Le pagelle di Gubbio-Cesena | Il Cavalluccio non impara dai propri errori

11.03.2023 16:35 di  Giacomo Giunchi   vedi letture
Le pagelle di Gubbio-Cesena | Il Cavalluccio non impara dai propri errori

Tozzo 6 Il timido classe ’92 fuori dal campo non è assolutamente al livello dello showman Lewis Jr., mentre nel rettangolo verde anche oggi ha dimostrato di essere comunque competente e superiore all’italo-americano. Non è da Cesena, ma dato che questo è il reparto portieri, la speranza è che fino al termine della stagione le chiavi della porta rimangano tra i suoi guanti. Incolpevole sul gol subito.

Silvestri 6,5 Un valore aggiunto per la difesa ma anche per la squadra in generale, come si nota quando con un sopraffino colpo di tacco serve Adamo per l’assist a Bumbu. Oggi dalle sue parti passa solo saltuariamente Spina in velocità, pur non pungendo.

Prestia 6 Assiste con piacere all’operato di Silvestri, facendosi comunque sempre trovare sull’attenti sulle palle alte, seppur nel finale lasci la marcatura su Di Stefano al giovane Francesconi.

Mercadante 6 Non risparmia le cattive maniere per fermare le avanzate dei rossoblù, quasi intimoriti dalla sua presenza. Il 2-0 divorato di testa da due passi pesa però come un macigno.

Adamo 7 Un cioccolatino in area per Bumbu trasformatosi in gol, poi uno, due tiri e ancora un altro cross. L’ex Monterosi è l’arma in più che accende uno spento Cavalluccio, però le partite si giocano in undici. (Dall’85' Albertini S.V.)

De Rose 5 Anche oggi troppo nervoso ed ammonito ingenuamente, l’ex Palermo sembra anch’egli perso in una voragine di caos generale. Qualche buon passaggio nella ripresa non gli salva certo la prestazione. (Dal 71' Francesconi 5 Viene buttato nella mischia e non risponde male, poi però si ritrova Di Stefano in marcatura sul finale, non riuscendo ad opporsi allo stacco di testa poi concretizzatosi nel gol del definitivo 1-1.)

Brambilla 5,5 Vigile in difesa, lo si nota meno quando c’è da impostare a dovere. Un secondo tempo da non pervenuto gli vale l’insufficienza.

Calderoni 5,5 Ancora provato dopo il patatrac contro il Montevarchi, non tenta mai una qualsiasi tipo di giocata, non brillando neanche in fase difensiva in primis su Arena. (Dal 46' Celiento 6 Attento e vigile in difesa, aumenta la solidità del reparto.)

Bumbu 7 Ci mette il fisico e si impone tra le linee, come in occasione dell’1-0 con stop di petto in area e successiva conclusione che non lascia scampo a Di Gennaro. Ammonito per simulazione, viene sostituito a inizio secondo tempo. (Dal 55' Saber 5,5 Parte bene, imponendosi con fermezza a centrocampo, salvo poi spegnersi con l’avanzare dei minuti. Non sfrutta l’erroraccio difensivo di Redolfi e chiude la sua partita nell’ombra.)

Ferrante 3 Ancora praticamente mai pervenuto in questa stagione, ha la chance della vita dal primo minuto, che però getta clamorosamente alle ortiche. Invisibile nel primo tempo, nel secondo addirittura Toscano sostituisce Corazza al suo posto per dargli un’altra chance. Ciò gli vale nient’altro che un’espulsione ed una possibile squalifica per più giornate. Riavvolgiamo il nastro.

Corazza 5 Lavora di sponda e lontano dalla porta, toccando però pochissimi palloni. Quando prova ad inserirsi in area viene puntualmente fermato, omologandosi alla perfezione con il compagno di reparto. (Dal 71' S. Shpendi 5,5 Prova a lanciare lo spento Ferrante e tenta qualche guizzo, puntualmente spento però dalla retroguardia del Gubbio. Vive con la fiducia, meglio dal primo minuto.)

mister Toscano 5 Come da prassi, alla prima papera toglie Lewis al posto di Tozzo, che rimarrà fino al prossimo pasticcio, confermando una gestione a dir poco disastrosa. Forzato dai tanti infortuni, schiera un De Rose palesemente non sul pezzo ed un Brambilla poco utile per questo match. Le scelte forzate lo portano però a prendere in considerazione Bumbu, autore del gol vittoria fino al 95'. Dove ha invece margine punta tutto su Ferrante, sbagliando clamorosamente e ritrovandosi con gli uomini ancor più contati contro l’Entella.

Cesena FC 4,5 Già dai primi minuti era ben chiaro l’andamento del match. La squadra è spenta e sfiduciata dalla stagione che non sta andando come previsto; la proposta degli uomini di Toscano è praticamente nulla. Nonostante ciò pesca con il sempre brillante Adamo l’1-0 firmato Bumbu, salvo poi farsi agganciare all’ultimo minuto dalla zuccata di Di Stefano. Sia il Cesena che il Gubbio rimangono in profonda crisi, i secondi però oggi possono sorridere.
E ora occhi puntati su Virtus Entella e Reggiana, con la consapevolezza però che solo il fatto di trascorrere una stagione a guardare cosa fanno le altre squadre, viste le premesse è già di per sé un enorme fallimento.