Le pagelle di Cesena-Perugia | Prestia si sblocca all’ultimo, Corazza settimo marcatore all-time

I bianconeri eguagliano il record di punti nella storia della Serie C con una giornata ‘anomala’: Prestia che finalmente va a referto e un rigore a favore!
28.04.2024 22:05 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Cesena-Perugia | Prestia si sblocca all’ultimo, Corazza settimo marcatore all-time

Klinsmann 6 Pochissima parola in capitolo, anche se quel poco di fiducia costruita con due interventi scolastici viene di fatto spazzata via dalla mancata trattenuta sul tiro di Kouan. Mi raccomando, Jonathan Lee…

Ciofi 6,5 La pressione avversaria latita dalle sue parti, così il veterano bianconero si toglie più di qualche sfizio in fase di spinta, servendo preciso i compagni.

Prestia 7 Uno come lui ancora a secco all’ultima di campionato? Detto fatto, con il palermitano che apre le marcature sovrastando un avversario non di poco conto come Souare. Per il resto del match amministra gli umbri con fatica pressoché nulla.

Pieraccini 6,5 Stabile in retroguardia, ostacola i tiri biancorossi e spazza via sempre al momento del bisogno. Simone dice.

Adamo 7 Sorpassa qualche defezione iniziale, poi prova il tiro da cui nasce il corner che lui stesso trasformerà in assist per la testa di Prestia. Continua limitandosi a stravincere per tutta la seconda frazione il duello con Bozzolan.

De Rose 6,5 Fronteggia con la solita tenacia di casa gli avversari, proponendosi anche con successo quando i suoi attaccano. (Dal 69' Francesconi 6 Poca parola in capitolo per uno che quest’anno ha scritto diverse bellissime pagine alla prima tra i professionisti.)

Saber 7 Tanta sostanza in mezzo al campo arricchita da un buon lavoro in fase di interdizione e passaggio per i compagni. Atterrato da Bartolomei in area, guadagna il penalty che di fatto chiude la partita. (Dal 69' Varone 6 Presenza a centrocampo a risultato già ampiamente in saccoccia.)

Donnarumma 6 Ostacola Cudrig e prova qualche tiro e cross che però fanno comprendere come oggi non sia proprio la sua giornata su quel fronte. (Dall’82' David S.V.)

Berti 7 Scambia (come sempre) alla grande prima per Corazza, poi per Ciofi, proseguendo per Kargbo ed infine con Shpendi. Stufo dei (non) risultati, si mette in proprio accendendo il Cavalluccio con due conclusioni da defilato. Tommy c’è (sempre).

Kargbo 6 Fermato e marcato stretto, prova qualche accelerazione non concessa dalla chiusa retroguardia perugina. Nella ripresa prova a superare il portiere, ma da defilato non inquadra la porta. Sul percorso… (Dal 58' Shpendi 6 Non pervenuto per larga parte del secondo tempo, d’un tratto si accende e trova la doppia conclusione. La prima sul portiere, la seconda sulla traversa, che (per ora) non gli permette di superare i 22 centri di Hubner.)

Corazza 7 Non pervenuto per vie centrali, si sacrifica (bene) sulla fascia a suon di cross per i compagni. Inizia l’azione del penalty, siglato poi con la solita freddezza di casa per il definitivo 2-0. Trenta gol complessivi tra campionato e coppa in queste due stagioni per il Joker, che si issa al settimo posto in solitaria nella classifica dei bomber più prolifici nella storia del Cesena. (Dal 58' Ogunseye 6 Protagonista in una sola azione, quando prima apre bene sulla fascia, poi conclude in modo disastroso, alla Paperissima. Oggi va bene tutto…)

mister Toscano 7 Torna alle origini, giocandosi, quasi per sbeffeggio, la carta Klinsmann perché oggi sa di poterlo fare. Per il resto programma perfettamente una partita in cui riesce a scardinare con successo un Perugia arcigno che di fatto non si rende mai veramente pericoloso, anche se al primo vero tiro cala un’ondata di terrore al Manuzzi… Varia con i soliti cambi da prassi, poi non aspetta altro che il triplice fischio per prendersi un grande abbraccio da un pubblico che è riuscito contro ogni pronostico a riconquistarsi. E se deve finire così, che finisca pure col sorriso, Mimmo.

Cesena FC 7 I bianconeri si scontrano inizialmente con la solida retroguardia del Perugia, poi la imparano e cambiano strategia per rendersi insidiosi, agendo e scardinando sulle fasce con i più improbabili. La squadra sfrutta le palle inattive, trova il doppio vantaggio e chiude con estrema facilità la pochissima iniziativa umbra, aprendo anche al 3-0 con Shpendi che però sbatte sulla traversa. Cala il sipario sul campionato dei 96 punti (record pareggiato al Catanzaro) e ora si aprono le porte della nostra Serie B. E lei chi è? È la Supercoppa.