Andate tutti affancooling…

Ormai, anche il mondo della pedata nostrana, è (sempre più) schiavo di gente che ama sfoderare vagonate di terribili termini che arrivano d’Oltremanica. E così…
07.05.2025 00:00 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Andate tutti affancooling…

Clean sheet.

Additional time.

Man of the match.

Top scorer.

Monday night.

Boxing day.

Home team.

Box-to-box player.

Referee-Cam.

Kickoff.

Cooling break.

Porca di quella puttanazza, ora pure il cooling break ci dobbiamo sorbire. Cooling break che – lo dico per quei poveri diavoli che ancora non lo sanno… – è quella breve interruzione di una partita concessa dall’arbitro per consentire ai calciatori di rinfrescarsi in caso di caldo eccessivo.

Ehi, cari amici telecronisti/giornalisti che seguite (anche) la Serie B.

Dico a voi.

Sì.

Proprio a voi.

A VOI.

A voi che non parlate mai come mangiate.

A voi che amate infarcire le vostre telecronache o i vostri editoriali con una marea di termini inglesi, fregandovene bellamente del fatto che il nostro vocabolario è tra i più variegati al mondo.

A voi che adorate sfoderare terribili termini anglofoni letti in Rete o ascoltati in tv, infischiandovene bellamente del fatto che lo sportivo (anzi, l’italiano) medio è sempre più stufo di udire questi paroloni che arrivano d’Oltremanica.

Ehi, cari amici telecronisti/giornalisti che seguite (anche) la Serie B.

Dico (ancora) a voi.

Sì.

Proprio a voi.

A VOI.

Posso darvi un semplice (e disinteressato) consiglio?

Posso?

Davvero?

Grazie.

Grazie di cuore.

Andatevene tutti affanculo.

Anzi no.

Andatevene tutti affancooling.


PS: Ah, dimenticavo. Io, tutti quei giocatori che invocano a gran voce il cooling break già ad inizio maggio (quando il termometro, al massimo, indica non più di 23-24 gradi), li manderei a mettere giù l’asfalto sulla Salerno-Reggio Calabria. In pieno agosto. All’orario di pranzo. Senza un goccio d’acqua. Assieme ai telecronisti/giornalisti di cui sopra, ovviamente.