Prove di fuga in Brianza: il Monza pronto a diventare il nuovo Sassuolo?

Il club lombardo pare aver preso le misure alla categoria, dopo qualche giornata di assestamento in avvio di campionato. L’organico nel suo complesso è di gran lunga il migliore.
23.11.2025 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
Prove di fuga in Brianza: il Monza pronto a diventare il nuovo Sassuolo?
© foto di AC Monza

Il Monza è creatura di Silvio Berlusconi. Negli ultimi anni della sua vita si è tolto lo sfizio di prendere il club della sua città e portarlo ai massimi livelli. Obiettivo raggiunto con ben tre partecipazioni consecutive in Serie A. Dopo la sua dipartita c’è stato un graduale passo indietro del Gruppo Fininvest e mestamente lo scorso anno i brianzoli sono scivolati in cadetteria. Ma questa stagione complice il passaggio di proprietà al fondo d’investimento USA, facente capo a Brandon Berger, e ad un parco giocatori importante non depauperato, dopo un inizio non esaltante si stanno prendendo prepotentemente la palma di ‘corazzata da battere’ che fu lo scorso anno attribuita al Sassuolo. Contro il Cesena sarà big match da primi in classifica con 26 punti frutto di 8 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte con 17 gol segnati e 7 incassati. All’U-Power Stadium (o Brianteo che dir si voglia) i biancorossi hanno uno score di ben 5 vittorie e solo 1 sconfitta nei 6 incontri fin qui disputati (8 gol fatti e solamente 3 subiti). Da notare che non perdono dalla quinta giornata (il 27 settembre, sconfitta casalinga 1-0 contro il Padova), poi hanno ottenuto un pareggio (1-1 ad Empoli) e un filotto di 6 vittorie di fila (contro Catanzaro, Frosinone, Reggiana, Palermo, Spezia e Pescara) subendo solo 2 reti in questo lasso di tempo. La sfida contro il Cavalluccio manca dalla stagione 2008-2009: sconfitta a Cesena 3-0 e vittoria casalinga 2-0.


Città: Monza
Distanza da Cesena: 315 km
Fondazione: 1912
Colori sociali: biancorosso
Stadio: U-Power Stadium (17.102 spettatori)
In Serie B dal: 2025
Posizione Ultimo Campionato: 20° posto Serie A (retrocesso)
Presidente: Brandon Berger
Direttore tecnico: Nicolas Burdisso
Allenatore: Paolo Bianco
Capitano: Matteo Pessina
Miglior marcatore: Dany Mota (4)
Miglior assist man: Luca Ravanelli (2)


Gli Avversari
La rosa dei biancorossi brianzoli è composta da 30 giocatori (di cui ben 11 di nazionalità non italiana) con un’età media pari a 26 anni. Mister Bianco ha sempre schierato i suoi con il modulo 3-4-2-1.
In porta troviamo Demba Thiam, prelevato a titolo definitivo dalla Spal dopo il prestito biennale e vincente a Castellammare di Stabia. È il portiere che ha incassato meno reti in tutta la categoria, mantenendo inviolata la propria porta in 6 occasioni. Le sue riserve sono i giovani Pizzignacco e Strajnar. In estate era stato cercato anche dai bianconeri.
Nel terzetto difensivo troviamo Izzo, giocatore che niente ha a che fare con la Serie B (i già 3 gol messi a segno – spesso decisivi – ne sono la dimostrazione) con ai lati l’ex Cremonese Ravanelli (assist-man con 2 passaggi vincenti in 10 match) e Carboni. Nelle rotazioni del tecnico pugliese stanno trovando spazio anche l’ex patavino Delli Carri (strepitosa la scorsa annata, culminata con la promozione in B dei biancoscudati) e il viola Lucchesi giunto ormai alla sua terza esperienza in cadetteria dopo quelle con Ternana e Reggiana. Un giocatore di assoluto valore per la categoria è il bulgaro Antov ma l’ex Cremonese è fermo ai box almeno fino all’anno nuovo per la rottura del legamento crociato. I giovani Brorsson, Bakoune, Domanico e Capolupo completano il pacchetto arretrato dei lombardi.
Nella zona nevralgica del campo la fa da padrone capitan Pessina che si sta dimostrando giocatore di categoria superiore, affiancato dall’ex Sassuolo Pedro Obiang che sta trovando quella continuità mancata in Emilia lo scorso anno. Come esterni a destra c’è alternanza tra Birindelli (1 gol e 1 assist) e l’esperto Ciurria. A sinistra ecco l’ennesimo ex Cremonese, Azzi: 1 gol e 1 assist anche per il brasiliano che sa saltare facilmente l’uomo e mettere cross ficcanti per i compagni. I giovani Sardo, Zeroli (proprietà Milan) e Colombo (7 presenze) pronti a dare una mano nel gioco dei cambi.
Tra i due trequartisti titolari c’è senza dubbio l’ex Lazio Keita Balde (2 reti messe a segno finora in 10 presenze) che può agire anche da terminale offensivo, ma quest’oggi sarà assente per squalifica per aver raggiunto la quinta ammonizione. L’altro è Colpani, incredibilmente non riscattato dalla Fiorentina in estate e così tornato in Brianza dove sta facendo valere anche lui le qualità non certo da Serie B. Caprari (altro giocatore fuori categoria tanto per capire la forza di questa squadra) entra spesso a partita in corso e quest’oggi può partire dal primo minuto. L’ex Brescia Galazzi, Forson ed Alvarez (questi ultimi due infortunati) sono le riserve a supporto dell’unica punta che risponde al nome di Mota Carvalho. Il portoghese ex Juve Next Gen è il bomber biancorosso con 4 centri. L’esperto Petagna (5 presenze) e soprattutto l’ex Venezia Maric (8 apparizioni) sono le riserve a cui prestare massima attenzione.

L’allenatore
Ex difensore tra le altre di Treviso e Sassuolo, Paolo Bianco è approdato al Monza lo scorso mese di giugno con l’obiettivo di riportare i brianzoli subito in Serie A. Appende gli scarpini al chiodo nel 2015 e subito intraprende la carriera da allenatore, ricoprendo per due anni la carica di vice della primavera dei neroverdi emiliani. Va poi a Siracusa in Serie C dove al termine della stagione si classifica al settimo posto con 52 punti, nonostante vari problemi societari. Nel 2018 passa alla Sicula Leonzio (club siciliano di Lentini dove ha giocato anche un certo Ricciardo) ma viene esonerato a dicembre dopo una serie di risultati negativi, malgrado un avvio incoraggiante. L'11 ottobre del 2019 il tecnico foggiano fa ritorno al Sassuolo, entrando nello staff di De Zerbi e segue quest’ultimo anche allo Shakthar Donetsk nel 2021 ma per ovvie cause belliche è costretto a tornare in Italia; qui entra a far parte dello staff di Allegri alla Juventus nel 2022. Un anno più tardi firma un biennale a Modena in Serie B, tornando capo allenatore dopo ben cinque anni: in terra emiliana però dura fino al aprile e viene esonerato da Rivetti, lasciando i canarini al tredicesimo posto. Nello scorso febbraio arriva per lui la chiamata in corsa a Frosinone, volta a raddrizzare la situazione di una squadra in quel momento penultima e a rischio retrocessione. Riesce a salvare i ciociari sul filo di lana, evitando i play-out anche grazie alla vicenda estiva targata Sampdoria.

Ultimi precedenti
Serie C 2008-2009
12ª giornata | Cesena-Monza 3-0
29ª giornata | Monza-Cesena 2-0

Formazione Tipo (3-4-2-1)
THIAM; RAVANELLI, Izzo (DELLI CARRI), Carboni (LUCCHESI); Birindelli (Ciurria), Pessina, OBIANG, AZZI; Balde, COLPANI (Caprari); Mota
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