Fuori Brambilla, al suo posto potrebbe entrare Fausto Rossi. Intanto l’ufficio stampa del Cesena risponde a Jozic
La Cremonese non dà la sferzata finale e Alessio Brambilla rimane nel limbo. La chiusura della trattativa, con relativa ufficializzazione da parte del club grigiorosso, era prevista per oggi pomeriggio ma appare evidente che le cose siano andate a rilento. Dopo aver tesserato l’esperto Franco Vazquez - scrive il quotidiano La Provincia - la società lombarda contava di annunciare l’approdo del mediano scuola Milan in data odierna. Brambilla è particolarmente corteggiato in cadetteria, ecco quindi che il Venezia torna ad affacciarsi alla finestra per tenere monitorata la situazione. Ormai del tutto defilato invece il Südtirol di Bisoli. Il Cavalluccio chiede per la cessione a titolo definitivo del cartellino una cifra corrispondente a 200mila euro (che porterà quindi ad una plusvalenza).
Dato ormai per scontato l’addio di Brambilla, il compito di Artico è quello di inserire in rosa un altro giocatore per il medesimo ruolo. Il nome spuntato un po’ a sorpresa oggi pomeriggio è quello di Fausto Rossi, rimasto svincolato dopo quattro stagioni alla Reggiana.
Pur occupando la medesima zona del campo, Rossi ha una fisicità del tutto differente rispetto a Brambilla: non altrettanto slanciato (il figlio d’arte lo stacca di una quindicina di centimetri), è più rapido nel giropalla ma giocoforza meno imponente nei duelli aerei. Da capire se caratteristiche di questo tipo siano congeniali all’idea di gioco di Toscano. O se lo stesso Toscano, proprio in virtù dell’esito funesto dell’ultima stagione, stia pianificando qualche variazione sul suo canovaccio (improntato pressoché esclusivamente sulla fisicità).
Rossi nella sua carriera può annoverare una finale degli europei Under21 (persa nel 2013 contro la Spagna), due stagioni nella massima serie spagnola e ben due promozioni in serie B (dove ha militato anche a inizio carriera con la maglia del Brescia) con gli emiliani granata. Di certo gli estimatori non gli mancano; tra questi ovviamente va per forza di cose inserito il Vicenza del suo ex tecnico Diana, piazza nella quale lo stesso Rossi ha già giocato all’inizio della propria carriera.
Nel frattempo, tra i pali è stato ufficializzato Pisseri dalla Triestina. Ora si attende la conferenza stampa in cui magari ci sarà occasione per far luce su quale sia il suo inquadramento nella squadra: primo portiere, estremo difensore di riserva o se magari non siano stabilite gerarchie fra i pali, come accaduto nell’ultimo campionato.
Nella giornata di oggi inoltre Il Cesena FC ha affidato ufficialmente l’incarico di responsabile del settore giovanile a Roberto Colacone che si è legato al club bianconero fino al 30 giugno 2025. Ex attaccante, dopo aver chiuso la carriera agonistica al Monza nel 2016, passa subito dal campo alla scrivania iniziando la propria attività da dirigente. Il percorso con la società brianzola è culminato nell’ultima stagione, conclusasi pochi mesi or sono, in cui è stato centrato il prestigioso traguardo della promozione in Primavera 1.
Colacone succede dunque a Jozic, salutato dall’ufficio stampa bianconero nella medesima nota relativa a Colacone e quindi ringraziato per gli ultimi quattro anni in bianconero. Parole che paiono una risposta alla nota divulgata a mezzo stampa dallo stesso Jozic (questa mattina su Il Resto del Carlino), contrariato dalle modalità di separazione intraprese dal Cesena FC nei suoi confronti.
Infine è stata annunciata la data del consueto memorial Silver Sirotti, che si terrà al Morgagni domenica 30 luglio e vedrà il Cavalluccio ospite del Forlì.