L’arrivo degli americani? Il vero problema per Viali sono le assenze…

Dopo il pari a tratti beffardo rimediato a Carrara, il Cesena torna tra le mura amiche per affrontare probabilmente la più grande delusione di questo girone di Serie C, il Siena. A tal proposito in mattinata il tecnico bianconero William Viali ha parlato in conferenza stampa nel nuovo centro sportivo del complesso di Villa Silvia, “Alberto Rognoni” (ve ne parleremo nel dettaglio in un articolo ad esso dedicato), soffermandosi prontamente sul prossimo avversario del Cavalluccio: “Se il Siena è la delusione più grossa del campionato? Faccio fatica a giudicare. In rosa ha sicuramente giocatori molto importanti, ma è innegabile che la situazione ambientale è particolare; sono al terzo allenatore in mezzo campionato. Io comunque rimango focalizzato sulla mia squadra e su quello che vogliamo fare domani per vincere.
Sicuramente da loro mi aspetto un approccio di grande voglia di rivalsa. Non può essere sempre colpa degli allenatori, e quindi anche i giocatori vorranno dimostrare di voler uscire da questa situazione. Sarà una partita complicata sotto l’aspetto nervoso. Con i nomi che hanno loro se non saremo precisi e attenti sarà pericolosissimo. Un’altra incognita è data dal punto di vista tattico, visto che hanno appena cambiato allenatore, ma la squadra è pronta e consapevole”.

Successivamente mister Viali affronta l’elefante nella stanza. L’imminente cessione societaria? No, le tante assenze con cui dovrà fare i conti in vista del match di domani (Caturano, Gonnelli, Rigoni, Brambilla e Ilari), a tal proposito dichiara: “Per i ricambi sono tranquillo, ho diverse alternative di qualità. Però è innegabile che perdiamo cinque giocatori, di cui tre a centrocampo, molto importanti per questa squadra. Per fare la formazione titolare sono tranquillo, ma nella gestione della partita avrò meno scelte. Comunque affronteremo tutto con grande serenità; proveremo come sempre a fare la partita e a comandarla. In panchina avrò quasi solo under, quindi potrei anche partire con più di tre under titolari per evitare di sbilanciare troppo la partita a gara in corso. Per Gubbio posso recuperare Brambilla, mentre Gonnelli sarà più difficile. Ma aldilà di chi ci sarà o meno, è troppo importante la partita di domani, sarà determinante e fondamentale per la nostra crescita. Dobbiamo continuare ad avere una mentalità vincente”.

Infine il tecnico bianconero va a ritroso nella scorsa stagione, con una dichiarazione un po’ a sorpresa, visto il pessimo rendimento del Cavalluccio nel finale di stagione passato: “Vorrei che la squadra crescesse come ha fatto lo scorso anno nel girone di ritorno, perché le prestazioni erano molto più qualitative rispetto a quello di andata, tranne quando siamo oggettivamente calati. Ad oggi abbiamo un punto in più della scorsa stagione e con la partita di domani potremmo fare qualcosa di eccezionale”.