Le pagelle di Venezia-Cesena | Tris di trasferte, tris di vittorie

Klinsmann 6,5 Presente sull'agevole conclusione sfoderata comunque all'improvviso da Yeboah. Ottimo in tuffo sul tiro ravvicinato di Haps e brividi calcolati sul palo esterno colpito da Casas. Perde il duello dagli undici metri (una volta ogni tanto gli è ampiamente concesso) con Busio.
Ciofi 7 Bravo in copertura sulle mancanze dei compagni, chiude Adorante e lancia lungo. Mura il tiro dello sfavillante Yeboah e si conferma…muro.
Zaro 6,5 Alti e bassi con Adorante (lasciato liberissimo in area in occasione del gol divorato da due passi a tu per tu con Klinsmann), mentre il dinamico Yeboah marcia sui suoi punti deboli e lo manda fuori giri. Puntuale su Busio, rimane bene a galla nonostante le acque parecchio movimentate là dietro.
Mangraviti 6,5 Rischia il fallo da rigore in scivolata su Hainaut (penalty che poi causerà, riaprendo la partita, con un calcio su Fila all'ottantesimo), poi viene mangiato in rapida successione da Yeboah e Doumbia. Continuano le sue difficoltà quando il Venezia spinge, così per redimersi decide di svettare più in alto di tutti in area avversaria e siglare di testa il primo gol in bianconero, decisivo per una vittoria finale dall'immenso peso specifico.
Ciervo 7 Batte il corner dell'occasionissima di Shpendi in un primo tempo in cui ha poca parola in capitolo in mezzo alla frenesia generale. Nella ripresa fa quanto basta: servito da Berti, buca in diagonale Stankovic sul primo palo con il più classico dei gol dell'ex e fa mettere la freccia del sorpasso ai suoi. Chiede il cambio per infortunio, l'"in bocca al lupo" è d'obbligo. (Dal 62' Celia 6 Tiene bene le sortite avversarie senza troppo sfigurare, poi all'ultimo non chiude sul tiro da brividi di Bjarkason che per sua fortuna finisce di poco alto.)
Francesconi 6,5 Un primo tempo di poca intensità che chiama Castagnetti agli straordinari, poi una seconda frazione decisamente più nel vivo del gioco, dove è anche protagonista in occasione del momentaneo 1-0 bianconero firmato Ciervo.
Castagnetti 7 Visto il pressing degli avversari a centrocampo e la mancata risposta dei compagni, si adatta al ruolo di "mazzuolatore di legna" con successo, senza mai tirare indietro la gamba come dimostra l'intervento su Doumbia, che gli vale l'ammonizione dopo appena venticinque minuti. Spizza di testa il corner di Ciervo che Shpendi non ribadisce in rete e non si nega lo sfizio di qualche lancio lungo per i compagni. "Professor completezza". (Dal 70' Bisoli 6,5 Il Bisoli torna a farlo proprio Dimitri, dando il cambio all'esausto classe '89 e mantenendo alta l'intensità a tutto campo.)
Berti 7,5 All'inizio soffre il pressing asfissiante dei lagunari, poi impara a eluderli e finalmente possiamo vedere "Il Profeta" all'opera. L'inventiva genera presenza sulla trequarti avversaria, l'assist in ripartenza per Ciervo porta in dote il vantaggio del Cesena. Nel momento del bisogno, Penzo a te. (Dall'84' Bastoni S.V.)
Adamo 6,5 Riesce a impattare con non poche difficoltà (in primis su Hainaut) la prima metà di gara, poi cresce di sicurezza e al debutto da titolare del suo campionato porta a casa una prova convincente, condita da un ottimo lavoro in difesa e ammonizioni procurate a suon di ripartenze.
Blesa 5,5 Una buona partenza in cui finalmente si vede un po' di movimento, del buon lavoro per i compagni (e anche una conclusione in porta) da parte sua. Poi però si eclissa inesorabilmente nella seconda parte di gara. La costante? L'ennesima inspiegabile partita senza sostituzione.
Shpendi 5,5 Va marcato di testa da una distanza vicina agli zero centimetri dalla linea di porta, ma colpisce male e spara alle stelle. Prosegue lottando là davanti, ma l'errore (che fa seguito ad un altro grave e non da lui, quello di Marassi) pesa troppo. (Dal 71' Diao 6 Finalmente qualche squillo e un po' più di minutaggio per un ragazzo per cui il Cesena ha necessità che si inserisca, vista la modesta offerta offensiva.)
mister Mignani 7,5 Il tabù trasferte della prima parte della scorsa stagione è cosa dimenticatissima, per non dire anacronistica, e questo tris di vittorie da urlo ne sono la prova lampante. Pescara, Genova e Venezia sbancate; questa volta i suoi incontrano una squadra famelica e in grande forma, ma il Cesena è ben posizionato e assorbe con successo le iniziative senza portare gli avversari alla conclusione in porta (appena due tiri nello specchio realizzati, tolto il penalty). Il tandem offensivo non gira, così inserisce Diao che porta presenza in avanti, mentre continua a rimanere un oggetto del mistero Olivieri. Inserisce al settantesimo un Bisoli che forse non può permettersi di panchinare, ma c'è il top player Castagnetti a rimediare a questa mancanza. È comunque, nel complesso, una crescita da 10 (punti in classifica).
Cesena FC 7,5 L'inizio è alla pari, poi il Venezia prende le distanze, con i bianconeri che però non si perdono mai d'animo e riescono a chiudere sullo 0-0 nonostante le molte occasioni arancioneroverdi. Nella ripresa però il copione cambia e la squadra si mostra nella sua forma migliore, abbinando creatività a cinicità e sfornando due reti che portano in dote il primato della classifica (in momentanea coabitazione con il Palermo) e tanta fiducia proprio in vista del prossimo match (questa volta interno) contro i rosanero. Intanto però c'è da festeggiare per la prima vittoria stagionale contro una squadra in grande forma (e che forma).