Giovanni Ceccarelli: “È andata come avevo immaginato”
Nonostante non sia ancora stato individuato il responsabile del settore giovanile bianconero, la stagione dei baby inizia con la mancata conferma dei mister della Primavera e dell’under 17 Giovanni Ceccarelli e Filippo Masolini, arrivata ieri.
Ceccarelli è stato al Cesena per 12 stagioni, partendo dai Giovanissimi, arrivando fino alla vittoria del campionato Primavera 2 e della Supercoppa con la Primavera.
Mister, che Primavera lascia?
“Un gruppo di ragazzi che fino all’ultimo mi ha seguito, che ha fatto quanto poteva, anche nell’ultima gara dove ha preso 5 gol dal Bologna. Ma non era una squadra adeguata al campionato che andava ad affrontare, semplicemente”.
Classifica impietosa: ultimi con 11 punti.
“Sapevamo sarebbe stata dura con gli Shpendi, anche Francesconi, Lepri e Pieraccini… senza gli Shpendi non potevamo competere. Soprattutto con giocatori che venivano da altre squadre dove non giocavano in Primavera 1”.
Quando ha capito che non sarebbe stato più l’allenatore della Primavera?
“Luglio 2022, appena ho visto la squadra che stavano costruendo per il campionato. L’ho detto a tutti i miei collaboratori: ‘Daranno la colpa a noi’. E così è andata”.
Perché una società inizierebbe la stagione silurando i tecnici delle due squadre giovanili più importanti?
“Non so cosa abbiano in mente, e non so se abbiano in mente qualcosa. So che dodici anni di impegno non sono bastati per rimanere a Cesena. E so che oggi ho ricevuto una quantità enorme di telefonate, anche da tutti i ragazzi che ho allenato: penso a Maleh, Carnesecchi, Dalmonte e tanti altri… ”.
Ovviamente questa è la più grande delle soddisfazioni.
“Ogni giorno degli ultimi 12 anni l’ho vissuto lavorando per loro, cercando di portarli in prima squadra. Per loro e per il Cavalluccio. Spero di poter continuare ancora a lungo a farlo, anche se non sono più del Cesena”.
Ceccarelli non una volta si è lamentato di chi lo ha di fatto silurato in bianconero durante l’intervista. Non ha mai alzato i toni, non ha mai avuto parole polemiche.
Noi non entriamo nelle scelte tecniche (?) di Massimo Agostini - in mancanza di dg, di responsabile delle giovanili e con Artico appena insediato, sui baby è lui a dare le carte - ma ci permettiamo di rilevare l’assoluta mancanza di rispetto nelle tempistiche delle decisioni prese ieri: a inizio luglio difficilmente Ceccarelli e Masolini riusciranno a trovare una squadra. A giugno avrebbero avuto la fila davanti a casa.
Entrambi meritavano un trattamento diverso.