Sulla pelle di Angelini

13.05.2019 00:33 di Stefano Severi   vedi letture
Sulla pelle di Angelini

1. “Pronto Beppe, hai letto i giornali stamattina?”. “No, lo sai che non li leggo”. “Stavolta invece devi. Te li ho mandati su whatsapp. Scrivono che il prossimo anno non sarai più tu l’allenatore del Cesena”.

2. Deve essere iniziata più o meno così la giornata di Beppe Angelini, uno che ha iniziato la stagione da allenatore del Martorano, l’ha vissuta da tecnico del Cesena e sembra concluderla da free agent.

3. Quelle poche righe, pubblicate prima dell’inizio della poule scudetto, non lo hanno lasciato indifferente. E dire che durante tutta la stagione era stato abituato a ingoiare tantissime critiche, da quelle più feroci a quelle più assurde, ma questa è un’altra cosa, questa è una pugnalata alla spalle.

4. Beppe Angelini è un soldato che combatte senza generale. È in prima linea, pronto a prendere il fuoco nemico, consapevole che il suo destino alla fine è oggetto di mero calcolo politico. 

5. Il suo destino è legato agli sviluppi societari: potrebbe arrivare un nuovo presidente, un nuovo direttore sportivo e non sarebbe poi così strano avere anche un nuovo allenatore. In fondo questo lo si sa da parecchi mesi ormai, da quando il Cesena viaggiava ancora a gonfie vele con mille punti di vantaggio sul Matelica.

6. Quello che colpisce però è la dinamica temporale usata nel far uscire una non notizia come quella del siluramento di Angelini: alla vigilia della prima sfida scudetto, quindi a giochi ancora in corso, ma soprattutto a poche settimane dalle elezioni amministrative di Cesena che potrebbero ridisegnare l’assetto societario bianconero.

7. La società in questo particolare frangente è molto debole proprio a causa di questa incertezza generalizzata e Angelini è il punto più facile da attaccare per sparigliare il mazzo: Pelliccioni non può difenderlo adeguatamente perché non sa se rimarrà o meno e il CAP, pur determinato nel rimanere a capo del Cesena FC, sta già combattendo su altri fronti.

8. Angelini è un soldato che ha un solo punto fermo: la sua truppa, i suoi ragazzi, gli unici pronti a tutto per lui. Ma anche i giocatori sono vittime di un destino ancora incerto: l’unico che ha già esplicitamente legato la propria possibile permanenza in bianconero, pur con altri ruoli, a quella dell’attuale tecnico del Cesena, è Davide Biondini.

9. In ballo c’è il futuro del Cesena FC: la posta in gioco è alta, gli interessi della politica sono notevoli e la società bianconera fa gola anche fuori dalla Romagna. Giocare questa partita sulla pelle di Angelini non fa però onore alla piazza.

10. Arriverà presto un momento in cui sarà giusto, serenamente, discutere del futuro di Beppe Angelini, anche alla luce di quanto visto nel corso di questo campionato. Qualsiasi soluzione, conferma o separazione, sarà a quel punto legittima: soprattutto la decisione gli sarà comunicata di persona e qualcuno sarà costretto a metterci la faccia.