Avezzano, la società attacca i tifosi bianconeri: e il Cesena come risponde?

03.10.2018 21:45 di Stefano Severi   vedi letture
Avezzano, la società attacca i tifosi bianconeri: e il Cesena come risponde?

Nel pomeriggio di oggi il sito tuttocampo.it ha pubblicato un comunicato stampa (non presente però nel sito ufficiale) firmato dal Dott. Renato Ventresca, "Responsabile Comunicazione e Codice Etico S.S.D. AVEZZANO Calcio a.r.l." dal titolo piuttosto esplicito: "AVEZZANO Calcio S.r.l. VICINA ai TIFOSI DIFFIDATI: Venerdì 12 Ottobre 2018 iniziativa dei tifosi, per raccolta fondi per spese legali". Il comunicato fa riferimento alle diffide che, sempre secondo tale comunicato, avrebbero già colpito i tifosi biancoverdi in seguito ai fatti della prima giornata, Avezzano-Cesena. 

"L'Avezzano calcio - si legge - auspica una revoca del provvedimento adottato o perlomeno una forte riduzione della misura  (considerato che va da un minimo di 1 ad un massimo di 5 anni)". Fin qui nulla di male, anzi parrebbe lodevole l'iniziativa di una società che si mostra vicina ai propri tifosi. Poi però il comunicato si spinge ancora più in là e attacca i tifosi del Cesena: "...considerata la reazione di difesa messa in atto dai tifosi avezzanesi, a seguito del tentativo d’ invasione di campo degli ultras cesenati e per gli stessi atti di violenza e vandalici, che i tifosi ospiti hanno commesso fuori dello stadio e prima dell’ inizio dell’incontro". Il comunicato integrale può essere letto qui.

I fatti in realtà sono andati piuttosto diversamente, come ben sanno i circa 600 bianconeri presenti ad Avezzano. Prima dell'incontro un gruppo di bianconeri intento a raggiungere l'ingresso del settore ospite ha incontrato un gruppo di ultras biancoverdi che sono precipitosamente scappati lanciando in maniera confusa sassi e pietre, finendo persino per colpire auto di proprietà dei residenti in zona. A rendere tutto ancor più tragicomico è stata una mini rissa tra un proprietario di un'auto danneggiata e alcuni ultras avezzanesi in fuga. 

Durante l'incontro le immagini parlano chiaro: sono i tifosi dell'Avezzano ad entrare in campo, mentre quelli bianconeri, pur col cancello aperto, restano sempre all'interno del proprio settore. Poi, nel dopopartita, il famigerato agguato degli avezzanesi nei confronti del primo gruppo di tifosi bianconeri in uscita dallo stadio: un paio di bianconeri sono rimasti feriti, uno è persino crollato a terra ed è intervenuta persino la polizia con i lacrimogeni prima che arrivasse il grosso della tifoseria cesenate a mettere in fuga i tifosi locali. 

In realtà la tifoseria dell'Avezzano già in passato è stata "punzecchiata" per atteggiamenti simili: nel derby con il Giulianova i tifosi giallorossi esposero uno striscione piuttosto eloquente, "chiedi lo scontro e dichiari aggressione, di ultras hai solo bandiere e striscione", sottolineando un'evidente attitudine a lamentarsi eccessivamente a fatti avvenuti.

In una piccola realtà come Avezzano questi fatti hanno però suscitato grande clamore: da oltre un mese le forze dell'ordine locali sono al lavoro per valutare i tanti filmati raccolti quel giorno e nel pre partita di Cesena-Olympia Agnonese, un'operazione congiunta tra i reparti di Forlì e Avezzano era presente al Morgagni per raccogliere informazioni sui tifosi bianconeri, fermandone alcuni all'ingresso per l'identificazione.

Insomma, in Abruzzo c'è tanta voglia di dare la colpa di tutto alla tifoseria cesenate, rappresentata un po' troppo facilmente come "brutta e cattiva". La presa di posizione della società dell'Avezzano va inquadrata proprio in questa ottica. Per questo sarebbe ora opportuno che anche il Cesena Fc, che dalla sua nascita intrattiene regolari e amichevoli rapporti con il tifo organizzato della Curva Mare, prenda posizione in merito alla vicenda. In serie D, ancor più che nelle categorie superiori, il tifo è una componente essenziale per vincere le partite, come ha in effetti dimostrato l'infelice trasferta di Matelica. Lasciare che il meraviglioso colpo d'occhio bianconero venga rovinato da episodi come quello di Avezzano - dovuti principalmente ad una gestione del tifo evidentemente non ottimale - sarebbe sicuramente deprecabile. Il Cesena Fc - ancor prima che si materializzino le possibile diffide anche per gli ultras bianconeri - ha quindi il dovere di prendere posizione.