Imola spartiacque della stagione?

Domenica, sulle rive del Santerno, il Cesena capirà se da qui a fine aprile dovrà pensare soltanto a una ‘semplice’ salvezza oppure a qualcosa di più. Un ko al ‘Galli’? Sarebbe un macello…
12.02.2020 09:30 di Flavio Bertozzi   vedi letture
Imola spartiacque della stagione?

Imola terra di motori. Di sapori. Di miti. Di matti. Di belle donne. Di buon vino. Di mega concerti del Blasco. Imola terra anche di calcio. Calcio non proprio nobilissimo. Ma va bene anche così. Mica ci mettiamo a fare gli schizzinosi, in serie C. Giusto?

SOGNO PROIBITO - Ed è proprio in questa magnifica terra che trasuda storia e passione contadina da ogni poro che, domenica pomeriggio, il Cesena si giocherà (forse) una grossa fetta del proprio futuro. Perchè a una manciata di giorni dal derbyno del ‘Galli’, nella Romagna che parla bianco e nero, la domanda sorge spontanea: ma la truppa di mister Viali, da qui a fine aprile, potrà puntare solo a una ‘semplice’ salvezza (che con i tempi grigi che corrono in riva al Savio sarebbe già tanta roba…) oppure potrà magari coltivare sino in fondo quel sogno proibito chiamato play-off?

COME LA GIURIA - In questo momento deve guardarsi solo alle spalle, il Cavalluccio. Perché quella maledetta classifica continua a fare tanta paura, come un vecchio film di Dario Argento. Perché in casa bianconera, una vittoria, manca quasi dai tempi in cui le mogli e le fidanzate ‘migliori’ stavano un passo indietro. Perché Butic e soci, là davanti, non segnano neppure sotto tortura. Perché a livello mentale, questa squadra, continua ad avere più lacune della giuria demoscopica del Festival di Sanremo. Perché questo Cesena, fra i pali, ha un portiere che al momento è più fragile della voce di Elettra Lamborghini.

DALLA PANCHINA -  Epperò, l’avvicendamento in panca fra Modesto e Viali, ha sicuramente portato linfa vitale al Cesena. Epperò, questa difesa a quattro, va molto meglio di quella a tre. Epperò, questa versione 2.0 del Cesena, finalmente sa anche cambiare pelle a gara in corso e sa sfruttare i doni che arrivano dalla panchina. Epperò, il potenziale di questa rosa (ammettiamolo: uscita notevolmente rinforzata dal mercato di gennaio), resta elevato. Epperò se si mette a segnare pure bomber Caturano il vento fa presto a cambiare direzione…

L’ULTIMO PASS - Tredici gare ancora da giocare. Trentanove mattoncini a disposizione. Tre punti di vantaggio sulla zona rossa. Sei punti di ritardo da quella decima posizione (occupata attualmente dalla Samb, non proprio - ehm ehm - una corazzata invincibile…) che garantirebbe l’ultimo pass utile per quella folle lotteria promozione. Classifica e ragione, in questo momento, dicono che il Cesena deve pensare ‘solo’ ad evitare i play-out. Eppure, se domenica si vince nella terra che ha visto esibirsi anche Senna e Gilles, per i bianconeri potrebbe cominciare un nuovo campionato. Gara spartiacque sulle rive del Santerno? Direi proprio di sì. Nel bene e nel male, però. Perchè se si perde a casa di Atzori, a due passi da quella maledetta curva dove il 1° maggio 1994 è morta una parte di me, poi è un macello…