Il tramonto di Casadei Parlanti: la leggenda del bomber del borgo

L’Hubner delle minors ha lasciato il calcio giocato a 60 anni dopo 639 reti: ex capocannoniere in D, due reti in serie C
14.08.2022 08:00 di Gian Piero Travini   vedi letture
Il tramonto di Casadei Parlanti: la leggenda del bomber del borgo

Venerdì a Perticara Mirco Casadei Parlanti ha dato l’addio al calcio giocato.

Sessant’anni.
Da Rimini, dove non abbiamo cugini, all’appennino romagnolo e ritorno, chiude il suo volo a Perticara.
639 gol.
Che ne sanno i “Chiamarsi bomber”.

Se sommi Hubner, Schachner, Ricchiuti, Moscardelli e Giaccherini, Casadei Parlanti sta comunque tra Abe Lenstra e Erwin Helmchen. Tipo il nono marcatore di sempre.
Dritto al Cocco che te lo racconto e poi reti bruciate dalla terza categoria ai pro. Il calcio di Casadei Parlanti è stato questo e altro.
Mirco Casadei Parlanti sta alla punta classica come lo Slego è stava alla rivoluzione punk: è il 2022 e continuiamo ancora a parlarne.
E continueremo a farlo.


Tra gli stinchi che saltano nella polvere di Rimini zona Ponterotto Mirco parte portiere, ma più per fifa che per altro passa in avanti e diventa il mazapégul delle difese di mezza Romagna.
Con la Sampierana arriva fino alla serie D e ne fa 19, laureandosi capocannoniere: a 29 anni Spimi lo chiama in C2. Gli serve una punta in più. Va in gol allo scadere di Rimini-Cecina, 3-0. La settimana dopo è determinante a Lanciano, dove i biancorossi vincono 1-2 con un suo gol decisivo.
Potrebbe essere la svolta, ma quindici presenze da ultimo arrivato con chi arriva quarto non contano un cazzo a certi livelli, e si torna nelle minors.

Difesa a zolla. Folk e bestemmie che fan crollare la parrocchia come al ‘Brusati’ di Santa Sofia, il catino incubo, la malabolgia del Bidente dove piovono i mattoni. Dove ci si caga addosso. Dove lui è il dio laico di un calcio minore eppure grande.
Casadei Parlanti, Diana rossa, long island al Thai, chiavate corsare e tabellini che esplodono nelle pagine di Promozione ed Eccellenza.
Globetrotter tra via Emilia, stradelli e tornanti: Castel San Pietro - sì, va a far danni anche in Emilia -, Bagno di Romagna, Perticara. E poi Alfero.
L’anima della periferia. Scende in doppia cifra solo con l’ernia, altrimenti non ce n’è per nessuno.
E mai ce ne sarà se è Casadei Parlanti la pietra di paragone.

Mirco Casadei Parlanti.
Cognome doppio, bomber di razza, che razza di bomber.
Da oggi ci saranno meno gol per cui esultare.
Parecchi meno gol.