Il Modena tra sogno e realtà… e fortuna

I canarini stanno vivendo un inizio di stagione a dir poco superlativo. Anche se, dopo i tre flop consecutivi in cui hanno sistematicamente mancato l’accesso ai play-off, non poteva girar loro sempre male…
28.11.2025 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Il Modena tra sogno e realtà… e fortuna
© foto di Modena FC

La scorsa estate in Emilia nessuno pronosticava che i canarini, dopo un terzo di campionato, sarebbero stati nelle posizioni altissime della graduatoria. Dopo due decimi (stagioni 2022-2023 e 2023-2024) e un undicesimo (stagione 2024-2025) posto, e i conseguenti fallimenti nell’accedere ai play-off nei tre anni da quando sono tornati in Serie B, ora il Modena sta facendo sul serio per centrare una volta per tutte l’accesso alla post season che garantisce il sogno della Serie A. Ma la realtà è ancora meglio: il sogno può concretizzarsi anche in maniera diretta se nel corso dell’anno proseguiranno ad avere una certa continuità di risultati. Attualmente sono secondi in classifica con 26 punti, ottenuti in 13 incontri (7 vittorie, 5 pareggi e 1 sola sconfitta) dopo essere stati anche primi diverse settimane. Questa sera non si vogliono certamente fermare e il derby è l’occasione giusta mentalmente per non mollare. Il patron Rivetti e il DS Catellani hanno mantenuto l’ossatura delle precedenti stagioni intervenendo in modo equilibrato nelle zone scoperte che gli anni passati hanno creato qualche problema di troppo. I canarini sono la seconda miglior difesa del campionato (solo 8 reti subite, una in più della corazzata Monza) e stanno trovando un buon feeling con il gol (ben 21 marcature realizzate con il bomber cadetto Gliozzi in gran spolvero – e con molta fortuna – per vincere il Pablito). Lontano dal Braglia hanno ottenuto 2 vittorie, 3 pareggi e l’unica sconfitta del loro percorso (a Reggio Emilia, nell’altro derby regionale). Meglio invece in casa dove non hanno ancora perso (5 vittorie e 2 pareggi).


Città: Modena
Distanza da Cesena: 142 km
Fondazione: 1912
Colori sociali: gialloblù
Stadio: Alberto Braglia (21.151 spettatori)
In Serie B dal: 2022
Posizione Ultimo Campionato: 11° posto Serie B
Presidente: Carlo Rivetti
Direttore tecnico: Andrea Catellani
Allenatore: Andrea Sottil
Capitano: Fabio Gerli
Miglior marcatore: Ettore Gliozzi (7)
Miglior assist man: Luca Magnino (3)


Gli Avversari
Questa stagione i gialli si presentano con una rosa di 27 elementi (con 8 stranieri) avente un’età media abbastanza alta di 27,4 anni. Il neo allenatore Sottil in questo primo terzo di campionato ha schierato i suoi sempre con il modulo 3-5-2.
In porta, lasciato partire Gagno verso Vicenza, è stato ingaggiato dallo Spezia l’esperto argentino Chichizola che ha subito solamente 8 reti, mantenendo la sua porta inviolata in ben 6 match. Bagheria e Pezzolato sono le sue riserve.
Nel terzetto difensivo troviamo come perno centrale Adorni (12 presenze e 1 assist): l’ex Brescia ha preso il posto di Zaro e ai suoi lati due under interessanti come i classe 2002 Tonoli, un difensore goleador prelevato lo scorso gennaio dalla Pergolettese e approdato in Emilia sei mesi più tardi dove non ha perso il vizio del gol (2 marcature), ed il massiccio olandese Nieling (11 presenze e sua la gioia del gol ad inizio mese, nella vittoria 3-0 contro la Juve Stabia) prelevato dalla formazione di Eredivisie del Cambuur. A questi tre si aggiungono il torinese Dellavalle (4 presenze), alla sua seconda esperienza in prestito con i canarini, l’ex Spal Nador, gli esperti Cauz e Pergreffi senza dimenticare Cotali e Ponsi che molto probabilmente si guarderanno intorno per cercare minutaggio quando aprirà il mercato di riparazione a gennaio.
Nel folto centrocampo il ruolo di regista è affidato al capitano Gerli: recupero palla e visione di gioco le sue qualità, messe in evidenza nelle 11 volte che è sceso sul terreno di gioco. Come mezzali troviamo un giocatore esperto come Santoro (1 gol e 2 assist in 13 apparizioni, schierato anche in cabina di regia all’occorrenza) e un under della Juventus Next Gen con già alle spalle esperienza in categoria alla Reggiana come Sersanti (2002 che ha le stesse statistiche del suo pari ruolo). Sugli esterni intercambiabili troviamo invece gli esperti Zampano a destra e Zanimacchia (in prestito dalla Cremonese) a sinistra. Non ci scordiamo certamente di giocatori fondamentali come Magnino, jolly importantissimo nello scacchiere di Sottil che ha già siglato ben 3 assist, e il bolognese Pyyhtia che sta trovando spazio anche in Emilia dopo l’esperienza al Südtirol di Castori nella scorsa seconda parte del precedente campionato. L’esterno Beyuku (classe 2005 cui ha messo gli occhi il Basilea per gennaio!) e la sorpresa francese Massolin (2002 scovato dal DS Catellani nella Serie B belga al Francs Borains, ha segnato 1 rete in 5 presenze come mezzala con licenza di sfondamento) completano il reparto nevralgico del campo.
Pronte ad offendere invece le due punte: Gliozzi e Di Mariano. Il primo è il bomber del campionato con 7 reti (di cui 6 su rigore) ed un ex della gara in quanto ha militato nel Cavalluccio nella prima parte di stagione 2017-2018, lasciando ricordi dimenticabili. Il secondo di ruolo è più un esterno ma Sottil lo sta sfruttando al meglio - e a Palermo lo stanno rimpiangendo… - grazie anche alle sue caratteristiche che si sposano anche con gli altri due elementi del reparto come l’ex ascolano Pedro Mendes (2 reti in 13 presenze spesso partendo dalla panchina) e Defrel, un altro ex bianconero che invece ha lasciato ricordi indelebili nelle menti dei tifosi romagnoli; al suo secondo anno in Emilia, il francese ha sin qui messo a referto 1 gol e 2 assist. Infine Strizzolo e Caso non stanno riuscendo ad incidere: ancora zero minuti giocati per entrambi e per gennaio ci sono già parecchie richieste in cadetteria, soprattutto per quest’ultimo.

L’allenatore
Terminata la carriera da calciatore, Andrea Sottil dal gennaio del 2011 allena i Giovanissimi del Lucento e cinque mesi più tardi firma un contratto con il Siracusa in Serie C. Le qualità del mister di Venaria Reale vengono subito fuori: la squadra termina la stagione prima in classifica, però a causa di una penalizzazione finisce terza mancando poi la promozione ai play-off in favore della Virtus Lanciano. Sottil comincia quindi il suo pellegrinaggio in serie C. A Gubbio (2012 e ottavo posto finale), a Cuneo (2013 ed esonero dopo 6 mesi) e a Pagani (2014 e quindicesimo posto finale). Nel 2015 torna in Sicilia, ancora al Siracusa ma questa volta in Serie D e vince il proprio girone conquistando il meritato ritorno nei professionisti, dove l’anno successivo raggiunge i play-off. Il 21 gennaio 2017 festeggia le cento panchine da allenatore dei Leoni Azzurri e nell’estate dello stesso anno finisce il rapporto lavorativo con questi ultimi per firmare a Livorno, dove ottiene la promozione in Serie B non senza diverse divergenze con la società che lo portano a varie dimissioni, reintegri ed esoneri. Dopodiché accetta la panchina del Catania per la stagione 2018-2019 di Serie C (esonero a febbraio 2019 da quarto in classifica, con successivo richiamo per i soli play-off poi persi contro il Trapani). Nel 2020 allena in Serie B il Pescara da subentrato, salvando il Delfino solo ai play-out vinti ai rigori contro il Perugia. A dicembre dello stesso anno viene ingaggiato dall’Ascoli penultimo in Serie B: a fine anno si piazza sedicesimo (38 punti raccolti in 24 incontri) e l’anno successivo (stagione 2021-2022) ottiene l’accesso ai play-off piazzandosi al sesto posto, venendo poi eliminato dal Benevento. Tutto questo non passa inosservato in Serie A e l’Udinese gli offre la chance di confrontarsi in massima serie nella stagione 2022-2023: dodicesimo posto con 46 punti e salvezza tranquilla. Non riesce però a ripetersi nella stagione successiva: dopo un avvio negativo - in 9 partite colleziona 6 pareggi e 3 sconfitte - ad ottobre viene sollevato dall’incarico con i bianconeri friulani terzultimi. Si giugne infine all’anno scorso: inizialmente aveva trovato un accordo cadetto con la Salernitana, salvo poi tirarsi indietro per divergenze tecniche prima del principio del campionato; allena in seguito la Sampdoria in sostituzione di Pirlo. L’avventura in Liguria non va bene: tra difficoltà societarie e di campo non riesce ad incidere e ottiene un esonero a dicembre. Il 16 giugno riparte da Modena firmando un biennale: l’inizio è incoraggiante.

Ultimi precedenti
Serie B 2024-2025
5ª giornata | Cesena-Modena 2-2
34ª giornata | Modena-Cesena 0-1

Formazione Tipo (3-5-2)
CHICHIZOLA; TONOLI, ADORNI, NIELING; ZAMPANO, Santoro (Magnino), Gerli, SERSANTI (PYYHTIA), ZANIMACCHIA; DI MARIANO (Defrel/Pedro Mendes), Gliozzi
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