Le pagelle di Bologna-Cesena | Divario siderale, non basta l’orgoglio

I bianconeri non sfigurano al Dall’Ara ma la disparità di forze in campo si nota per tutti i novanta minuti e alla fine vince il Bologna senza faticare.
11.08.2023 23:20 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Bologna-Cesena | Divario siderale, non basta l’orgoglio

Pisseri 6 Ancora bene nelle uscite alte, si fa valere anche sul bolide di Dominguez. Esce dal campo senza alcuna colpa sulla coscienza, ma viene comunque rimandato per i lanci lunghi finiti puntualmente alle ortiche.

Ciofi 6 Bene col pallone (figura in primis il tacco al bacio per Bianchi in area), sfigura solamente in un’azione rossoblù nel secondo tempo, con il patatrac che però era dietro l’angolo.

Prestia 5 Vince ampiamente la lotta personale con Arnautovic, perde malamente quella con Zirkzee, con l’ex Bayern Monaco che lo scarta secco e poi insacca in rete. E poi cala il sipario sul match.

Silvestri 5 Perennemente in apnea e traballante, ma il peggio lo dà all’avvio, quando consegna di fatto il pallone dell’1-0 sui piedi del 16 rossoblù. Il non ritorno in campo nella ripresa follia non è. (Dal 46' Piacentini 6 Bene in fase di interdizione e chiusura. Prova il tutto per tutto per negare la gioia del gol a Zirkzee, ma niente da fare.)

Adamo 6 Partenza ‘no’, poi torna in sé e attacca bene gli spazi. Sa anche quando piazzarsi nei blocchi difensivi per difendere; bene così. (Dal 65' Pierozzi 5,5 Avanza con poca convinzione, pungendo poco o nulla la fascia rossoblù. Certo che compito facile non era visto il Cesena del secondo tempo.)

Francesconi 6,5 Timidone e insicuro nel primo tempo, è invece tra i più convincenti della sbiadita ripresa del Cavalluccio. Peccato per l’ottimo tiro dalla distanza di poco alto. Quello che… è.

Bianchi 6 Sufficiente in marcatura su Moro nell’azione che poi si trasformerà nel gol dell’1-0. Lo condanniamo anche stavolta? No perchè di fatto il suo in mezzo al campo e in avanti lo fa (gli abboniamo il goffo sombrero), con cross e ordine conferito alla manovra. Partito (non) preso.

Donnarumma 5 Due tentativi dei suoi e poi il nulla più totale per il classe ’92, che stasera si è omologato al l’esterno visto nella ripresa contro l’Entella. Eresia tenerlo in campo per cento minuti.

Bumbu 5,5 Prova a smuovere qualcosa in area, e quando finalmente ci riesce spedisce a lato davanti a Skorupski. Non gli si chiedeva necessariamente il gol, ma almeno la sostanza per il resto del primo tempo. (Dal 46' Saber 5 Non sfonda sull’altro 8, ma anzi viene perforato malamente con tunnel dal 17 avversario. Ad oggi lontano parente del combattente visto il più delle volte durante la scorsa stagione.)

Shpendi 5,5 Non seguito dai compagni, agisce di sponda quando può, visto il confronto fisico perso con la retroguardia felsinea. Sostituito per ritrovare una verve che non continuerà a mancare. (Dal 64' Corazza 5,5 Penalizzato dal (non) gioco del Cavalluccio, fa quello che può pulendo per i compagni. Avevo aspettative.)

Giovannini 7 Si muove leggiadro tra le linee avanzate, agendo molto positivamente con e senza palla. In calando nel secondo tempo, ma almeno stasera al classe 2005 glielo si perdona ampiamente. (Dall’84' Berti S.V.)

mister Toscano 5,5 Suo il compito di conferire il giusto imprinting al match, sua la colpa per la partenza da dimenticare. Detto ciò i cambi di fatto peggiorano l’undici titolare, che comunque fino al primo tempo aveva fatto decisamente il suo. Oggi la scusante era il confrontarsi con una squadra di Serie A, ma il 3 settembre tornano Olbia e compagnia brutta.

Cesena 6 Ad una partenza con a testa calata per (eccessivo) timore reverenziale ha fatto seguito un primo tempo di tutto rispetto, dove le due categorie di differenza sono figurate solamente in parte. Nella ripresa vengono meno le energie fisiche e mentali, ma contro una squadra che fra dieci giorni qui scende in campo contro il Milan il tutto è lecito. Un mese per ingranare. E pedalare.