Gli ipocriti perbenisti meritano l’inferno. Valencia finirà invece in Paradiso

Coi (tristi) tempi che corrono possiamo dire che il centrocampista colombiano sta attraversando un periodo nero? E siamo razzisti se diciamo che il Fano di Kanis ha fatto nero il Cesena?
09.12.2019 12:00 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Gli ipocriti perbenisti meritano l’inferno. Valencia finirà invece in Paradiso
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Parlare delle sconcertanti uscite a vuoto di Marson? Delle colossali  amnesie difensive di Brignani? Dei robusti regali pre-natalizi di Maddaloni? Dei cambi tardivi sfoderati dall’attapiratissimo Modesto? Di quei poveretti che cercano degli alibi anche dopo un’inquietante 0-4 maturato contro la super-cenerentola del girone? Sarebbe troppo banale. Troppo scontato. Sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. Oggi, invece, voglio parlare d’altro.


 • Quelli che… fanno i razzisti ad oltranza. Che odiano e basta. Che sputano veleno contro tutti i ‘diversi’. Ma diversi da cosa?
 • Ma anche quelli che… fanno i moralisti. O gli ipocriti perbenisti. Che poi, a volte, sono anche peggio degli stessi razzisti. Molto peggio


Lo scorso fine settimana, una prima pagina del Corriere dello Sport, ha scatenato una vagonata di polemiche frutto di un’assurda isteria collettiva. Riassunto veloce per i più distratti: il noto quotidiano sportivo, per presentare la sfida di campionato di venerdì scorso fra l’Inter e la Roma, ha aperto la sua edizione con la foto di Lukaku e Smalling, col titolo ‘Black Friday’.


 • Quelli che… non hanno ancora capito che il razzismo è una cosa seria. Una piaga sociale che va combattuta sul campo. Con ogni mezzo
 • Ma anche quelli che… preferiscono starsene nei salotti tv o sul web a sparare sentenze. A vomitare cazzate. A dare del razzista a chi razzista non lo è


Quel titolo del Corriere dello Sport tutto era tranne che di matrice razzista. Eppure, in questo Stivale sempre più ridotto a Pantofola, è bastato così poco per far scatenare un vergognoso linciaggio mediatico, nonché una pacchiana punizione orchestrata da due club di A ai danni dei giornalisti della testata in oggetto (niente interviste e centri di allenamento vietati fino a gennaio).


 • Quelli che… se scrivo che ‘sabato scorso il Cesena è stato fatto nero dal Fano di Said, Kanis e Diop’ o che ‘Valencia sta attraversando un periodo nero’ non ci fanno neanche caso
 • Ma anche quelli che… vedono sempre del marcio anche dove il marcio non c’è. Quelli che preferirebbero vedere scritto che ‘il Cesena le ha buscate dal Fano’ o che  ‘Valencia sta attraversando un periodo grigio’. Grigio tendente al marrone, magari. Marrone sì. Nero no


A proposito di Valencia : la sua avventura a Cesena è giunta ormai al capolinea. Il 21enne centrocampista colombiano è infatti pronto per rientrare per fine prestito al Bologna, che poi lo piazzerà in un altro club di C fino a giugno. Ha combinato davvero poco, il buon Juan Manuel, in Romagna. Ma io, fra 2-3 anni, non mi stupirei di ritrovare questo ragazzo di colore (o devo dire ‘diversamente bianco?’) in serie A. In Paradiso. Valencia è forte: io lo dico adesso. Facile dirlo dopo.
 

 • Quelli che… finiranno in Paradiso. Come Valencia. O, magari, come Zerbin e Valeri
 • Ma anche quelli che… finiranno all’inferno. E non mi riferisco di certo a Marson & Company