Bilancio 2021/22: esame superato (con note a margine)

Dopo le anticipazioni di ieri sul bilancio apparse sul Resto del Carlino a tema Paolo Morelli, approfondiamo i punti salienti del documento disponibile in Camera di Commercio.
24.03.2023 08:00 di  Stefano Severi   vedi letture
Bilancio 2021/22: esame superato (con note a margine)
TUTTOmercatoWEB.com

Giovedì 2 marzo 2023: sono sufficienti 37 minuti a Robert Lewis, John Aiello e Massimo Agostini per approvare il bilancio del Cesena FC al 30 giugno 2022 chiuso con una perdita di un quasi due milioni di euro (per la precisione 1,923154 milioni). Aiello rappresenta la JRL Investment Partners LLC col ruolo di presidente del Consiglio di Amministrazione, Agostini in virtù di consigliere del Cesena Fc così come Lewis che assume la presidenza dell’assemblea dei soci del Cesena FC. Segretario dell’assemblea è Marco Valentini, presente in qualità di invitato e contestualmente anche segretario del Cesena FC. Partecipano anche il commercialista bianconero Giliano Sinibaldi e il sindaco unico Margherita Sottile. L’assemblea si apre alle 16,00 e si chiude alle 16,37: il giorno seguente l’approvazione del bilancio è già sulla carta stampata.

I numeri. Dal punto di vista formale il bilancio è inattaccabile, non solo per aver ottenuto il giudizio favorevole sia della società di revisione incaricata Baker Tilly Revisa Spa che sindaco unico, bensì per i conti pienamente in regola. Nel verbale di approvazione del bilancio, si legge che “il socio unico ha operato versamenti, alla data odierna, superiori alle perdite di esercizio accumulate alla data del 30/06/2022”. A questo va aggiunto che il decreto “Milleproroghe” ha ancora una volta consentito di sterilizzare le perdite a bilancio, ovvero non obbligando la società alla ricapitalizzazione ai sensi del 2482 bis e permettendole di esporre a bilancio il Patrimonio netto negativo. A tutto questo va aggiunto che nel bilancio 2021/22 non ci sono plusvalenze legate ai giocatori, elemento che é purtroppo spesso usato a sproposito per camuffare le perdite reali, ed infine va sottolineato l’impegno del socio unico a garantire la continuità aziendale fino al 30 giugno 2023. I due milioni di perdita sono poi giustificati sia dai mancati incassi dovuti agli ultimi strascichi della pandemia che dalle operazioni di mercato della sessione di gennaio 2022 per rinforzare la squadra.

Le criticità. È la relazione del sindaco unico il documento che probabilmente attira maggiormente l’attenzione per quel che concerne il bilancio del Cesena 2022/23. Tale documento contiene infatti una serie di rilievi altamente interessanti anche per un pubblico di non addetti ai lavori e meno avvezzo alla fredda analisi numerica. Il primo rilievo è il seguente: “il Sindaco unico osserva che l’organo amministrativo ha agito sulla base di un budget approvato in data 18 dicembre 2021 (“Budget”) dallo stesso non più aggiornato nonostante le operazioni compiute. A ciò si aggiunge che tali operazioni sono state concluse senza la preventiva approvazione del Consiglio di Amministrazione ed eseguite in completa autonomia decisionale dall’amministratore che le ha poste in essere”. Si legge poi che “l’informativa resa a consuntivo dagli amministratori che hanno agito senza deleghe e autorizzazioni non è risultata adeguata e che il budget non è stato oggetto di ulteriori revisioni nel secondo semestre dell’esercizio 2021/2022 nonostante le sollecitazioni da parte di alcuni amministratori del sindaco unico”. Infine, e questo spiega anche la volontà dei consiglieri della Holding di uscire il prima possibile dal Cda, “si segnala che le operazioni concluse dal 1 luglio 2022, sebbene poste in essere da amministratore dotato dei necessari poteri, non sono state precedute dall’approvazione tempestiva dei piani aziendali previsionali per l’esercizio 2022/2023 da parte del Consiglio di Amministrazione, esponendo l’amministratore a potenziali profili di responsabilità”.

La contestazione formale. Come anticipato lunedì scorso, in data 11 ottobre 2022, è pervenuta “all’organo di controllo una denuncia ex art. 2408, comma 2, c.c, da parte dell’allora socio di minoranza Holding CFC Spa”. Anche di questo si è discusso durante l’assemblea per l’approvazione del bilancio con Lewis che ha esposto una serie di punti per spiegare come “le contestazioni oggetto della denuncia ex art. 2408 comma 2, c.c. presentata dell’ex socio Holding CFC Spa devono intendersi decadute” a seguito della cessione del 40% delle quote di minoranza dalla stessa Holding alla Jrl Investement Partners LLC.

Libri sociali. “Si segnala il mancato aggiornamento dei libri sociali obbligatori contenenti la verbalizzazione delle riunioni dell’organo amministrativo e dell’assemblea – prosegue il sindaco unico - anche quale ostacolo del flusso informativo verso i soggetti autorizzati a richiederne la contestazione, nonché la non fedele verbalizzazione degli interventi dei partecipanti, come tempestivamente denunciato dai diretti interessati quando a conoscenza dei contenuti dei verbali ufficialmente trasmessi a soggetti esterni senza la loro preventiva formazione approvazione endosocietatria”. Lo stesso articolo de Il Resto del Carlino firmato da Paolo Morelli in data 23 marzo 2023 ricorda come la relazione del sindaco unico abbia “lamentato la carenza di informazioni sull'andamento della gestione, l'effettuazione di operazioni rilevanti e ha dovuto prendere l'iniziativa più volte di convocare le riunioni dei soci, come è avvenuto in occasione della sostituzione dei consiglieri d'amministrazione Gianluca Padovani e Lorenzo Lelli con Michele Bocchini e Matteo Targhini”.

Va comunque sottolineato che, a fronte di una relazione non priva di spunti, il sindaco unico conclude invitando “il socio unico ad approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 30 giugno 2022, come redatto fagli amministratori”.

Il bilancio in pillole. La perdita civile è stata al 30 giugno 2022 di quasi 2 milioni di euro ma la Jrl ha versato circa 1,3 milioni di euro come riserva a garanzia delle perdite: da luglio a dicembre 2022 poi gli americani hanno versato altri 2,5 milioni di euro nelle casse societarie. La perdita prevista a giugno 2023 sarà più alta di quella dell’anno precedente ed al 31 dicembre 2022 era di circa 3 milioni di euro. I debiti verso i fornitori sono quintuplicati rispetto al precedente bilancio (429mila euro contro 83mila): e quasi mezzo milione di euro di tributi erariali è stato posticipato al bilancio successivo come permesso dalle norme covid. Sono aumentati poi in maniera consistente i costi di gestione operativa: quelli di “vitto, alloggio e locomozione gare” segnano un +139mila euro mentre la voce “Amministrative, pubblicitarie e generali” segna +206mila euro. Deciso aumento per i costi per il personale: se nella stagione 2020/21 il Cesena aveva speso per i propri tesserati 2 milioni e 252 mila euro, al 30 giugno 2022, cioè con soli 6 mesi di gestione americana, tale cifra è schizzata a 3 milioni e 165 mila euro, ovvero 900 mila euro in più.