Venti gol alla rappresentativa Alto Savio. Francesconi dice la sua sul ‘dualismo’ con Bisoli

Il Cesena FC ha concluso la prima settimana di ritiro con un risultato che più rotondo non si può. Il test amichevole contro la rappresentativa dell’Alto Savio è finito 20 a 0, sono due le reti in più messe a referto rispetto all’anno scorso contro la stessa compagine.
Sebbene il risultato sia poco indicativo sul reale valore tecnico della rosa, la partita ha offerto le prime indicazioni sul campo e ha permesso ai bianconeri di saggiare il terreno. Nulla di nuovo nella formazione iniziale: difesa a tre e Berti sulla linea mediana assieme a Bisoli e Calò. In attacco c’è il giovane Galvagno. Tra i marcatori spicca la giornata prolifica di Shpendi, autore di ben sei reti, spesso servito con assist precisi dai compagni, tra cui un ispirato Bisoli che si è unito anche lui alla festa del gol con due realizzazioni. La prima frazione si è conclusa sull’11-0, con i gol di Shpendi (5), Ciofi, Bisoli (2), Galvagno e Mangraviti. Nella ripresa mister Mignani ha dato spazio a seconde linee, esuberi (quali Bastoni, Silvestri e Ogunseye), ultimi arrivati e giovani della primavera, rivoluzionando completamente l’undici di partenza. Sugli scudi Perini e Tosku che hanno dimostrato un’intesa da urlo. I marcatori del secondo tempo sono stati Zamagni, David, Francesconi, Tosku (4) e Perini (3), che hanno contribuito a consolidare il punteggio finale di 20-0. Un’uscita utile per mettere benzina nelle gambe e iniziare a rodare i meccanismi di gioco in vista degli impegni più probanti.
Probabilmente la sola indicazione tattica che si può trarre da tutto ciò è che Mignani vede Francesconi e Bisoli uno alternativa dell’altro, è possibile che in condizioni normali non partano mai assieme dal primo minuto. È proprio Francesconi il primo a presentarsi ai microfoni al termine del test. “Stiamo abbastanza bene. Adesso il gruppo è ancora un po’ all’inizio, però come prima partita va bene anche se l’avversario era di un livello un po’ più basso. Il test ci ha ci ha aiutato a trovare le geometrie e gli spazi, ecco”. Sul possibile dualismo con Bisoli afferma: “Ci siamo allenati una settimana, sono quasi sempre son contro di lui e cerco sempre di vedere le sue movenze, diciamo. Cerco di prendere spunto visto che anche fuori dal campo è una persona molto seria e preparata, ecco”.
Viene poi la volta di Andrea Ciofi, finalmente capitano di questa squadra a tutti gli effetti come forse avrebbe già meritato anche nelle quattro stagioni passate. “Le prime uscite sono quelle un po’ per per imparare a sentirci, per vedere come stiamo. Sicuramente questa prima settimana abbiamo lavorato tanto ma soprattutto bene. Il gruppo va forte, è molto concentrato sul sul lavoro e poi è normale che queste partite servano anche per per riprendere le distanze in campo. Man mano che andremo avanti avremo sfide più impegnative”.
In campo si è vista una grande affinità con Adamo, Ciofi conferma: “Con Manolo iniziano ad essere molto molti anni che giochiamo insieme, quindi inizia quella confidenza che magari anche soltanto con uno con uno sguardo o con una semplice voce riesci a capirti. Sicuramente è un compagno con cui mi trovo molto molto bene a giocare”.
Infine un commento sulla fascia da capitano che gli è stata conferita. “È un motivo di orgoglio, un qualcosa che mai avrei immaginato quando sono arrivato qui che che avevo diciott’anni. È un sogno che si realizza e cercherò di rispettarla e di onorarla”.
RETI:
8' Shpendi (Bisoli)
9' Ciofi (Celia)
17' Shpendi (Piacentini)
18' Shpendi (Calò)
29' Shpendi (Berti)
32' Bisoli (Celia)
35' Galvagno (Mangraviti)
37' Shpendi (Ciofi)
40' Bisoli (Shpendi)
42' Mangraviti
45' Shpendi (Calò)
-
47' Zamagni (Tosku)
48' David
69' Francesconi (Bastoni)
79' Tosku (Perini)
81' Perini (Tosku)
84' Tosku
86' Perini
88' Perini (Tosku)
89' Tosku (Zamagni)