Specchio di una stagione

04.06.2023 23:04 di  Stefano Severi   vedi letture
Specchio di una stagione

1. Facciamo un gioco: in quale partita, in questo campionato, il Cesena ha dominato, creato tantissimo, sprecato ancor di più e nonostante tutto questo si è trovato nel finale a soffrire difendendo il minimo vantaggio?

2. Una vera soluzione a questo piccolo quiz non c’è: le partite interpretate in questa maniera dal Cesena, e parallelamente le possibili soluzioni, sono molteplici. Proprio come stasera.

3. Questo Cesena ha disputato una partita veramente gagliarda: subito in vantaggio ha gestito con relativa tranquillità l’immediato assalto del Lecco e da metà primo tempo, complice ancora una volta quel folletto di Saber, è salito in cattedra.

4. Il 2-0 a fine primo tempo è stato il giusto premio per la grande personalità messa in campo e ad inizio ripresa i pali dei gemelli hanno semplicemente impedito al Cesena di ipotecare con largo anticipo un posto in finale.

5. Subiamo un gol piuttosto casuale, figlio dell’unica vera dormita generale di questi play-off: giocatori fuori posizione, marcature inefficaci e movimenti (compreso quello di Tozzo) dettati dall’emozione del momento più che dalla ragione.

6. Però siamo nelle semifinali play-off, ormai non ha senso recriminare su ciò che è stato e su ciò che sarebbe potuto essere. Non ha senso recriminare sui gol sbagliati dagli Sphendi, sulla marcatura di Mercadante o sull’uscita/non uscita di Tozzo.

7. TuttoCesena non è mai stata tenera né con certi giocatori né con la dirigenza: alzi la mano chi può dire il contrario. Ma per proseguire il discorso ci sarà tempo: non ora, non qui.

8. Sforziamoci di guardare al lato positivo delle cose: il Cesena è un leone che emanato un forte ruggito e assestato una vigorosa zampata al Lecco. Non lo ha steso, non lo ha vinto, non può dire di essere sereno. Ma ha fatto capire che, pur giocando con la pressione di chi ha tutto da perdere – esatto contrario di quel che accade in riva al lago Lario – c’è una dannata voglia di arrivare in finale.

9. Ripartire con questo 2-1 al Manuzzi sarà praticamente come partire dallo 0-0 col Vicenza ma con il vantaggio dell’essere testa di serie: psicologicamente la partita di giovedì potrà essere simile a quella di mercoledì scorso.

10. Il plauso finale va ai tifosi. A tutti. A quelli che in questi giorni non sono riusciti a prendere il biglietto (il Coordinamento si è fatto in quattro ma chi vive fuori Cesena è stato comunque penalizzato dalla vendita online), a quelli che sono tornati indietro per il traffico e a quelli che sono comunque riusciti ad entrare, nel prepartita o all’intervallo. Ad una tifoseria bella da far paura fino al punto che qualcuno stasera si è preso un giallo per saltare la gara del Manuzzi.