Le pagelle di V. Entella-Cesena | “Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza”

Per la prima volta nella sua storia, il Cesena torna in Romagna da Chiavari con la porta inviolata. Il primato solitario oggi non è priorità.
14.11.2022 22:45 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di V. Entella-Cesena | “Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza”

Tozzo 5,5 Insufficiente con la porta inviolata a Chiavari? Succede anche questo quando dimostri tanto, troppo affanno costante sulle uscite alte. Riacquista fiducia col passare dei minuti, ma serve di più.

Ciofi 6 Presente quando necessario in entrambe le fasi, disputa una buona partita di gestione anche con un uomo in meno nel proprio reparto.

Prestia 6,5 Tiene a bada con la propria autorità il fronte offensivo avversario, Merkaj incluso. Solido nelle incursioni finali dell’Entella.

Mercadante 5 Prima ammonito poi espulso, con un fallo tutt’altro che inevitabile lascia in dieci i suoi per larga parte del match. Perde i gradi che si era guadagnato fino ad ora.

Albertini 6,5 Tanta gamba, sgroppate e cross per il classe ’94, che si dimostra una vera e propria spina nel fianco per i liguri. Non stacca mai il piede dall’acceleratore.

De Rose 6,5 Diversi tiri dalla distanza comunque apprezzabili accendono il Cesena, che è anche costantemente alimentato dal suo palleggio in mezzo al campo. Tanta iniziativa nel primo tempo, più in ombra alla ripresa.

Saber 6,5 Recupera palla e dà il via all’azione bianconera una, due, tre volte. Ci tiene però a ricordare della sua presenza direttamente anche a De Lucia che impegna non poco con un bolide dalla distanza. (Dall’83' Bumbu S.V.)

Calderoni 6,5 Isolato per la prima parte del match, esce dagli spogliatoio col piglio giusto, iniziando finalmente ad attaccare qualche spazio. Chiude la sua prestazione alzando con successo gli scudi.

Chiarello 6,5 Neanche il tempo di cominciare e imbecca alla grande Ferrante su tiro dalla bandierina, il cui colpo di testa è potente ma purtroppo centrale. Prosegue bene il suo match, andando più volte a cercare la palla quando non è quest’ultima a venire da lui. (Dal 59' Adamo 6 Entra con i suoi in dieci e fa quello che gli è consentito, cercando qualche imbucata utile per i compagni.)

Ferrante 6,5 Punto di riferimento offensivo della manovra, fa guadagnare costantemente metri alla squadra, creando più di un grattacapo a De Lucia. Lasciato poi da solo in area, sforna più di un monologo degno di nota, sprecando pochissimi palloni. (Dal 73' Udoh 5,5 Prova a mettersi in proprio ma sbatte su Parodi e compagni, steccando il suo impatto col match.)

Corazza 5 Tocca pochi palloni e si isola totalmente dalla manovra offensiva, rendendosi inoffensivo. Il copione non cambia nella ripresa, così Toscano lo sacrifica per riequilibrare la squadra dopo l’espulsione. (Dal 59' Bianchi 5,5 Entra con il piglio giusto… Piglio che però non mantiene per i trentacinque minuti rimanenti…)

mister Toscano 6,5 Prepara bene il match: il primo tempo ne è la prova, con i suoi che di fatto prendono le redini della partita. Commette il peccato capitale di non sostuire nessuno dei tre centrali ammoniti, andando poi a pescare l’imprevisto dell’espulsione di Mercadante. Costretto inesorabilmente a proteggersi, riesce comunque a conferire alla formazione uno stampo offensivo malgrado l’uomo in meno.

Cesena FC 6,5 Un buon primo tempo in casa dell’altra capolista fa guadagnare fiducia al Cavalluccio, che però lentamente ed inevitabilmente si spegne a causa espulsione. Dura però ben poco il blackout dei bianconeri: in dieci creano e insidiano l’Entella, cresciuta solo nel finale. Un grande punto guadagnato.