START DA INCUBO Ma adesso datemi un derby cafone

La nuova avventura del Cesena in Serie C non è cominciata proprio - ehm ehm - benissimo. Però, dietro l’angolo, c’è già una ghiotta occasione per riscattarsi…
05.09.2022 10:05 di Flavio Bertozzi   vedi letture
START DA INCUBO Ma adesso datemi un derby cafone

Una sconfitta inaspettata.

Una sconfitta che brucia.

Una sconfitta digeribile quasi quanto quegli abominevoli piatti a base di peperoni che – tanti anni fa – mi preparava la mia povera nonna.

Una sconfitta figlia di un paio di scelte tecniche non proprio azzeccatissime. Dell’imprecisione bianconera sottoporta. Di singoli (due nomi su tutti: Calderoni e Zecca) che, per tutto l’arco della partita, hanno viaggiato costantemente sotto la sufficienza. Di un Coccolo che, in occasione dei due gol della Carrarese, non è stato proprio impeccabile. Di un Lewis che, sempre in occasione dei due gol toscani, non ha fatto proprio un gran figurone.

Insomma, una robusta doccia fredda dopo le gustose promesse ‘lanciate’ dal calcio agosto.

Brutto ko. Bruttissimo ko. Ma – come diceva il desaparecido Luca Di Risio – ci vuole calma e sangue freddo. Perché siamo solo all’inizio di un lungo percorso. Perché i campionati non si vincono ad inizio settembre. Perché – lo ripeto ancora una volta – la squadra c’è (occhio che ieri mancava il tandem Corazza-Albertini, occhio che le new-entry Ferrante ed Udoh devono ancora ingranare le marce medio-alte). Perché Saber, qualche partita, la vincerà da solo. Perché Toscano è un califfo della Serie C, uno che in carriera ha già arpionato la cadetteria tre volte, uno che in passato ha superato burrasche ben più complicate di un 1-2 interno con la Carrarese alla prima giornata.

Poi è chiaro: il Cesena dovrà cercare di voltare pagina alla svelta.

Poi è chiaro: il Cesena dovrà dare delle risposte precise già domenica prossima al Neri.

Per l’appunto, adesso sotto con il derby. Sperando che il GOS non ci metta lo zampino. Sperando che il Gruppo Operativo di Sicurezza (si attendono novità in merito nelle prossime ore: la paura è tanta…) non ponga robustissime limitazioni alla vendita dei tagliandi. Perché io non sogno ‘soltanto’ un grande derby in campo (possibilmente con un Cesena corsaro…). Ma anche - anzi, soprattutto - un grande derby sugli spalti. Un derby sanguigno. Un derby cafone. Un derby ignorante. Un derby di quelli di una volta. Un derby ‘targato’ Inizio Terzo Millennio. Niente violenza, ci mancherebbe altro. Niente squallidi attacchi antisemiti. Ma coloriti sfottò (da osteria, ma pure da Parental Control) a non finire. A colpi di striscione.

Figli del Gros

Se noi siamo cugini, allora mia zia è una troia

A voi la saraghina, a noi la vagina

A noi mare e tanga, a voi zappa e vanga

Estate romagnola: c’è chi tromba in riva al mar e c’è chi va a concimar

Noi contadini, voi Ricchiuti

La Coppa Italia di Serie C infilatevela nel culo

Ah, che belli i derby di una volta. Così genuini. Così sanguigni. Così veri. Così  ironici. Così politicamente scorretti. Perché tanti anni fa, negli stadi italiani, non era ancora entrato il famigerato politicamente corretto. Perché tanti anni fa, negli stadi italiani, non c’era ancora questa folle e perversa mania al gusto di ipocrisia. Di stucchevole buonismo. Di falsità. Di stupidità. Di melassa.


PS 1: Quelli che… aridatece i derby di una volta
PS 2: Quelli che… stasera non scordatevi di TifoCesena!: ore 20, canale 99, ospite Francesco Antonioli
PS 3: Quelli che… ma dove cazzo è finito Luca Dirisio?