Le pagelle di Lecco-Cesena | Grande manovra, pessima finalizzazione

I bianconeri ottengono una vittoria importante fuori casa ma non chiudono i giochi in vista del ritorno. Le distrazioni sotto porta e in porta…
04.06.2023 22:35 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Lecco-Cesena | Grande manovra, pessima finalizzazione

Tozzo 5,5 L’uscita accennata, e poi subito rinnegata, in occasione del gol avversario ne destabizza di fatto il posizionamento sul colpo di testa di Giudici. Attento in presa per il resto del match, ciò comunque non gli basta per redimersi.

Ciofi 6,5 Avanza insidioso e indietreggia giusto in tempo per anticipare Buso e compagni. Si compatta in retroguardia nella ripresa, mettendo a segno un’altra prestazione di successo.

Prestia 7,5 Siamo (fortunamente) alle solite, il classe ’93 risulta ancora una volta invalicabile in entrambe le aree di rigore (e non solo). Lo stacco in quella avversaria vale il momentaneo 2-0 bianconero, mentre le svettate nella metà campo del Cavalluccio sono sempre cosa buona e giusta. E anche oggi è Beppegol, Beppewall.

Silvestri 7 Superba la sua incornata su calcio d’angolo, ma Melgrati lo è ancor di più e lo lascia a secco. Poco male per l’ex Siena, che a suon di scivolate ed interventi calcolati al millimetro non lascia neanche le briciole ai lombardi.

Adamo 7,5 Solido in difesa, consolidato in avanti. Serve su corner l’assist per il 2-0 di Prestia, poi prosegue il suo superlativo lavoro sulla fascia, costantemente arata dalle accelerazioni con tanto di cross del motorino targato Napoli. (Dall’80' Albertini S.V.)

De Rose 7 Sì, è vero: la fase d’impostazione non è il suo pane quotidiano e il rinvio addosso a Buso poteva costare un gol al Cesena. ma che Prestazione con la ‘P’ maiuscola. Gli anticipi e i recuperi sugli avversari non si contano sulle dita di due mani, con il veterano dei play-off che si dimostra fondamentale anche e soprattutto nelle battute finali.

Brambilla 6 Una buona percussione e poi subentra il problema fisico, che lo costringe all’uscita anticipata dal campo di gioco. (Dal 21' Saber 6,5 Attivo al momento del bisogno, distribuisce palla ai compagni e si fa vedere minaccioso al punto giusto in avanti.)

Mercadante 6,5 Senza Corazza in campo si prende la grossa responsabilità del penalty, insaccando la prima rete della sua stagione e dei play-off bianconeri, facendosi perdonare il rigore con la maglia del Monopoli della scorsa stagione. Al posto giusto in difesa, lo è anche quando deve marcare Giudici, che però salta e lo beffa realizzando il gol che di fatto tiene ampiamente in vita il Lecco.

Bumbu 6,5 Tanto fisico e tanta sostanza per il francese, che resiste alla carica degli avversari e si mette in mostra con un tiro che diventa corner e diversi buoni spunti per i compagni. (Dal 59' Bianchi 6 Un’inserimento che poteva valere un gol e poco altro per il classe ’92, che comunque conferisce solidità in mezzo al campo.)

S. Shpendi 6,5 Si procura un rigore giustamente assegnato grazie all’ausilio del VAR, poi si mangia a tu per tu con Melgrati la rete del 2-0. Celjak lo marca (anche con una tirata di maglia degna di un altro penalty…) ma lui riesce a divincolarsi, non riuscendo però a ritornare al gol. Chiude con un tiro respinto dal portiere, che però il gemello non capitalizza. Tanti alti e un grave basso. (Dall’80' Ferrante S.V.)

C. Shpendi 5,5 Ottimo il cioccolatino per il gemello, che però clamorosamente non capitalizza. Poi ancora bene per Stiven e compagni, mettendo in mostra buona volontà applicata in fase di rifinitura. Tuttavia manda tutto all’aria divorandosi un gol sì da posizione defilata, ma di fatto a porta spalancata. Nota stonatissima. (Dall’80' Zecca S.V.)

mister Toscano 7,5 Nonostante l’imprevisto prima di Corazza e poi quello targato Brambilla, l’impronta che il mister fornisce sulla gara risulta azzeccata in pieno. Gli errori dei suoi gli negano un attivo più importante, ma la vittoria di Lecco è anche e soprattutto sua.

Cesena FC 7 La squadra è ottima nella partenza, controlla alla grande la reazione immediata del Lecco al vantaggio targato Mercadante, trovando anche il doppio vantaggio sul termine della prima frazione. Ovvio che i gol mangiati pesano come dei macigni su una gara che poteva essere ampiamente chiusa già in questa sfida di andata. Al Manuzzi per chiudere i conti (anche con il passato…) e centrare la finale.