Paura di diventare grandi? L’Ancona del ‘vorrei ma non posso’

I dorici stanno sin qui conducendo un campionato brillante, superiore al precedente, incappando però spesso in troppi alti e bassi.
20.03.2023 07:00 di Gianluca Di Donato   vedi letture
Paura di diventare grandi? L’Ancona del ‘vorrei ma non posso’
© foto di Centro Pagina

Monday night di alta classifica questa sera allo stadio ‘Del Conero’ di Ancona dove andrà in scena una sfida che potrebbe decidere in modo significativo la griglia dei play-off al via a maggio.
L’Ancona è momentaneamente la quinta forza del campionato con 53 punti (15 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte) a -10 proprio dal Cavalluccio e preceduta di un solo punto dalla Carrarese che sabato ha pareggiato in quel di Olbia. I dorici hanno segnato 48 gol e ne hanno subiti 32. Però non sono costanti nel loro percorso: appena ottenuto un risultato positivo sono incappati in stop a volte anche inattesi: basti pensare a grandi prestazioni come la vittoria casalinga contro la corazzata Reggiana seguita poi dalla sconfitta a Fermo. O anche dopo i pareggi amari contro Olbia e Lucchese sono arrivate le ennesime prove di maturità fallite come la caporetto interna 3-0 contro la Virtus Entella o lo scivolone ad Imola nell’ultimo turno disputato. Un ‘vorrei ma non posso’ in campo, una sorta di ‘paura di diventare grandi’, ‘di spingersi oltre’ anche se la società ha messo a disposizione ingenti somme per affrontare al meglio il torneo grazie anche al patron malese Tony Tiong, CEO della multinazionale RH Group e di Owlsome coadiuvato dal sempre presente Mauro Canil, dalla DG Roberta Nocelli e dal sapiente lavoro del DS Francesco Micciola. All’andata si imposero al Manuzzi per 1-0 con la rete di bomber Spagnoli al 55' in una partita dove il pareggio stava stretto al Cavalluccio.


Città: Ancona
Distanza da Cesena: 141 km
Fondazione: 1905
Colori sociali: biancorosso
Stadio: “Del Conero” (23.976 posti)
In Serie C dal: 2021
Presidente: Tony Tiong
Direttore tecnico: Francesco Micciola
Allenatore: Gianluca Colavitto
Capitano: Emanuele Gatto
Miglior marcatore: Alberto Spagnoli (10)
Miglior assist man: Alessio Di Massimo (6)


Gli Avversari
L’esperto Filippo Perucchini, ex compagno del collega bianconero Andrea Tozzo appena un anno fa in quel di Teramo, ha difeso la porta dorica 27 volte incassando 23 gol mostrando grande qualità nelle uscite ma destando più di un dubbio sui rinvii da cui sono arrivati diversi errori spesso decisivi per gli avversari (contro il Gubbio ad esempio a settembre). Leonardo Vitali è il dodicesimo che è sceso in campo in ben 6 occasioni raccogliendo il pallone alle sue spalle 9 volte. Terzo portiere, infortunato, è il classe 2004 Alessio Piergiacomi.
Difesa a quattro con gli esterni under classe 2000: a destra spazio al napoletano Francesco Mezzoni che dopo il primo anno ‘pro’ passato a Pistoia sta crescendo ulteriormente e pare sia pronto per il salto di categoria e a sinistra Alessandro Martina (1 gol e 2 assist in 30 gare disputate) anche lui arrivato dagli arancioni toscani in estate. In mezzo il giocatore più pericoloso è l’ex Catanzaro Simone De Santis (28 presenze ed 1 gol) che insieme al crotonese Davide Mondonico forma un muro difficilmente valicabile per gli attacchi avversari. Agostino Camigliano (9 presenze) è il jolly di esperienza arrivato dalla Serie B su cui può fare affidamento il trainer Gianluca Colavitto in caso di necessità. Gli under Nicholas Fantoni, Giorgio Brogni (13 presenze) e Tommaso Barnabà completano il reparto.
A centrocampo il cervello e capitano della squadra è Emanuele Gatto, arrivato nei biancorossi marchigiani dopo aver vinto il girone A con i biancorossi altoatesini del Südtirol con ai lati due mezzali di tutto rispetto come l’under 2001 Pier Luigi Simonetti, ex Catania e vera sorpresa dei dorici con i suoi 4 gol e 3 assist siglati in 31 gare, e Mario Prezioso che sarà squalificato nella sfida di questa sera. Al suo posto quasi sicuramente ci sarà l’ex Saint-Gilloise (Serie A belga, avversari del Bayer Leverkusen nel torneo di Europa Leauge attualmente in corso) Lorenzo Paolucci (2 gol). Edoardo Ruani, l’ex spezzino Michael D’Eramo (infortunato anche lui) e soprattutto l’ultimo arrivato dalla Sanremese Gianmarco Basso (7  buoni spezzoni di gara finora da mediano) pronti a dare il cambio a partita in corso.
Davanti nel trio offensivo ha il posto assicurato solo l’esterno sinistro Alessio Di Massimo che sta vivendo una stagione molto positiva frutto di 8 gol e 6 assist (migliore dei suoi in questa statistica) in 24 presenze dopo essere retrocesso con la Pistoiese. Dal lato opposto se la giocano ogni settimana l’ex Triestina Marco Petrella (19 presenze, 4 gol e 3 assist) e l’ex Empoli Luca Lombardi (24 presenze, 1 gol e 2 assist). La punta centrale è fondamentale nell’assetto di gioco del mister campano che molto spesso la cambia sia per esigenze tattiche sia per ovviare ai vari infortuni: l’ex Feralpisalò Alberto Spagnoli ha segnato 10 reti (una anche al Manuzzi per il gol vittoria dell’andata) in 22 presenze ma è stato fermo quasi 2 mesi e la società ha rimediato a gennaio con l’ingaggio in prestito dal Perugia dell’espertissimo Federico Melchiorri che ha avuto un impatto a dir poco devastante con la terza serie (6 gol in 9 presenze totali e soprattutto 4 hurrà nelle prime 3 partite giocate). Senza dimenticare Cristian Pecci, l’highlander biancorosso Federico Moretti (4 gol ed altrettanti assist in 28 presenze totali) e l’under ex Sassuolo Andrea Mattioli (3 gol).

L’allenatore
Il napoletano (di Pozzuoli) Gianluca Colavitto è un allenatore esperto che fa del 4-3-3 il suo credo tattico e in tre stagioni e mezza da quando è arrivato nelle Marche ha dato i frutti sperati: ogni anno tutti gli attaccanti a disposizione sono sempre andati in doppia cifra a fine torneo. Arrivato nel 2019 nella terra del verdicchio compie un vero e proprio miracolo conquistando la prima storica promozione nel professionismo del fu Matelica (anche grazie al covid). Nei due anni successivi anche in terza serie non snatura il suo modo di fare calcio e con un attacco killer ottiene un ottavo ed un sesto posto uscendo sempre ai play-off (eliminando il primo Cesena di Viali) nonostante il cambio societario e logistico (da Matelica ad Ancona). Ora sta mantenendo le promesse di inizio anno ossia quelle di migliorare l’ultimo piazzamento ottenuto mandando molti giocatori in rete. E perché no nel post season sognare la cadetteria. In passato ha allenato in Serie D anche Avezzano e Vastese, vecchie conoscenze dei bianconeri nel dilettantismo.

Risultato Gara Andata
Cesena-Ancona 0-1 (55' Spagnoli)

Formazione Tipo (4-3-3)
Perucchini; MEZZONI, De Santis, Mondonico (Camigliano), MARTINA; SIMONETTI, Gatto, Prezioso (Paolucci); Petrella (LOMBARDI), Spagnoli (Melchiorri/Moretti), Di Massimo
*in MAIUSCOLO gli under