“Cesena non mollare la presa”: per Toscano l’Ancona è un’avversaria vera

Udoh è a rischio, si giocano il posto Stiven Shpendi e Ferrante. Ancora riposo per Minelli, non si cambia modulo stante le assenze in difesa
19.11.2022 16:00 di  Simone Donati   vedi letture
“Cesena non mollare la presa”: per Toscano l’Ancona è un’avversaria vera

Mister Domenico Toscano alla vigilia di Cesena-Ancona, parte da chi non c’è e sconfessa un cambio di modulo: “Christian Shpendi è impegnato con l’U21 albanese, Udoh ieri ha avuto un problema muscolare di cui dobbiamo capire l’entità, ma al 90% non sarà disponibile. Celiento speriamo di averlo a disposizione per Olbia: si sta allenando sul campo e ha iniziato con la palla, speriamo che dalla settimana prossima possa iniziare ad allenarsi con il gruppo. Coccolo sta procedendo bene, anzi sta accelerando i tempi, ma dobbiamo andare avanti a sensazioni: ha avuto un infortunio un pochino più importante all’articolazione del legamento. Non abbiamo mai pensato ad un cambio di modulo, numericamente in difesa abbiamo uomini e per questo sono tranquillo”.

Per quanto riguarda la formazione titolare: “Stiven Shpendi è tornato dalla nazionale molto motivato, Ferrante sta crescendo... decideremo domani. Mancherà De Rose che ha sicuramente ha caratteristiche diverse dagli altri, però bisogna mettere in preventivo le squalifiche e gli infortuni durante l’annata. Abbiamo allestito una rosa profonda, e tutta la squadra si equivale come livello, poi ci sono caratteristiche diverse, quindi cercheremo domani di sfruttare altre caratteristiche che altri calciatori hanno. Per quanto riguarda Minelli sta crescendo, è in via di guarigione e presto sarà disponibile: è quasi pronto. Per come giochiamo noi, Chiarello non può giovare esterno: potrebbe agire da mezzala, da trequarti o da seconda punta, ma da esterno no”.

Poi il mister analizza la prossima avversaria dei bianconeri: “Il sistema tattico anconetano è quello del Fiorenzuola, ma con caratteristiche diverse e interpreti diversi, soprattutto sulle catene laterali, anche se, in linea di massima, le letture da fare sono quelle: sono però più imprevedibili del Fiorenzuola. Spagnoli e Di Massimo nella finalizzazione, insieme a Lombardi e Petrella, sono i singoli più pericolosi. La concentrazione, l’atteggiamento e l’approccio alla partita saranno un fattore determinante. Affrontiamo una squadra che ha dato fastidio a quasi tutti, con un reparto avanzato che ti può mettere in difficoltà. Anche questa è una partita di livello, perché l’Ancona lavora da tre-quattro anni con lo stesso allenatore. Quest’anno hanno alzato l’asticella, cambiando tantissimo e inserendo calciatori di qualità. Il loro obiettivo non è solo più quello di raggiungere i playoff, ma quelli di fare un campionato di vertice. È un altro test importante, e noi lo dobbiamo affrontare come stiamo affrontando le partite: con grande determinazione, intensità e concentrazione. I dettagli e lo stare in partita per 95 minuti fanno la differenza”.

La partita verrà giocata anche sugli spalti: “Da Ancona ne arriveranno più di 1000? A me interessano i nostri, mi auguro che la gente di Cesena sia contenta di quello che i ragazzi stanno dando in campo e che possa venire a seguire la propria squadra, perché stiamo entrando nel vivo del campionato e i tifosi sanno che abbiamo bisogno di loro, e lo hanno dimostrato in diverse partite. Mi auguro che domani ci sia un’affluenza importante, perché la partita lo richiede e noi ne abbiamo bisogno”.