Novanta

02.10.2022 21:04 di  Stefano Severi   vedi letture
Novanta

1. È la paura che ti frega.

2. La paura quando hai la palla tra i piedi, quando la palla scotta, quando il pubblico fischia, quando il pubblico esige e tu ti fai piccolo piccolo semplicemente perché hai paura. Inevitabilmente sbagli.

3. La paura ti viene quando sai che hai tanto da perdere e poco da guadagnare (rispetto a quello che hai già), quando sai che le attese sono alte e le opzioni sul tavolo davvero poche. Anzi, quando una sola è l’opzione: vincere.

4. La paura invece non ce l’hai nel caso opposto, quando hai fame, quando vieni dalla strada, quando sei giovane e tutto quello che ti può capitare sarà sempre meglio che tornare al campetto con fango e pozzanghere dove devi portarti la maglia lavata a casa.

5. È tutta una questione di paura: chi ce l’ha e scappa e chi non ce l’ha e diventa protagonista.

6. La paura è quella cosa che porta a chiamarti fuori dal progetto già a settembre, a chiedere la cessione a gennaio, a crearti o inventarti improbabili infortuni pur di vederti fuori da uno spogliatoio che assomiglia ad una pentola a pressione.

7. Al Dino Manuzzi possono essere presenti facilmente diecimila persone: se hai paura a fare un cross per i possibili fischi forse hai sbagliato mestiere. Se poi hai un contratto da 80mila euro netti all’anno, ovvero quanto in media tutto il tuo pubblico guadagna in 4 anni, la viltà aumenta.

8. Al Dino Manuzzi gli errori vengono tollerati, forse anche troppo, ma la paura no. Giocare a Cesena, con la maglia del Cesena, non è come stendere l’asfalto in autostrada, con tutto il rispetto possibile per un lavoro importante quanto pericoloso e faticoso. 

9. La paura non è tollerabile. Va combattuta senza pietà. I timorosi messi alla porta. Subito.

10. E soprattutto serve un generale, uno che non abbia paura di guardare in faccia nessuno né di fare la rivoluzione all’interno dell’esercito. Un po’ come fece Cavasin nel 1998: epurazioni nello spogliatoio prima di creare una delle squadre più belle di sempre viste in Romagna.