Raggio per raggio per tre e quattordici
1. Col senno di poi, chi mai avrà avuto vantaggio, post Cesena-Olbia, dal pubblicizzare a livello nazionale il gesto di Shpendi padre? Che senso ha avuto parlare di “follia a Cesena”? A parte Teleromagna, che con la telecronaca in chiaro avrà sicuramente fatto il pieno d’ascolti, la serata di oggi è stata triste per tutti.
2. Potremmo definirla “la partita della vergogna”. Vedere lo stadio chiuso come ai tempi del covid è stato un colpo al cuore, oltre ad uno spettacolo tristissimo. Sky ha trasmesso in tutta Italia una gogna che Cesena non si sarebbe meritata.
3. Anche per questo silenzio surreale con la Fermana è stata durissima. Protti ha studiano benissimo la partita di Ancona e ha capito che, nonostante la presenza di Prestia e Silvestri, i bianconeri soffrono la fisicità degli attaccanti avversari e gli appoggi ai centrocampisti, con il solo De Rose spesso solo in mezzo a due gialli.
4. Protti ha anche ripassato bene Cesena-Pontedera e non ha mai fatto lo stesso errore dei toscani, ovvero quello di aspettare bassi e chiusi il Cesena. La Fermana ha tenuto sempre il baricentro altissimo creando non pochi grattacapi ai bianconeri anche se poi la coperta era oggettivamente corta e ha subito gol in contropiede all’83’.
5. Cosa si trae d’insegnamento da questa soffertissima vittoria? Che il Cesena è dannatamente forte e quest’anno Toscano è una sorta di re Mida, trasforma tutto in oro quello che tocca. Potrà anche capitare che una volta su dieci arbitro e sfortuna rallentino il cammino ma il livello di questa squadra è impressionantemente alto.
6. Cinque partite disputate in questo 2024, 13 punti fatti, 8 reti segnate e zero gol subiti. E di queste partite una è stata giocata senza non tesserati (Ferrara), una senza Curva Mare (Pontedera) e una, stasera, a porte chiuse.
7. Intanto John Aiello oggi è stato visto allo stadio dopo una vita e ripartirà già ad inizio settimana. È probabile che abbia partecipato al CdA necessario per approvare il bilancio al 30 giugno 2023, non ancora depositato in Camera di Commercio. Lo sapremo a breve.
8. Quello che sappiamo è che i soldi continuano ad arrivare nelle casse del Cesena, almeno per pagare con puntualità tutti gli stipendi dei tesserati (e non è cosa da poco). Appena il bilancio sarà disponibile potremo poi azzardare qualche proiezione futura.
9. Intanto è arrivato Klinsmann junior. Senza nessuna necessità tecnica. Pura operazione commerciale, per fare un favore a qualche investitore del Cesena. Soldi che entrano, soldi che escono, soldi che girano. È il calcio moderno (anzi, il soccer).
10. Ora per favore dateci un po’ di tifo. Curve piene, tribune colorate. Tamburi, cori, fumogeni e discriminazioni territoriali (che tutto sono fuorché razzismo). Perché lo abbiamo visto tutti che razza di schifo sia il calcio senza tifosi.