La disperata ricerca di punti salvezza: per l’Aquila Montevarchi il cambio di allenatore non va

Gli aretini non stanno riuscendo a confermare quanto di buono messo in mostra nella precedente stagione e occupano l’ultimo posto in classifica.
05.03.2023 07:00 di  Gianluca Di Donato   vedi letture
La disperata ricerca di punti salvezza: per l’Aquila Montevarchi il cambio di allenatore non va
© foto di La Nazione

Dopo l’ottimo girone di ritorno del passato torneo che è valso la salvezza con un dodicesimo posto finale, gli aretini dell’Aquila Montevarchi stanno cercando di ripetersi grazie al sapiente lavoro della società che sa lavorare ottimamente con i giovani. Però, dopo le partenze di giocatori di qualità come il centrocampista Carpani e soprattutto l’attaccante Gambale (rispettivamente passati in estate a Recanati e ad Avellino), i rossoblù stanno trovando qualche difficoltà di troppo in quanto arrivano al Manuzzi da ultimi della classe con appena 20 punti conquistati in 29 giornate. Frutto di sole 4 vittorie, 8 pareggi e 17 sconfitte, segnando 23 reti e subendone 44. Oggi non sarà della gara Roberto Malotti, allenatore ‘lanciatore di schiacciatine’ esonerato ad inizio dicembre e al suo posto l’ex Vis Pesaro e Como Marco Banchini. Nel 2023 non hanno mai ottenuto i tre punti e nelle ultime gare lontano dallo stadio “Brilli Peri” hanno conquistato un solo misero punto (a Fermo). Poi solo sconfitte contro Virtus Entella (3-0), Carrarese (1-0) ed Olbia (2-1). All’andata si imposero i bianconeri con un netto 3-0 (in gol Udoh, bomber Corazza e Calderoni).


Città: Montevarchi (Arezzo)
Distanza da Cesena: 165 km
Fondazione: 1902
Colori sociali: rossoblù
Stadio: “Gastone Brilli Peri” (3.200 posti)
In Serie C dal: 2021
Presidente: Angelo Livi
Direttore tecnico: Ferdinando Neri
Allenatore: Marco Banchini
Capitano: Francesco Amatucci
Miglior marcatore: Giulio Giordani (7)
Miglior assist man: Giulio Giordani (3)


Gli Avversari
La porta dei toscani non ha un guardiano fisso: tanta alternanza tra l’atalantino Stefano Mazzini (15 presenze e 22 reti incassate) ed Andrea Giusti (13 presenze e 20 gol presi, fermato quest’oggi dal giudice sportivo). Il ‘terzo’ Alberto Rossi, classe 2003 del Parma, ha giocato una partita (contro la Fermana all’andata) raccogliendo il pallone dietro di se due volte nel pareggio finale.
Difesa a tre composta al centro dall’esperto Mattia Gennari (ex Vis Pesaro che ha segnato 3 reti in 24 presenze – attenzione alle sue incursioni su calcio piazzato) e dagli under 2002 Alessandro Tozzuolo (23 presenze) e Steven Nador (26 apparizioni, proprietà Spal). Lorenzo Chiti, lo juventino Filippo Fiumanò, Sean Martinelli (infortunato) e soprattutto Nicolò Bertola (16 presenze condite da una rete) pronti all’occorrenza. In mezzo al campo il giovane capitano Francesco Amatucci (2001) è destinato a grandi piazze in futuro, abile a recuperare palloni sporchi e negli inserimenti in avanti ed è affiancato dall’ex Reggina Andrea Marcucci (16 presenze) che si gioca il posto con il neo arrivato dalla Serie A rumena Franco Mussis. Ai lati a destra troviamo Luca Lischi (2 gol in 26 presenze, andato in gol contro il Cavalluccio lo scorso anno nella débâcle in terra toscana) e a sinistra il giovane Jacopo Cesarani (20 presenze ed 1 rete realizzata) che ha trovato molto spazio grazie anche all’infortunio di Francesco Barranca, titolare designato ad inizio anno ma che ha avuto problemi al tendite d’achille e ha giocato pochi spezzoni di gara questo campionato. Simone Biagi e Niccolò Pietra rappresentano valide alternative, sono scesi in campo spesso da subentrati con Nicolas Boiga, Moussa Manè e gli ultimi arrivati Alessandro Silvestro (dalla Pro Vercelli ma di proprietà Inter) ed il ghanese Elimelech Enyan (dalla Virtus Francavilla nel girone C). Sulla trequarti bisogna fare attenzione al giocatore più pericoloso della formazione rossoblù: quel Giulio Giordani che ha saputo segnare 7 reti e fornire ben 3 assist per i compagni finora, conditi da tante classe e ottime giocate. Joshua Perez è l’alternativa made in USA (l’honduregno è in prestito dal Miami FC arrivato in Toscana per ultimo l’8 febbraio scorso). Davanti agiscono Gabriele Kernezo (1 gol) classe ’97 arrivato a titolo definitivo in estate dai dilettanti dello Scandicci e Jonathan Italeng (2 gol) under 2001 in prestito dall’Atalanta. La sterilità prodotta in zona gol ha fatto arrivare a gennaio il promettente Pietro Rovaglia dalla Ternana (per lui un buon campionato a Fermo l’anno scorso), che in sette spezzoni di gara è riuscito a realizzare due reti, e Simone Sorgente dalla Torres.

L’allenatore
Marco Banchini (classe 1980) è subentrato l’8 dicembre a Roberto Malotti, esonerato per gli scarsi risultati ottenuti. Inizia la sua avventura da allenatore come vice di Cristiano Scazzola a Siena e nella formazione albanese del FK Laci nel biennio 2015-2017. L’anno seguente è chiamato a Como in serie D con l’intento di riportare i lariani nel professionismo dopo il fallimento (ci riesce al primo colpo) per poi venire esonerato nei primi mesi del successivo torneo professionistico. Nel 2021 viene chiamato dalla Vis Pesaro per provare a centrare i play-off, obiettivo mancato all’ultima giornata e per questo viene esonerato. Dall’8 dicembre del 2022 si siede sulla panchina dell’Aquila per provare a risollevare una situazione non semplice. Predilige il modulo 3-4-1-2 come il suo predecessore e con una media punti di 0.58 a partita ha ottenuto finora una sola vittoria (il 23 dicembre a domicilio contro il Gubbio) poi quattro pareggi e ben sette sconfitte.

Risultato Gara Andata
Aquila Montevarchi-Cesena 0-3 (38' Udoh, 40' Corazza, 52' Calderoni)

Formazione Tipo (3-4-1-2)
Mazzini (Giusti); TOZZUOLO, Gennari, NADOR (BERTOLA); Lischi, Marcucci (Mussis), AMATUCCI, CESARANI; Giordani; Kernezo, ITALENG (ROVAGLIA)
*in MAIUSCOLO gli under