Le pagelle di Cesena-Modena | Derby scaccia crisi

I bianconeri si aggiudicano il derby e riescono a mantenere la porta inviolata.
24.11.2019 20:10 di Bruno Rosati   vedi letture
Brunetti migliore in campo
Brunetti migliore in campo
© foto di Luigi Rega

Marson 7 Se non fosse per il suo intervento in avvio di gara su Spagnoli, staremmo parlando di tutt’altra partita. Graziato dalla traversa centrata da Pezzella, è sicuro nelle uscite, non corre reali pericoli nella ripresa.

Ciofi 6 Nei primi minuti fatica a contenere Spagnoli che riesce in più circostanze ad andargli via. Ci mette un po’ a prendergli le misure, poi se la gioca con tranquillità. (Dall’81' Brignani 6,5 Colosso, nel finale respinge di capoccia tutti i palloni alti che orbitano nella sua zona.)

Maddaloni 7 Al centro dei tre, si rivela un regista arretrato perfetto. Puntuale nelle chiusure, effettua sempre la scelta giusta nell’impostare l’azione.

Brunetti 7 Prototipo di difensore centrale perfetto. Non sbaglia un intervento che sia uno, impone a Sodinha (uno con i piedi da serie A) di arretrare il proprio raggio d’azione per avere libertà. Innesca un contropiede con cui il Cesena potrebbe chiudere la disputa e si lancia in avanti per sovrapporsi a Russini. I-m-p-e-c-c-a-b-i-l-e

Capellini 6,5 Zitto, zitto il tabaccaio mette a segno un altro assist. Il gol bianconero è imputabile per la maggior parte ad un incredibile errore del portiere gialloblù Gagno. Ma se non avesse recuperato lui quel pallone sulla trequarti avversaria, l’azione che ha portato a quella rete non sarebbe neppure nata. Sfiora il 2 a 0 di ‘criniera’. (Dal 67' Franchini 5,5 La corsa e il suo cambio di passo sono di un’altra caratura se paragonato a Capellini. In fase di contenimento però è sempre quei tre o quattro metri lontano da dove dovrebbe essere ed espone il centrale destro a troppi uno contro uno.)

Franco 6 Primo tempo sontuoso, i cambi di gioco passano tutti dai suoi piedi. Nella ripresa si dedica maggiormente al contenimento e non gli va neppure troppo male ma il secondo giallo è un’ingenuità in cui non si deve incappare mai.

Rosaia 6,5 Ordinato, frangiflutti instancabile fra le linee di passaggio del centrocampo emiliano. Saggiamente capisce che in questa serata serve pragmatismo e decide di non farsi ingolosire e non si propone in avanti.

Valeri 6,5 Qualche titubanza su Mattioli, per non sbagliare temporeggia. Quando parte palla al piede però non ce n’è per nessuno e i modenesi devono ricorrere sistematicamente al fallo per fermarlo.

Borello 6,5 Mette la firma sul gol che decide il derby anche se il regalo dell’estremo difensore emiliano è evidente. Trottolino imprendibile nella prima frazione, qualche pausa di troppo nel secondo tempo. (Dall’81' Zerbin S.V. Tanto pressing che costringe il Modena a giocare indietro ma non viene mai coinvolto nelle poche ripartenze di fattura bianconera.)

Butic 5 Serata storta. Qualche sua fucilata non inquadra la porta di poco ma è del tutto evanescente quando viene cercato come terminale avanzato della squadra per salire e respirare. (Dall’81' Sarao 6,5 La punizione che si guadagna nella metà campo avversaria in pieno recupero è linfa vitale che permette al Cesena di uscire dal campo con i tre punti.)

Zecca 5,5 Un suo missile di controbalzo in avvio potrebbe fare esplodere l’intero stadio. Si sacrifica tanto in fase di ripiegamento ma non mette a segno neppure un dribbling vincente negli ultimi venti metri. (Dal 67' Russini 5,5 Non dà prova della sua velocità palla al piede, entra per dare maggiore freschezza ma, eccezion fatta per un contropiede in combinazione con Brunetti, dal suo ingresso il Cesena smette di spingere sulla fascia sinistra.)

Modesto 7 Bada al sodo, ha compreso che per vincere occorre prima di tutto essere pratici. Il Cesena chiude l’anno senza aver perso alcun derby (dai, non penserete mica che giocare contro il Carpi sia un derby…) in campionato. Questo è certamente un aspetto non da poco di cui gli va dato atto pienamente.

Cesena FC 6,5 Tre partite consecutive senza aver preso gol, quelle che sarebbero dovute essere le seconde linee della difesa si stanno dimostrando pienamente adatti alla categoria. Un gol, bene o male, lo si riesce sempre a fare e poi… vincere un derby in questa maniera ti dà sempre una soddisfazione ineguagliabile.