CORRIERE ROMAGNA. Dal "rombo" Umbro ai "due quadrati" Erreà

Il primo logo di uno sponsor tecnico ad apparire sulle maglie del Cesena fu infatti il “rombo” dell’inglese Umbro. Era la stagione 1977-’78. Negli anni precedenti, e non solo a Cesena, le maglie indossate dalle squadre di calcio non erano marchiate ed erano prodotte da maglifici o laboratori, in genere del posto. Erano le cosiddette maglie in “lanina” o “lanetta”. Lo stesso Cesena all’occorrenza si ritrovò a rifornirsi di stock di maglie presso un venditore di abbigliamento che aveva la bancarella al mercato in piazza del Popolo.
Ai tempi della prima serie A negli anni ’70 i bianconeri utilizzarono così le maglie del “Maglificio Lama” che come simbolo aveva il lama (inteso come animale) che però non faceva bella mostra sul petto, bensì nell’etichetta. I bianconeri in seguito utilizzarono anche maglie del “Maglificio Sportivo Record” di Cesena che sull’etichetta riportava il disegno dei cinque cerchi olimpici. Quest’ultima casacca, che lungo le maniche aveva tre strisce tali da sembrare una maglia dell’Adidas, nella stagione 1977-’78 fu alternata con quella griffata Umbro o addirittura fu utilizzata in abbinamento con i calzoncini della stessa Umbro, a testimonianza di come all’epoca l’impiego delle divise da gioco non fosse regolato da veri e proprio accordi commerciali tra la società e la ditta di abbigliamento.
Allo stesso modo nella stagione seguente 1978-’79 il Cesena indossò maglie sia del Maglificio Record che dell’Admiral, il nuovo sponsor tecnico (altro storico marchio inglese). Nella stagione 1980-’81 si iniziò con le maglie della Pouchain (prodotte in provincia di Rieti) poi da gennaio (1981) subentrò ufficialmente la celebre multinazionale tedesca Adidas che accompagnò i bianconeri per ben 23 anni, dalla serie A alla C1. Dal 2004-’05 al 2006-‘07 il Cesena ha vestito Lotto (azienda trevigiana), a cui nel successivo biennio 2007-2009 è subentrata la Mass di Battipaglia (Sa), mentre nella stagione 2009-’10 si era tornati con la Lotto. Un ritorno è stato anche quello dell’Adidas che ha marchiato le maglie con il Cavalluccio negli ultimi tre campionati. Ora è il turno dell’emiliana Erreà con sede a San Polo di Torrile (Pr).