Amici miei

07.10.2019 23:49 di  Stefano Severi   vedi letture
Amici miei

1. Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione. In altre parole, è il cambio del minuto 88: fuori Giraudo e dentro Valeri. 

2. Non è che voglia fare ironia, è che semplicemente con quel cambio ho trovato qualcosa di adeguato da paragonare alla foglia stilizzata che si trova nella rotonda di Chernobyl sulla via Emilia all’ingresso di Cesena. È iconica: se Modesto fosse Andy Warhol, quel cambio sarebbe il suo Mao (o la sua Marylin).

3. Invece noi poveri iconoclasti senza Dio siamo ancora qua a chiederci perché non abbia giocato De Feudis, perché Franco, perché quel centrocampo fatto un po’ così e altre amenità del genere.

4. Forse Modesto non è ancora pronto per Cesena, perché uno può fare tutti gli schemi del mondo ma se, come successo soprattutto nella ripresa, non solo non si tira mai in porta ma non si entra quasi mai in area, allora c’è qualcosa di sbagliato.

5. Oppure è Cesena a non essere ancora pronta per Modesto: la squadra è stata rifondata, la rosa è molto giovane, si veleggia per il momento a metà classifica e ci sono tutte le basi per sviluppare un progetto pluriennale. 

6. Il dato di fatto è che Cesena e Modesto sono due entità ancora un po’ troppo distanti: questo allenatore non è ancora entrato nel cuore della piazza e l’impressione è che lui stesso non si renda pienamente conto di che fortuna sia poter allenare in riva al Savio.

7. Questa squadra ha mostrato di essere inferiore alle prime della classe – in 180’ tra Padova e Vicenza siamo riusciti a fare un tiro in porta con palla in movimento? – e di potersela giocare con tutte le altre. Al tempo stesso ha fatto fatica a battere in casa l’ultima della classe.

8. Un tranquillo campionato di metà classifica è più che accettabile, soprattutto perché al momento rispecchia la somma dei valori di rosa e allenatore. Si tratta di due valori non valutabili separatamente: forse il Cesena con questa rosa potrebbe ambire a qualcosa in più o forse Modesto sta traendo il massimo dagli uomini a disposizione. 

9. Due cose a questo punto sono importanti: evitare brutte figure in casa e soprattutto nei derby. Iniziamo con le partite tra le mura amiche: domenica arriva una Samb che fa paura, forse squadra rivelazione di questo inizio di campionato. Bruttissimo cliente, alla faccia di chi affermava che il Cesena aveva già incontrato tutte le avversarie più difficili.

10. Si chiude con il capitolo derby che, a ragione, meriterebbe altri 10 spunti monotematici. I derby sono partite che si giocano quasi da sole e non richiedono un’eccessiva preparazione tattica: vanno disputati col cuore prima che con le gambe. Ecco, quindi: siamo sicuri che gli elementi attualmente in rosa al Cesena siano proprio quel tipo di giocatore? Sarà il campo a dovermi smentire ma parto moderatamente pessimista.