Cambio di proprietà, les jeux sont faits

03.08.2021 22:55 di  Redazione TUTTOCesena   vedi letture
Corrado Augusto Patrignani
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Corrado Augusto Patrignani

"Cessione Cesena FC, i giochi sono quasi fatti" titola il Resto del Carlino, edizione di Cesena, nell'edizione odiera a firma Paolo Morelli. Il quotidiano cesenate spiega come i dettagli dell'accordo tra il misterioso acquirente (probabilmente una finanziaria straniera) rappresentata dall'avvocato Gianluca Cambareri dello studio legale Tonucci e gli attuali soci della Holding siano ormai definiti. Si procederebbe in due passi: a breve l'acquirente verserebbe, sempre tramite lo studio legale, una caparra di 600 mila euro alla base di un accordo preliminare fino al 31 dicembre 2021, seguiti a stretto giro di posta da altri 600 mila euro per operare sul mercato estivo con più potenzialità. In tutto il Cesena si troverebbe quasi un milione di euro, contando anche i contributi degli attuali soci, per allestire la squadra per il campionato alle porte. La società verrà guidata dagli attuali soci fino a dicembre quando l'acquirente potrà completare l'acquisto oppure ritirarsi perdendo la caparra versata, mentre se dovesse l'attuale proprietà a rifiutare la cessione, il Cesena FC dovrebbe pagare come penale il doppio della caparra versata, ovvero un milione e duecentomila euro.

Il quadro fotografato da Paolo Morelli smentisce quindi tante voci circolate in passato e rilanciate dagli appassionati bianconeri - l'esistenza di più cordate, l'ingresso parziale con una fantomatica quota del 35% e l'acquisto in più anni, etc... - probabilmente anche con l'intento di proteggere la vera trattativa. Lo studio Tonucci aveva infatti preso contatti con Patrignani e Padovani e i soci del Cesena ormai da molti mesi ma i soci hanno voluto provare fino all'ultimo a resistere alla tentazione di vendita. Solo dopo che anche i tentativi del sindaco Enzo Lattuca di coinvolgere alcune realtà cittadine (quelle in particolare che negli ultimi anni hanno ricevuto di più dalla politica locale) sono andati a vuoto, il passaggio di mano è apparso un'esigenza non più procrastinabile. Già da tempo Zebi aveva infatti ricevuto l'ordine di progettare una squadra ambiziosa, costruita con budget superiore di circa un milione di euro a quello della passata stagione pur senza ristori o apporto dai botteghini.

Non a caso Zebi in questo primo mese di mercato si è concentrato sugli inserimenti dei giovani, ovvero i tasselli forse più delicati nella composizione della squadra, visti gli insuccessi della passata stagione targati Koffi, Sala e Capanni. Nel giro di una settimana il preliminare dovrebbe essere firmato dopo gli incontri degli ultimi giorni di luglio, e dovrebbero iniziare i veri colpi di mercato. Tra questi difficilmente però ci sarà Di Gennaro, la cui conferma divide fortemente i soci del Cesena: a decidere sarà però Viali che, al momento, ha in mente un centrocampo con caratteristiche non compatibili con quelle dell'ex laziale. Viali punta infatti a sostenere Caturano e Bortolussi insieme, facendo leva su un centrocampo di grande sacrificio e interdizione per mantenere la squadra equilibrata, mentre l'impiego di Di Gennaro richiederebbe l'utilizzo di un centrocampista quasi esclusivamente per coprirgli le spalle (lo scorso anno proprio in questo ambito si ritagliò un ampio spazio Nicola Capellini), di fatto condizionando l'assetto di tutta la squadra.