Tra un birra offerta e un motorino attenzione alla rivelazione granata

Trasferta difficile: lo scorso anno il Cavalluccio incappò in una sconfitta senza appello ma i tifosi presenti poterono consolarsi con le birre offerte da Aiello.
28.01.2023 07:00 di Gianluca Di Donato   vedi letture
Nicastro, ex Bellaria
Nicastro, ex Bellaria
© foto di Quinews Valdera

Dopo la quattordicesima posizione ottenuta lo scorso campionato a Pontedera non si accontentano. La società presieduta dall’imprenditore Piero Gradassi ha saputo ovviare alle scelte estive rivelatesi sbagliate ingaggiando in panchina Massimiliano Canzi per l’ex tecnico dell’Imolese Pasquale Catalano. Con il trainer di Milano ‘in sella’ hanno ottenuto un filotto importante che li ha condotti sino al settimo posto con 37 punti all’attivo (ma con una partita in meno grazie al campo inagibile di Pesaro della scorsa settimana, il Cesena ne sa qualcosa…) frutto di ben 11 partite senza perdere a cavallo tra ottobre e dicembre (9 vittorie e 2 pareggi) ma nel 2023 paiono aver rallentato: sconfitta 3-0 ad Ancona e pareggio casalingo per 0-0 contro la Lucchese prima del turno di riposo ‘forzato’ come detto in terra marchigiana. Possiamo dire che sono la rivelazione del girone: partiti per salvarsi con un nuovo progetto (in estate via il totem Giovanni verso Arezzo per Moreno Zocchi) stanno stupendo tutti e i play-off al momento sono più che meritati.


Città: Pontedera (Pisa)
Distanza da Cesena: 242 km
Fondazione: 1912
Colori sociali: granata
Stadio: “Ettore Mannucci” (2.700 posti)
In Serie C dal: 2012
Presidente: Piero Gradassi
Direttore tecnico: Moreno Zocchi
Allenatore: Massimiliano Canzi
Capitano: Marcos Espeche
Miglior marcatore: Francesco Nicastro (7)
Miglior assist man: Giuseppe Aurelio (7)


Gli Avversari
I toscani si schierano con il modulo speculare al Cavalluccio (3-4-1-2). In porta il guardiano dei pali è l’under 2001 scuola Juventus Alessandro Siano, finora 16 presenze e 15 gol presi ma attualmente fuori causa per un infortunio al ginocchio. Il suo vice è l’ex catanese Giuseppe Stancampiano chiamato in causa 6 volte oltre ai giovani Daniele Cagnina (2005) e Niccolò Vivoli (2001). Nella linea difensiva a tre trovano spazio l’esperto capitano Marco Espeche (1 assist in 21 presenze), l’ex Bellaria e Rimini scuola Cesena Riccardo Martinelli (18 presenze) arrivato in estate dalla Viterbese e l’ex Ravenna Christian Shiba (1 gol in 20 presenze), anche lui fermo ai box e pronto ad essere sostituito dagli under Giovanni Bonfanti (proprietà Samp) ed Alessandro Marcandalli (Genoa), 9 presenze per entrambi. Completano il reparto Riccardo Baroni (figlio dell’attuale allenatore del Lecce in Serie A), Leonardo di Bella e Cosimo Tripoli.
In mezzo al campo qualità e quantità fornita dal duo Riccardo Ladinetti-Giovanni Catanese, il primo arrivato dal Cagliari dopo l’avventura sempre isolana di Olbia e il secondo una lieta conferma (3 gol in 21 gare) rispetto allo scorso torneo. Ai lati le ali offensive che devono proporre un buon numero di cross al reparto avanzato sono due classe 2000: a destra Gabriele Perretta che si sta confermando anche lui in categoria (2 gol e 3 assist in 21 presenze) dopo le ottime prime annate da professionista e a sinistra una ex meteora bianconera che è anche il miglior assist-man dei toscani ossia Giuseppe Aurelio che ha messo a segno ben 7 passaggi vincenti ai compagni conditi anche da 4 gol (spesso decisivi come quello al Rimini a pochi minuti dal termine). Nicolas Izzillo (proprietà Pisa e riserva di lusso per la categoria), Marco Somma (prestito Sampdoria), Matteo Guidi, Stefano Parodi e Marco De Ioannon (questi ultimi i procinto di cambiare aria da qui a pochi giorni per scarso utilizzo) completano il reparto. Sulla trequarti invece troviamo l’empolese Tommaso Fantacci che si alterna con Giacomo Benedetti (2 gol segnati di cui uno all’andata al Manuzzi), spesso decisivo in questa porzione di campo anche se di fatto agisce qualche metro più indietro come ruolo naturale.
Davanti la coppia adibita al gol è composta da Francesco Nicastro (ex compagno di Saber al Padova e tra le altre ex di Rimini e Catania che con i suoi 7 gol sta trascinando verso i play-off i granata) e Cristian Mutton, autore di 3 marcature in 20 presenze. Il napoletano Antonio Cioffi si è rivelata una ottima alternativa con Marzio Casadidio e l’ultimo arrivato Simone Ianesi dall’Udinese (che i gemelli Sphendi ben conoscono per essersi contesi la palma di miglior marcatore lo scorso torneo di Primavera2) pronti a dare il loro contributo a partita in corso.

L’allenatore
Massimiliano ‘Max’ Canzi è arrivato a Pontedera il 5 ottobre al posto dell’esonerato Pasquale Catalano che ha pagato un avvio pessimo dei toscani (nel quale era riuscito comunque a strappare il pareggio al Manuzzi). Dal suo arrivo nella terra della Piaggio la squadra è riuscita sorprendentemente a fare due mesi da ‘prima della classe’ quanto a risultati. Infatti da metà ottobre a metà dicembre hanno raccolto 9 vittorie e 2 pareggi e in 16 partite complessive con l’allenatore milanese al comando hanno ottenuto la bellezza di 33 punti. Meglio delle tre ‘big’ Reggiana, Cesena e Virtus Entella. Fino ad ora la migliore stagione dopo aver cominciato ad allenare come vice sotto Mario Beretta (anche a Cesena nel 2012) e poi sotto Walter Zenga. Nel 2020 intraprende il suo percorso da capo allenatore ed ottiene due ottime salvezze al Olbia per poi passare la scorsa estate a Torre del Greco ma per divergenze con il presidente campano ha rassegnato le dimissioni prima di disputare partite ufficiali e in base a questo la società granata non si è lasciata sfuggire l’occasione di ingaggiarlo per risalire la classifica creatasi ad inizio anno. Dati alla mano in Toscana ne capiscono di allenatori.

Risultato Gara Andata
Cesena-Pontedera 1-1 (6' Udoh, 80' Benedetti)

Formazione Tipo (3-4-1-2)
SIANO; Martinelli, Espeche, SHIBA; PERRETTA, LADINETTI (Izzillo), Catanese, AURELIO; Benedetti (Fantacci); Nicastro, Mutton (CIOFFI)
*in MAIUSCOLO gli under