l’errore di zittire i Distinti. Ed allora, nel qual caso nei prossimi mesi non doveste gradire qualche scelta tecnica del mister, non fate l’errore di sfoderare delle sceneggiate degne del ‘miglior’ Mario Merola. Perché sennò poi sono cazzi amari. O – lo dico alla Lino Banfi – volatili per diabetici.

2 - Caro mister Toscano, tu che nella tua già lunga ed onorata carriera hai lavorato in piazze bollenti (Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Ternana, Avellino), tu che sei un condottiero esperto e cazzuto, non fare l’errore che ha già commesso chi ti ha preceduto recentemente qui in Riva al Savio. Non pronunciare quella pacchiana frase che qui in Romagna ha davvero stracciato i maroni a tutti. Almeno tu, Mimmo. Ti prego. Ti scongiuro. Ti supplico. Lascia da parte la pressione. A Cesena non c’è pressione. E se c’è, questa tanto strombazzata pressione, è positiva. Stimolante. Stuzzicante. Mai invasiva.

3 - Cari Lewis ed Aiello, ormai il vostro grido di battaglia (‘Vogliamo vincere il campionato!’) l’avete lanciato – lo dico alla Valerio Scanu – in tutti i modi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi. Slogan più che comprensibile, il vostro. Ci mancherebbe altro. Visto anche quello che state spendendo per mettere su la squadra. Ma secondo me, almeno sino ad ottobre, sarà meglio viaggiare (un po’ più) a fari spenti. Che sennò, poi, la pressione (la pressione vera, quella che ti sbriciola il cervello…) fa capolino pure a Cesena. Salta fuori che avevano ragione Modesto e Viali. E dopo, questi due (sopravvalutatissimi) ex, esigono pure le scuse.

4 - Cari seguaci del politicamente corretto, cari moralisti a gettone, cari bacchettoni un tanto al chilo: ve lo dico già: nel qual caso nei prossimi mesi si dovesse levare dalla Curva Mare un coro ‘sospetto’, non gridate subito allo scandalo, non dite subito che Cesena è una piazza razzista. E questo perché quel coro a dir poco innocuo, presumibilmente, sarà dedicato ‘soltanto’ a quel centrocampista francese classe 1999 che la scorsa stagione giocava nel Radomlje. Bu Bu Bu Bu Bu Bu…mbu. Bu Bu Bu Bu Bu Bu…mbu. Bu Bu Bu Bu Bu Bu…mbu.

5 - Cari strateghi della comunicazione bianconera, voglio farvi una domanda: ma perché continuate a far uso di paroloni (o di frasi) in inglese fregandovene bellamente del fatto che il nostro vocabolario è tra i più variegati al mondo? Premesso che molto spesso il vostro inglese si discosta (colpevolmente) dall’idioma degli Windsor, ma perché invece che inseguire ad ogni costo la moda non ripiegate invece totalmente sul caro ‘vecchio’ italiano o magari sul dialetto (corretto, però) romagnolo? Pensateci. Io intanto, nell’attesa, propongo già l’impiccagione immediata (in Piazza del Popolo, diretta tv su Eleven Sports) per tutti coloro che nella prossima stagione tireranno ancora fuori – anche su TuttoCesena – il clean sheet.

PS: Quelli che… vorrebbero dare un consiglio anche al sottoscritto: ‘Caro Bertozzi, ma quando la smetti di ritirare fuori Bisoli ogni qual volta l’allenatore del Cesena perde una partita?’. Risposta: ve lo giuro, sto cercando di smettere. Di disintossicarmi. Quest’estate, per tre settimane, sono stato anche in una clinica specializzata. In questa nuova stagione, su tale fronte, potrei anche stupirvi…