Now everybody do the propaganda and sing along to the age of paranoia

12.12.2021 21:00 di Stefano Severi   vedi letture
Now everybody do the propaganda and sing along to the age of paranoia

1. Proviamo a fare un riepilogo della situazione che sta vivendo la nostra squadra, indipendentemente dal risultato di oggi. Tra poco più di una settimana il Cesena dovrebbe – condizionale d’obbligo per il pagare moneta, vedere cammello, necessario con questi d’oltre oceano – passare in mano di un presunto investitore statunitense.

2. Di lui sa poco o quasi nulla: conosciamo il nome, quello di figli e consorti, e del suo socio in uno studio legale. Non conosciamo chi rappresenti, quali fondi gestisca, quale sia il suo patrimonio né la sua liquidità. Sappiamo anche pochissimo del suo passato.

3. Da internet le informazioni che ci giungono su di lui sono insufficienti per tratteggiare un profilo completo o per rispondere alle domande del punto due. Sappiamo che era collegato a siti di varia natura, dall’aeronautica alla vendita di accessori per abbigliamento, e che organizzava una scuola calcio in collaborazione col Milan.

4. Qualcosa in più su di lui dovrebbe sapere Massimo Agostini che in una edizione di questa scuola calcio pare lo abbia conosciuto: su facebook si trovano video anche di Sebastiano Rossi all’interno della stessa scuola calcio, per cui anche questo doppio ex bianconero e rossonero dovrebbe conoscere l’avvocato newyorkese.

5. Sappiamo invece dai soci dell’attuale holding che il prossimo 20 dicembre verrà azzerato il CdA: l’americano si prenderà tutte le poltrone probabilmente tranne due lasciate alla vecchia guardia. Uno in rappresentanza di Pubblisole e uno in qualche modo sopravvissuto dal vecchio AC Cesena a questa nuova società.

6. Arriveranno, o meglio, dovrebbero arrivare un milione e ottocentomila euro che metteranno in sicurezza il bilancio 2021/22 e soprattutto permetteranno nuovi investimenti a gennaio. Ecco, il mercato invernale sarà il primo banco di prova per tastare il polso alle intenzioni degli yankee.

7. Se l’avvocato yankee ha davvero grandi business negli Stati uniti, perché lascia tutto per trasferirsi a Pesaro come annunciato in pompa magna da qualche media partner? Fare il presidente di una squadra di calcio, soprattutto in serie C, non è un’attività remunerativa, a meno che non si disponga di un lauto stipendio come nella precedente gestione.

8. Il milione e ottecentomila euro andrà nelle casse della holding o andrà a ripagare i soci per gli sforzi e gli investimenti profusi in questi anni? L’aumento di capitale sarà sottoscritto prima o dopo l’ingresso dei neo-con di Trump?

9. Per quello che possiamo vedere e capire oggi – relativamente poco – questo salto nel buio è più pericoloso dell’acquisto di bitcoin. Magari fra un anno i risultati smentiranno clamorosamente ogni fosca previsione, ma il calcio che ci appartiene non è fatto di avventurieri, tanto meno a stelle e strisce. 

10. Ah, parliamo anche della partita di Carrara? Oggi in fondo conta meno, col Modena che ancora una volta vince nel recupero, centra l’ennesimo successo consecutivo, e scappa a +6 su di noi. Viali non si era accorto del passaggio di proprietà, speriamo almeno che si accorga del Modena.