È merito tuo se vinco ma è colpa mia se perdo?

05.04.2022 12:30 di  Zena Foschini   vedi letture
È merito tuo se vinco ma è colpa mia se perdo?

SERIE B FEMMINILE - Turno 21

Cesena             1 (49' Petralia)

Cortefranca     2  (28' Picchi, 63' Vivirito)
 

Cesena: Pignagnoli, Carlini (67' Zanni), Pavana, Pastore, Casadei, Cuciniello, Dahlberg (67' Bernardi), Georgiou, Beleffi (84' Costa), Petralia (84' Galli), Costi

A disp: Frigotto, Nagni, Bizzocchi, Simei, Musolino

All: Rossi
 

Cortefranca: Meleddu, Vavassori (57' Gervasi), Brevi, Lacchini, Rodolfi, Kiem, Scarpellini (46' Valesi), Vivirito (89' Sandrini), Muraro (89 Freddi), Picchi, Asperti

A disp: Limardi, Belotti, Valtulini, Martani, Giudici

All: Mazza
 

Arbitro: Adil Bouabid di Prato

Assistenti: Roberto Meraviglia di Pistoia e Simone Iuliano di Siena

Ammonizioni: 86' Brevi (CF)

 

Dopo 4 mesi ritroviamo il Cortefranca che all'andata aveva steso il Cavalluccio con un netto 6 a 3. Domenica sebbene le ragazze non meritassero la sconfitta sono uscite dal campo a mani vuote e con qualche recriminazione arbitrale.

Al nostro primo incontro la squadra lombarda era tra le ultime forze del Campionato, ma proprio vincendo con il Cesena si è rilanciata e nell'anno nuovo ha conquistato 8 risultati utili consecutivi (compresa la partita di domenica). Questa striscia positiva ha consentito loro di arrivare in terza posizione a -3 dal Como e -7 dal Brescia capolista.

Per il Cesena si tratta invece della seconda sconfitta di fila, con cui è caduta anche l'imbattibilità tra le mura amiche. La classifica - sempre corta e ballerina - torna a spaventare: il derby contro il Ravenna della prossima settimana sarà fondamentale.

 

Primo tempo

Sin dai primi minuti le due squadre non si risparmiano e alternano occasioni da gol: al 7' tiro di Dahlberg (tra le migliori in campo, ndr) da fuori area che finisce sopra la traversa. Cinque minuti più tardi il Cortefranca colpisce la parte alta della traversa con Kiem e ci riprova Scarpellini al 14' con un tiro a giro troppo centrale.

Il Cesena intorno al quarto d'ora prende campo e riesce ad affacciarsi in un paio di occasioni in area rossoblù. La più nitida capita al 25': Carlini mette un pallone in area, la retroguardia ospite non allontana la sfera e prova ad approfittarne Cuciniello che controlla ma davanti al portiere perde l'attimo giusto per calciare. 

Nel miglior momento bianconero le ospiti passano in vantaggio: al 28' Vavassori, spina nel fianco della fascia sinistra bianconera, vede Picchi in area e la serve con un pallone alto. La numero 18 arriva in corsa colpendo la sfera di testa e complice l'uscita incerta di Pignagnoli trova il vantaggio.

Il primo tempo si chiude con un altro traversone di Vavassori per Picchi che in questo caso non impatta bene la palla; per il Cesena ci ha provato Costi a rimettere in parità la partita ma il suo sinistro viene parato agilmente da Meleddu.

 

Secondo tempo

La ripresa si rivela agitata e fibrillante fino all’ultimo minuto. Si parte al 49’ con rimessa dal fondo di Pignagnoli che arriva tra i piedi di Costi. Appoggio per Beleffi che vede Petralia in corsa: la numero 10 effettua un furbissimo pallonetto che supera Maleddu e porta al pareggio la squadra cesenate.

Al 57' arriva il momento tanto discusso in tribuna: tiro cross di Dahlberg che viene parato dal portiere, sulla ribattuta si avventa Beleffi ma Lacchini colpisce per prima la sfera tirandola all'indietro. Maleddu tenta di bloccare la palla ma senza risultato: in agguato c'è Petralia che in acrobazia mette la sfera in rete. Esultano le ragazze bianconere e si uniscono in un urlo di liberazione, ma il guardalinee segnala un fuorigioco assolutamente inesistente ed il risultato torna in parità. 

Cinque minuti più tardi il Cortefranca raddoppia con Vivirito (ex della partita, prima parte di stagione giocata con la maglia bianconera, ndr): Gervasi completamente libera sulla sua fascia destra entra in area e crossa, Vivirito lasciata sola colpisce da distanza ravvicinata e segna il gol della vittoria.

Al 69' il Capitano bianconero ha di nuovo l'occasione per raddoppiare: Costi dal fondo mette un pallone in area, la numero 10 con un ottimo controllo si trova sulla mattonella giusta ma al posto di calciare tenta un altro dribbling, venendo poi chiusa dalle giocatrici rossoblù. Al 74' Costi tenta con un calcio piazzato: il suo tiro supera la barriera e finisce poco lontano dal secondo palo.

Sulle ali dell'entusiasmo il Cortefranca ci riprova con Murato al 79', questa volta Pignagnoli si distende e manda in angolo.

La partita si chiude al 95’ con il fiato sospeso: colpo di testa di Georgiou su assist di Cuciniello che però finisce sopra la traversa.

 

Se mi aveste chiesto un pronostico domenica mattina, avrei detto gol + over 2,5. L’ex come marcatrice? Così banale e scontato da non essere neanche quotato. Se poi è l’ex appena svincolata che se n’è andata sbattendo la porta, il gol è praticamente assegnato d’ufficio. 

Ma lo sappiamo: di bandiere a Cesena ne rimangono ben poche. Non bisogna dar peso al primo Chiricò che passa. Di Carlini e di De Feudis ne hanno fatti solo due. 

Che poi a me sta bene tutto.

Mi sta bene che si sbaglino le uscite.

Mi sta bene che si sbagli sotto porta.

Mi sta anche bene che la partita venga condizionata da un arbitraggio imbarazzante.

Non perché io mi accontenti. Siamo stati i primi a parlare di Serie A a inizio stagione: questo Campionato rimarrà una ferita aperta, qualunque sia il risultato finale. 

Non accetto però chi si arrende, chi abbandona la nave con il mare in tempesta. Chi gonfio e trionfante vorrebbe far suo il Cesena, ma solo quando vince. Perché se non vinci non sei appetibile. Perché se non vinci sarai sempre e solo il Castelvecchio. O il Romagna Centro.

Siamo brutti, sporchi e a volte confusi. 

Ma siamo anche pieni di rabbia e voglia di rivalsa.

E non ci avrete mai come volete voi.

 

Prossimo appuntamento: derby a Ravenna il 10/04/2022 ore 15 - tribune aperte, le ragazze han bisogno di noi!