Serve un Cesena più forte. Più cinico. Più figlio di puttana

Harakiri (dirigenziali) permettendo, la Remuntada Bianconera è possibile. Però un buon mercato di riparazione (forse) non basterà per colmare il gap con la Reggiana…
09.01.2023 14:00 di Flavio Bertozzi   vedi letture
Serve un Cesena più forte. Più cinico. Più figlio di puttana

La Reggiana ha una buona rosa. Un buon allenatore. Una difesa super. La mentalità da big. La cazzimma giusta. E, secondo me, pure qualche santo in Paradiso. Però non è imbattibile. Però – anche se non fa cilecca da 12 gare – non è una corazzata schiacciasassi. Però la sfida-verità del prossimo 20 febbraio andrà in scena nel catino del Manuzzi. Però, scontro diretto a parte, da qui alla fine della regular season ci sono ancora a disposizione altri 48 punti. Quarantotto. Tanti. Tantissimi. Vero, quel dannato -5 dagli emiliani continua a far paura. E d’ora in poi, in riva al Savio, si potrà sbagliare pochissimo. Ma perché non credere alla Remuntada Bianconera?

Ecco sì: la Remuntada Bianconera. Parliamone. Per poterla mettere in atto non servirà soltanto l’aiuto delle new-entry regalate dal mercato di riparazione (a proposito: due giocatori come il palermitano Valente e il modenese Mosti servirebbero come il pane a questo Cesena). Ma anche – anzi, oserei dire soprattutto – un deciso cambio di passo di certi big o presunti tali che sinora hanno viaggiato a marce basse o medio-basse (Calderoni, Bianchi, Chiarello e soprattutto lo ‘spuntatissimo’ Ferrante possono e devono dare di più). Perché questo Cesena, sinora, ha gettato alle ortiche – anche in modo pacchiano: vedi l’ultima trasferta di Carrara – troppi punti pesanti. Pesantissimi. In soldoni: il Cesena, se vorrà lottare sino alla fine per la B diretta, dovrà essere più forte. Qualitativamente più convincente. Ma anche più cinico (pure ieri contro il Rimini, i bianconeri, hanno sbagliato qualche gol di troppo). Più spietato. Più cattivo. Più figlio di puttana. Sì, pure più figlio di puttana. Anche (ma non solo) con gli arbitri. Che i bravi ragazzi, in Serie B, non ci vanno mica. Oggi come ieri.

Per poter battere la Reggiana non bisognerà essere bravi ‘soltanto’ in campo. Ma anche fuori dal rettangolo di gioco. Perché negli ultimi sei mesi, il Cesena, dietro la scrivania più di una volta ha fatto harakiri (sul fronte portieri/preparatore dei portieri, ma non solo). Lasciando col cerino in mano il ‘povero’ Toscano. Toscano che – lo ripeto ancora, per l’ennesima volta – è l’uomo giusto al posto giusto. Sì, la Regia continua a volare ma Mimmo può farcela. Può farcela davvero. Lui sa come si fa a vincere la Serie C. Mister Diana invece no. Non è una cosa di poco conto. Giusto?


PS 1: Quelli che… ieri pomeriggio hanno goduto. Tanto. Tantissimo. Perché vincere un derby sui titoli di coda dà ancora più soddisfazione
PS 2: Quelli che… ieri pomeriggio hanno (ancora una volta) schiumato rabbia. E frustrazione. Sarà per la prossima volta. Forse