Lewis-Toscano, una ferita che fa ancora male

17.10.2023 21:00 di  Stefano Severi   vedi letture
Lewis a terra
Lewis a terra
© foto di Cesena FC

Lo avete visto Luca Lewis durante Pontedera-Rimini 4-0? No? Tranquilli, siete in buona compagnia: Lewis junior è stato fatto accomodare in panchina da Max Canzi, allenatore dei toscani. Non è sufficiente il fatto che il Cesena fosse disposto a coprire fino all’80% dello stipendio di Lewis legandolo alle presenze: le prestazioni delle prime 7 giornate, proprio come avvenuto un anno fa in bianconero, lo hanno fatto retrocedere al ruolo di riserva.

A Cesena le scuse non mancarono: il ruolo del padre presidente, le insidie del debutto nel calcio professionistico italiano e le pressioni di una piazza che porta più di diecimila persone allo stadio. A Pontedera tutto questo non esiste: i tabellini della sfida col Rimini riportano 1200 spettatori compresi 50 tifosi ospiti, il padre non è in società e il ghiaccio col calcio italiano è ormai rotto.

Ma tutto sommato Luca Lewis ha solo pensato di poter fare un mestiere per il quale non è assolutamente portato, il portiere. L’unico che ha provato a dire qualcosa, il preparatore dei portieri Flavoni, ha visto chiudersi piuttosto in anticipo l’esperienza al Cesena. È sotto gli occhi di tutti come la questione Lewis sia stata fondamentale nel far perdere un anno fa al Cesena la promozione sia diretta che tramite spareggi. 

Di chi è la colpa in ultima analisi di tutto questo? Di Robert Lewis, Stefanelli e Agostini? Certo, ma questi sono stati tutti estromessi da Cesena o relegati a ruoli marginali. Il grande colpevole di tutto questo è Domenico Toscano. Ritenere che dopo un intero precampionato avesse intenzionalmente ritenuto Luca Lewis in grado di essere titolare in una squadra da alta classifica, lo squalifica completamente come tecnico. Lewis ha sempre mostrato – e chi lo ha allenato quotidianamente lo avrebbe dovuto sapere – errori e lacune gravissime nei fondamentali del ruolo del portiere: uscite, posizionamento, rinvii e dialogo con i difensori

Tutto questo senza voler ovviamente pensare che la scelta di schierare Lewis sia stata imposta, o quanto meno suggerita, dall’alto: comunque la si guardi la figura di Toscano risulta pessima e la sua autorità fortemente sminuita. 

La questione Lewis e la mancata promozione rappresentano una ferita ancora apertissima per tutta Cesena che solo un ritorno in serie B in questo campionato potrebbe parzialmente lenire. Con la panchina di Pontedera ora anche i più scettici sono costretti a ricredersi sul valore di Luca Lewis e sulle qualità da allenatore di Toscano.  

Hops genommen.