La miglior formazione del decennio per TuttoCESENA - Pracucci incorona Djuric

29.12.2019 18:58 di Andrea Pracucci   vedi letture
La miglior formazione del decennio per TuttoCESENA - Pracucci incorona Djuric
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Scrollando un po' sulla vostra timeline di Facebook sono sicuro che in questi giorni troverete decine di classifiche sulle cose e le persone migliori di questo decennio. Sembra essere proprio una discriminante della natura umana: abbiamo bisogno di guardarci indietro, analizzare ciò che è successo, capire se dobbiamo custodire più gelosamente un certo ricordo piuttosto che un altro. Per questo ho cercato di costruire una formazione di All-Star 2010-2019 seguendo la mia memoria, evocando le emozioni che alcuni giocatori sono riusciti a scatenare in me correndo sul prato verde del Manuzzi. Dentro troverete probabilmente anche nomi un po' alternativi: non scandalizzatevi.

Ecco come la metterei in campo:

Cesena (4-3-2-1): Gomis; Comotto, Caldara, Capelli, Valeri; Parolo, De Feudis, Sensi; Jimenez, Ciano; Djuric

Per la porta ho scelto Alfred Gomis, che ha vestito la maglia bianconera all'interno di quell'incredibile dream team che è stato il Cesena nella stagione 2015-2016. Quell'anno ho iniziato per la prima volta a sedermi con una certa continuità sugli scomodi seggiolini della tribuna stampa del Manuzzi; la rapidità e l'istinto dell'estremo difensore senegalese sono stati un magnifico spettacolo.

La linea arretrata è composta da giocatori appartenenti ad epoche bianconere differenti: Comotto fa parte della generazione che ha disputato la Serie A in Romagna per la prima volta nel nuovo millennio. Capelli è una linea di collegamento tra quel periodo storico e quello in cui Caldara ha mostrato il suo abbagliante talento, passando attraverso la leggendaria promozione con Bisoli. Valeri invece è il nuovo corso, quello successivo al fallimento; un terzino sinistro che nel giro di poco tempo si troverà in pianta stabile ai piani alti del palazzo calcistico italiano.

A centrocampo ho voluto premiare l'incredibile longevità e resistenza del capitano Beppe De Feudis, un mediano così intelligente che non mi sorprenderei - in caso di promozione nel giro di qualche stagione - di vederlo protagonista anche in Serie B. Parolo poi fa parte di un gruppo che ha portato davvero in alto il nome del Cesena: basta ricordare che agli Europei 2016 era uno dei titolari nell'Italia di Conte, assieme a Giaccherini e ad altri ex-bianconeri meno memorabili come Candreva e Eder. Sul centro-sinistra piazzo Sensi, semplicemente perché probabilmente si tratta del più forte giocatore visto in riva al Savio negli ultimi anni.

La fantasia di Jiménez ha riempito gli occhi di tutti a inizio decennio, dimostrando che il cileno non era giunto a Cesena senza volontà di aiutare la causa come qualcuno pensava. Per quanto riguarda Ciano, invece, ricordo con estrema gioia le bombe che tirava con il sinistro su punizione.

Milan Djuric, infine, vorrei ricordarlo con il gol segnato alla Juve in una fredda serata di febbraio, nel 2015. Il centravanti bosniaco era stato per diverso tempo una sorta di mascotte, ma in quella stagione dimostrò il suo vero, importante valore.