IL PAGELLONE DI NATALE Promossi. Bocciati. E rimandati

Nardi (comunque) da urlo. Bortolussi c’è. Ardizzone e Missiroli flop. Pierini segna, ma ancora non convince. Voti alti per Ciofi, Favale e Viali. E Rigoni è da rivalutare…
25.12.2021 10:30 di Flavio Bertozzi   vedi letture
IL PAGELLONE DI NATALE Promossi. Bocciati. E rimandati

Cosa c’è sotto l’Albero? Un bel panettone artigianale ‘targato’ Romagna. L’ultimo (o il penultimo?) iPhone. Un aspirapolvere della Dyson. Un libro di Stephen King. Un paio di biglietti per il prossimo Gran Premio di Monaco di F1. Un paio di – sigh – pantofole della De Fonseca. E pure – altro sigh – il solito pagellone di Natale di Flavio Bertozzi. Proprio così: le prime 20 giornate della stagione bianconera 2020-21 condensate in un unico articolo. Signore e signori, allacciate le cinture. Si parte…


NARDI 7,5: Lo dico in italiano, che a me l’espressione Clean Sheet fa letteralmente cagare: 11 gare con la porta immacolata. Lo certificano (anche) i numeri: Nardi, negli ultimi 4 mesi, con le sue parate ha regalato a Viali (almeno) 7-8 punti. La Sagra della Papera di Gubbio? Suvvia, un ‘semplice’ incidente di percorso può capitare a tutti…

CANDELA 6: Tante infermeria, per lui. E pure qualche ‘patacata’ di troppo. Però, alla fine, il suo bottino resta importante: 11 partite giocate e all’attivo 2 gol e mezzo. Mica male per un baby difensore alle prime armi…

CIOFI 7: Ha appena 22 anni, ma ormai è già un veterano  in salsa bianconera. Continua la crescita di questo ragazzo che, comunque vada a finire questo campionato ‘targato’ Cesena, la prossima stagione giocherà in Serie B. Stakanovista.

MULÈ 6,5: È sbarcato in riva al Savio sottovoce, a fari spenti. Nelle vesti di ‘semplice’ rincalzo. Ci ha messo poco per conquistare la stima (anche) del popolo bianconero. Diciamolo pure: sor-pre-so-na.

FAVALE 7: A Reggio Emilia hanno fatto molto male a sbarazzarsi di questo esterno. Certo, non siamo davanti al nuovo Maldini. E (forse) nemmeno al nuovo Valeri. Epperò pure Giulio, se sistema qualche lacuna in fase difensiva, può fare strada. Tanta strada. Ha chiuso la stagione col fiatone: nell’anno nuovo tornerà sui suoi ‘soliti’ standard?

POGLIANO 5,5: Qualche apparizione nella prima parte di stagione. Negli ultimi due mesi è poi uscito (quasi) dai radar bianconeri. Ecco, è quel ‘quasi’ che fa la differenza: l’altro giorno a Gubbio, infatti, non ne ha presa una…

GONNELLI 6: Sulla carta avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di ministro della difesa bianconera. L’ex Livorno però, complice un problema al ginocchio, alla fine è riuscito a mettere via soltanto 8 presenze. Cercherà il riscatto nel 2022.

YABRE 5: Una manciata di prestazioni tutt’altro che – ehm ehm – indimenticabili fornite tra settembre ed ottobre. Poi è finito su Chi l’Ha Visto? Gennaio è vicino. E sul suo letto è già pronta la valigia…

ARDIZZONE 5: Fedelissimo di Viali, non ha sicuramente rispettato le attese di inizio stagione. In saccoccia un gol (a Lucca) ma anche tante prestazioni da film horror. E quel brutto gesto ‘regalato’ ai tifosi dei Distinti in occasione di Cesena-Montevarchi non contribuisce di certo ad alzare il suo voto…

RIGONI 6,5: Ha chiuso l’anno in infermeria. E, la sua assenza in mezzo al campo, si è sentita parecchio. Metronomo diligente e silenzioso, ma non solo. Il popolo bianconero, però, il ‘miglior’ Rigoni non l’ha ancora visto.

STEFFÈ 6,5: Nelle prime partite, quando in difesa la coperta era davvero corta, l’ex alabardato è riuscito a tappare la falla. Poi è tornato a centrocampo. Piedi da 5. Grinta (ed attaccamento alla maglia) da 10. Media 6,5.

BERTI 6,5: Eccolo il vero uomo nuovo di questo Cesena. Freschezza, talento, piedi buoni e tanta voglia di rischiare: mi gusta parecchio, questo golden-boy che piace tanto pure a Milan, Juventus e Sassuolo. Per questo classe 2004  all’attivo 14 presenze e 1 gol, ma Viali avrebbe dovuto dargli ancora più spazio (appena 39' giocati nelle ultime 6 gare: qualcuno mi spieghi il perché…).

BRAMBILLA 5,5: Per questo figlio d’arte, nella Terra della Piadina e del Sangiovese, appena 5 presenze e 1 gol rifilato al Teramo. Si poteva fare qualcosina di più.

ILARI 6: Tocchi sapienti di qualità immersi però in giocate fumose e momenti di amnesie. Però la sufficienza c’è. In attesa di tempi (forse) migliori.

MISSIROLI 5: Esperienza da vendere. Un curriculum potente. Tanto impegno. Ma probabilmente, quelle trentacinque primavere abbondanti sulle spalle, per l’ex spallino cominciano ad essere fucili puntati contro. Anche lui, nel 2022, sarà chiamato a un pronto riscatto. Con un Missiroli (anche) ‘solo’ al 60-70% della condizione, la strada verso il 3° posto nella regular season, diventerebbe in discesa…

MUNARI 6: Per il secondo reduce di Giulianova 2019 (l’altro è Ciofi) una prima parte di stagione senza grossi lampi ma anche senza grossi strafalcioni. Quando è stato chiamato in causa ha (quasi) sempre risposto ‘presente’.

NANNELLI 5: Cinque apparizioni. Appena 76' minuti giocati. Leggerino. Molto leggerino. Altro giocatore che a gennaio dovrebbe cambiare aria.

BORTOLUSSI 7: È riuscito a sbloccarsi soltanto alla settima giornata, a Grosseto. Poi però, di gol, ne sono arrivati altri otto. Come altri suoi compagni di squadra ha chiuso l’anno in calando (ultime tre gare senza gol), ma la sua pagella resta alquanto succosa. Il ricco Modena ha cercato di strapparlo al Cesena. Niente da fare: il capocannoniere bianconero, sino a giugno, resterà in Romagna. Grandissimo professionista, Bortolussi. Che meriterebbe (già) la Serie B.

CATURANO 6: Cinque gol, per Sasà. Due dei quali (segnati a Viterbo ed Olbia) a dir poco pesanti. Ma qui ‘basta’ un 6. Perché il Capitano troppe volte si è dimostrato latitante. Anche per lui il 2021 si è chiuso in infermeria.

PIERINI 5,5: Quattro gol. Mica pochi, eh. Eppure c’è qualcosa che non torna. Perché l’ex canarino, a Cesena, non è ancora riuscito a convincere (quasi) nessuno. Troppe battute a vuoto, troppe prestazioni da bollino in rosso. Manca un po’ di cazzimma. Arriverà? Lo scopriremo solo vivendo…

TONIN 6: Nelle prime uscite stagionali, lo ammetto, non mi era piaciuto per niente. Poi però, col passare delle giornate, anche io ho cominciato ad apprezzare il talento di questo baby attaccante.

ZECCA 5,5: Oh, ve lo dico subito: io stravedo per Zecca. Per me è fortissimo. Però quella casellina dei gol ancora vuota, al momento, non può mica ‘regalargli’ la sufficienza. Anche per lui il 2022 sarà l’anno della verità. Ora o mai più.

VIALI 7: Ha chiuso il 2021 con un terribile stop figlio anche della mancanza di turn-over. Epperò questo 7 è più che meritato. Perché il bottino raccolto sinora dal suo Cesena (11 vittorie, 6 pareggi e appena 3 sconfitte) è da applausi. E anche perché questa rosa non è una rosa speciale ma ‘soltanto’ una rosa normale.


BENEDETTINI, ADAMOLI, LEPRI, SHPENDI C. SV: Una presenza (o poco più) a testa. Impossibile formulare dei giudizi per questo poker in bianconero. Ne riparliamo a fine stagione. Forse.