Il Pisa si prepara a riassaporare la Serie A, ma prima questo turno di coppa…

Il Pisa è tornato in Serie A dopo trentacinque anni: la sua ultima apparizione è datata stagione 1990-1991, quando si classificò al sedicesimo posto e dovette dire addio al massimo campionato italiano. Ora i toscani, dopo un’annata straordinaria in Serie B sotto la guida di Filippo Inzaghi (secondo posto finale con uno score di 23 vittorie, 7 pareggi e solo 8 sconfitte), possono riassaporare certe emozioni che ha dato in passato il derby con la Fiorentina. C’è molta rivalità con i gigliati tanto che in entrambe le città si sono già cerchiate in rosso le date di quando le due squadre si affronteranno. Nel mentre due fallimenti (1994 e 2009) e tanta Serie C fino all’avvento del proprietario americano Alexander Knaster che, con l’aiuto del presidente Giuseppe Corrado, ha prima portato i nerazzurri toscani in cadetteria e dopo quattro anni ha effettuato il grande salto. Siamo sicuri che non sarà facile togliere la Serie A ad un popolo che dopo questo enorme lasso di tempo si è meritato il grande palcoscenico del pallone italiano. Però prima questa sera c’è da la prima gara ufficiale al Manuzzi valevole per la coppa…
Città: Pisa
Distanza da Cesena: 270 km
Fondazione: 1909
Colori sociali: nerazzurro
Stadio: Cetilar Arena (11.293 spettatori)
Posizione Ultimo Campionato: 2° posto Serie B (promozione diretta in Serie A)
Presidente: Alexander Knaster
Direttore tecnico: Davide Vaira
Allenatore: Alberto Gilardino
Capitano: Antonio Caracciolo
Gli Avversari
Ad oggi il Pisa conta trentotto elementi in rosa, con un’età media di 26 anni. Gilardino non si discosta molto dal modulo usato da Filippo Inzaghi: 3-4-2-1 anche per il tecnico biellese.
In porta questa sera ci può essere l’impiego del titolare Simone Scuffet, appena arrivato da Cagliari fresco vincitore dello scudetto con il Napoli, ma non è da escludere anche la presenza di Adrian Semper o del veterano Nicolas. Difficile vedere in campo i tre portieri in uscita da qui al due settembre: Ante Vukovic, Alessandro Livieri e Leonardo Loria cercheranno fortuna nelle categorie minori.
Nella difesa a tre c’è spazio per il capitano Antonio Caracciolo che sarà affiancato da Simone Canestrelli (in rete lo scorso anno contro il Cesena all’Arena Garibaldi) e uno tra Arturo Calabresi e i nuovi arrivati Mateus Lusuardi (dal Frosinone) e Daniel Denoon (dalla Zurigo). Adrian Rus è in uscita mentre Francesco Coppola (ottima la sua scorsa stagione, trascorsa a Pesaro) è infortunato.
Centrocampo a quattro (o anche a cinque a seconda dell’avversario): a destra, al fortissimo ex giocatore di Fusco alla Next Gen Idrissa Tourè, il direttore sportivo Vaira ha piazzato il colpo Cuadrado (a cui piace molto il nerazzurro visto che negli ultimi anni ha vestito le maglie di Inter e Aatalanta e ora quella toscana); a sinistra, consci del fatto che Samuele Angori sarà il titolare nella massima serie (esordio per lui), questa sera si potrebbe vedere l’esperto Jan Mlakar che ha passato la scorsa stagione in patria all’Hajduk di Spalato o un buon prospetto come il classe 2005 Mert Durmush, che ha fatto vedere le sue qualità al Sestri Levante. In mezzo possibile esordio per Michael Aebischer, appena arrivato dal Bologna, che affiancherà Marius Marin. Anche Ebenezer Akinsanmiro (in rete al Manuzzi con la Sampdoria nel pazzo 3 a 5 dello scorso campionato) potrebbe assaporare l’esordio in maglia toscana. Senza dimenticare Malthe Hojholt, Zan Jevsenak e Gabriele Piccinini pronti a dare una mano per passare il turno. Non saranno della gara gli infortunati Pietro Beruatto reduce da una stagione alla Sampdoria, Tomas Esteves e Isak Vural appena prelevato dal Frosinone.
Sulla trequarti del campo a sostenere la punta ‘di peso’ ci possono essere Matteo Tramoni e Alessandro Arena che tanto hanno fatto con Inzaghi lo scorso anno oltre all’esperto tuttofare Stefano Moreo. In uscita Mehdi Leris ed Emanuel Vignato che comunque possono raccogliere qualche minuto. Il terminale offensivo di questa sera potrebbe essere o Alexander Lind o Henrik Meister, riscattato dal Rennes grazie alla promozione. In campionato giocherà M’Bala Nzola arrivato in prestito dalla Fiorentina. Tre infine in uscita: Nicholas Bonfanti appena rientrato dal Bari, Edgaras Dubickas ed Elia Giani.
L’allenatore
Conclusa la carriera da calciatore all'età di trentasei anni, Alberto Gilardino prima di diventare a tutti gli effetti capo allenatore ricopre nel 2018 i ruoli prima di assistente e poi di direttore generale nel Rezzato (Serie D), fino ad ottenere la panchina lombarda al posto di Luca Prina. Conclude la stagione piazzandosi al quarto posto con 65 punti, ottenendo l’accesso ai play-off persi contro la Pro Sesto. Nel 2019 allena in Serie C la Pro Vercelli (quattordicesimo posto finale) e poi nel 2020 torna nei dilettanti a Siena dove con qualche difficoltà di troppo porta i toscani al quinto posto (saranno poi ripescati nel professionismo). Nel 2021 quindi rimane a Siena in Serie C ma dopo due mesi viene esonerato con i bianconeri sesti in classifica. Nell’estate del 2022 va al Genoa per allenare la formazione Primavera e nel frattempo ottiene la licenza UEFA Pro che gli permette di allenare anche in Serie B e Serie A. Detto fatto: a dicembre fa il suo esordio in cadetteria al posto dell’esonerato Blessin vincendo 2-0 contro il Südtirol, mostrando un gioco convincente e moderno. A fine anno viene promosso in Serie A da secondo ottenendo in 21 gare disputate la bellezza di 48 punti (2,28 punti a partita!). Il 27 agosto del 2023 il tecnico di Biella ottiene la sua prima vittoria in massima serie, battendo per 1-0 contro la Lazio. Sotto la sua guida il Genoa si salva con cinque giornate di anticipo posizionandosi in campionato all’undicesimo posto con 49 punti. L’anno scorso, al secondo anno di Serie A, non comincia bene e a metà novembre viene esonerato. Il 26 giugno viene annunciato come nuovo tecnico dei Pisa firmando un biennale con opzione con l’obbiettivo salvezza in vista.
Ultimi precedenti
Serie B 2024-2025
8ª giornata | Pisa-Cesena 3-1
26ª giornata | Cesena-Pisa 1-1
Probabile formazione di Coppa (4-3-2-1)
SCUFFET (Semper); DENOON (Calabresi/LUSUARDI), Canestrelli, Caracciolo; Tourè (CUADRADO), Marin, AEBISCHER (AKINSANMIRO), MLAKAR (DURMUSH); Tramoni (Moreo), Arena; Lind (MEISTER)
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