Le pagelle di Cesena-Gubbio | Lasciate che i pargoli vadano da Saber

I bianconeri surclassano una diretta avversaria per la vittoria finale del campionato. Trova il gol anche Ferrante. Pomeriggio che rasenta la perfezione.
05.11.2022 16:48 di Bruno Rosati   vedi letture
Le pagelle di Cesena-Gubbio | Lasciate che i pargoli vadano da Saber

Tozzo 6 Un’uscita traballante su Spina nel primo tempo viene compensata da un’altra in presa alta in avvio di ripresa che, di questi tempi, è tutt’altro che scontata.

Ciofi 7 L’impatto iniziale con un pezzo da novanta qual è Mbakogu fa trasparire leggera soggezione. Cresce alla distanza, sino a metterci del suo in occasione della terza rete.

Prestia 6,5 Il signor Collu da Cagliari è molto fiscale nei fischi e scatena la sua furia. Non mantiene sempre l’aplomb che ci si aspetterebbe ma a conti fatti di rischi non se ne corrono.

Mercadante 6,5 Correre dietro ad Arena fa venire il fiato corto. Però la chiusura su Spina a proteggere il gol di vantaggio è salvifica.

Albertini 6 Nei primi quarantacinque si fa insolitamente attendista per tenere a bada Spina. Qualche progressione delle sue nella ripresa. Giallo evitabile. (Dall’82' Zecca S.V.)

De Rose 7 Per una mezz’ora abbondante è il Gubbio a far girare palla a centrocampo. Come inizia il secondo tempo decide di far capire chi comanda.

Saber 9 «Lasciate che i pargoli vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio». Una partita tiratissima ed equilibrata che viene decisa da questo giocatore. Il giocatore. Saber incarna tutto ciò che Cesena vuole da un suo giocatore. Combattente instancabile, apre il match con un assist perfetto per Corazza. Da solo riesce a impedire che il Gubbio avanzi. Fa ammattire gli avversari, conducendo furbescamente Vazquez al più classico dei falli di frustrazione che gli costa il secondo giallo. Fa calare il sipario con una parabola da Vangelo. Da libro cuore l’esultanza assieme ai bambini della tribuna, con abbraccio finale al rientrante Bumbu. (Dall’83' Francesconi S.V.)

Calderoni 6,5 Sino a quando regna l’equilibrio è l’unico a tentare l’affondo. Oggi poca mira nelle conclusioni.

Chiarello 6,5 Intermittente. Ma quando si accende solo la cattiva sorte riesce a fermarlo. Entrambi i pali centrati gridano ancora vendetta. (Dall’88' Adamo S.V.)

Corazza 7 Il gol da rapace non manca mai. Poi prova pure a dialogare con i compagni ma non è il suo pane. Lui è quello che trovi sempre a un metro dalla porta, pronto a buttarla dentro. Non deve fingere di essere qualcosa che non è.

Udoh 5 Qualche bel pizzico alla difesa eugubina nel corso del secondo tempo non giustifica l’assenza nella prima frazione. A tratti indolente, l’ammonizione poteva risparmiarsela… (Dall’83' Ferrante 7 Finalmente!)

mister Toscano 7 Vince il duello della panchina con Braglia, l’unico tecnico di tutto il girone a poterlo guardare negli occhi senza dover piegare la testa dinnanzi al suo curriculum.

Cesena FC 7,5 A muso duro. La gara odierna era potenzialmente la più difficile di tutto il girone d’andata per il Cesena. Il Gubbio è la vera outsider di questo campionato, ha allestito una rosa importante per la Serie C e, al contrario delle altre pretendenti alla vetta della classifica, può realmente permettersi di non avere pressioni. Il club umbro orbiterà tra le prime posizioni sino al termine del campionato. Una partita tutta vissuta sul filo del rasoio e vinta meritatamente da squadra che ambisce a stare davanti a tutte le altre.