Che fare?

1. Avete presente quando state guidando, c’è traffico e siete in ritardo e quindi siete già nervosi, accedete la radio per rilassarvi un po’ e parte una canzone di Ligabue o una dichiarazione migliorista su pace e condizionatori? Ecco quello che abbiamo provato oggi nel guardare la partita.

2. È vero che in passato abbiamo preso 3 gol a Brescello o 4 a Rimini, ma non si fa mai l’abitudine a perdere così nettamente in campi parrocchiali. Di fronte poi a quasi 200 tifosi: non so se ci si renda conto cosa significhi oggi portare così tante persone fino a Montevarchi.

3. Chiaramente questa squadra ha più di un problema e il fatto che in trasferta si continui sistematicamente a perdere senza dare la minima impressione di poter reagire o provare a giocare ne è la dimostrazione lampante.

4. Questo Cesena ai play-off non ha futuro: saremo felici di essere smentiti dai fatti, ma se Pontedera e Montevarchi lo umiliano in questo modo è difficile poter pensare di aver la meglio di Reggiana, Avellino o SüdTirol/Padova.

5. Allora? Che fare? Ammesso che si possa ancora usare questa espressione in tempo di revisionismo e balle di guerra, che fare per evitare una scontatissima figuraccia ai play off?

6. Viali ha mandato un messaggio chiaro: la miglior formazione possibile, al netto delle tante assenze, è quella che abbiamo visto in campo in tutte le ultime uscite. Il centrocampo è il punto debole? Per il tecnico lombardo non esistono alternative migliori a quello che si è visto.

7. Volete Berti titolare? Volete Ardizzone in panchina? Volete Frieser – quello dal grande tocco di palla – match winner? Cambiate allenatore perché in settimana a Villa Silvia lavora Viali ed è giusto che lui si assuma oneri ed onori delle decisioni.

8. Però a questo punto entra in campo la società? I due presidenti (a proposito: dove sono?) o chi li rappresenta (Massimo Agostini) sono concordi nel ritenere che le scelte di Viali a Montevarchi siano le migliori possibili?

9. In caso di risposta affermativa allora continuiamo così fino alla fine dei play off, sapendo chiaramente che è il materiale umano (per infortuni, squalifiche o strategie di mercato) a non essere sufficiente a raggiungere il salto di categoria.

10. Altrimenti qualcuno ci metta la faccia e si cambi subito, stasera. William Viali merita rispetto. Usarlo come parafulmine fino a fine stagione non è rispettoso. La società si faccia sentire – anche nei confronti dei tifosi che giustamente oggi sono inviperiti – e ci metta la faccia. Non so come funzioni nel football americano, ma nel calcio, da queste parti, funziona così.