Rao si allontana da Cesena, ma è pronto il primo colpo a centrocampo. Tutto fermo in attacco

Brusca frenata nella trattativa per Emanuele Rao. L’esterno offensivo classe 2006, in uscita dalla fallita S.P.A.L. e un pupillo del nuovo direttore sportivo bianconero Filippo Fusco, era di fatto 'prenotato' dal Cesena. Tuttavia, le caratteristiche del giocatore poco si sposano con il prossimo 3-5-2 di Mignani, con l'operazione che, per usare un eufemismo, è ora tutta in discussione.
Nel frattempo, il club bianconero ha trovato l’intesa con un altro svincolato: si tratta di Matteo Guidi, mediano classe 2003 reduce da una positiva stagione da titolare al Pontedera. Il giocatore ha già espresso la propria preferenza per il Cesena, che è ora chiamato ad affondare il colpo per una trattativa già predisposta verso la buona riuscita.
Situazione di stallo invece sul fronte offensivo. Nessun club si è mosso per Cristian Shpendi, mentre in entrata non si registrano sviluppi concreti. Non si esclude un possibile ritorno di Antonino La Gumina, ma al momento l’ipotesi resta sullo sfondo. Il club dovrà comunque intervenire con decisione nel reparto avanzato: si prevedono almeno due o tre innesti di peso, e Fusco sta scandagliando il mercato tra Serie C e Serie B alla ricerca delle giuste opportunità.
In uscita, tutti gli occhi sono su Jon Klinsmann. Il portiere è finito in primis nel mirino del Palermo, che è intenzionato a muoversi con decisione. Si attende la sua pesante cessione per affondare su quello che sarà il titolare in mezzo ai pali per la stagione 25/26; il primo nome sul taccuino di Fusco è quello di Demba Thiam, reduce da una stagione da top player con la maglia della Juve Stabia.
Sempre in tema di partenze, cresce l’interesse della Serie A per Tommaso Berti. Parma e Sassuolo sono in prima fila per assicurarsi le prestazioni del classe 2004.
Con l’apertura ufficiale del calciomercato fissata per mezzanotte, si preannuncia un’estate complessa per il Cesena. Il budget a disposizione sarà limitato e la linea societaria, come ben sappiamo, punterà sull'equilibrio finanziario e ingaggi a parametro zero. Considerando che due reparti e mezzo su quattro sono di fatto da rifondare, la prossima annata rappresenterà un'ardua scommessa per la società, in un campionato di serie B che si prospetta ancora più competitivo rispetto alla stagione appena conclusa.