Tweet a Trump, siti scaduti e figlio portiere: sarà il nuovo presidente del Cesena?

07.12.2021 22:34 di  Stefano Severi   vedi letture
Tweet a Trump, siti scaduti e figlio portiere: sarà il nuovo presidente del Cesena?

Dagli uffici ai piani alti, dopo le ormai multiple anticipazioni del nostro Flavio Bertozzi, è arrivato l'ordine: rivelare finalmente il nome (e il volto) di chi potrebbe, o meglio dovrebbe, comprare il Cesena entro gennaio 2022. E il nome fatto uscire oggi sulla stampa locale è quello dell'avvocato italo-americano Robert Lewis

Di lui sappiamo poco, anzi pochissimo, perchè anche l'oceano del world wide web è piuttosto parco di informazioni relative a mister Lewis. E già questo è un primo elemento di valutazione per uno che dovrebbe essere ad un passo dal chiudere un'acquisizione multimilionaria come quella relativa al Cesena FC: sarà protagonista con capitali propri o come riferimento di un fondo da lui partecipato o rappresentato? Acquisterà il 100% delle quote o resterà sotto la soglia di veto per lasciare potere alla vecchia guardia?

Qualche settimana fa Massimo Basile, giornalista inviato a New York e primo a rivelare qualche anno fa l'interesse di Commisso per la Fiorentina, parlò sul Corriere dello Sport - Stadio dell'interesse di un "fondo americano" e non di un singolo imprenditore. In effetti una delle poche informazioni presenti sul web relativamente a Robert Lewis è il suo ruolo, o meglio di un gruppo da lui co-gestito, come mediatore e fornitore di servizi per grandi marchi e persino stati esteri. 

Sempre dal web si scopre che in passato aveva inserito nel suo profilo Linkedin - la rete sociale riservata ai professionisti - alcuni siti web ormai scaduti, non rinnovati ed oggi irraggiungibili, con le più diverse destinazioni: dagli accessori per abbigliamento all'aviazione fino all'organizzazione di scuole calcio. Su Twitter sono presenti ancora messaggi a nome suo persino rivolti all'ex presidente Trump e consorte o a politici e giornalisti di area repubblicana. Oltre ad una menzione per un giovane portiere, nato negli Usa ma cresciuto calcisticamente nella primavera del Torino e ora in forza al New York Redbull, che porta il suo stesso cognome e secondo nome, Luca Robert Lewis: probabilmente il figlio.

Lewis era presente al Manuzzi Orogel Stadium contro il Modena e ha lavorato in passato anche con una vecchia gloria del Cesena e del Milan: spesso è in Italia dove era residente fino allo scoppio della pandemia ed è in contatto con Padovani e le banche locali ormai da diversi mesi. E no, non possiede la Nasa (palese quanto simpatico errore di traduzione dall'inglese). Insomma poco, troppo poco, per valutare le sue disponibilità economiche e i suoi progetti futuri, ammesso e non concesso che in piano ci sia l'acquisizione del 100% delle quote della holding bianconera. Ma, come si suole ripete in questi casi, "chi ci ha comprato lo scopriremo solo dopo aver venduto".